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Vecchio 18-12-2009, 16.40.28   #5
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Battle Spade incantate nel mondo arturiano

Nelle variegate versioni dei miti arturiani compaiono moltissime spade.
Ma non si tratta di spade comuni. La loro particolarità non sta nella durezza dell’acciaio o nella luminosa cromatura della lama.
Non sono guarnite da else tanto magnificenti da poter proiettare la loro fama nei secoli.
No, nulla di tutto questo.
La loro caratteristica è che si tratta di spade incantate.


E così vediamo i miti arturiani disseminati da incredibili e formidabili spade.
La Spada di Davide, o anche detta Degli Strani Pendagli, usata da re Varlan per uccidere re Lambor.
Oppure le due spade di Balin il Selvaggio, con cui venne inferto il famoso “Colpo Doloroso” al Re Pescatore.
Poi c’è la Spada di Drnwyn, appartenuta al re Rhydderch il Generoso.
Ma ovviamente le spade più famose sono comunque quella estratta da Artù dalla roccia e soprattutto l’invincibile e celeberrima Excalibur.

La prima, ossia la Spada nella Roccia (erroneamente confusa da molti con Excalibur) servì a dimostrare ai nobili bretoni che Artù fosse colui destinato a diventare di Britannia.
In seguito questa spada venne distrutta in battaglia.

La seconda, la leggendaria Excalibur, era detta Caliburnus, che letteralmente deriva da “Fulmine Solido”.
Fu fabbricata da Wieland , il fabbro degli dei.
Excalibur venne poi donata dalla Dama del Lago ad Artù.
Chi possedeva Excalibur non poteva conoscere sconfitta.
Secondo una tradizione, la fata Morgana riuscì ad impossessarsi del suo fodero, che aveva il dono di preservare dalla perdita di sangue ed il sovrano rimase mortalmente ferito in battaglia.
Dopo che Artù venne portato ad Avalon, un suo cavaliere, Bedivere, o secondo un’altra tradizione Lancillotto tornato dal suo esilio, gettò la formidabile spada nelle acque dove dimorava la Dama del Lago.
L’armà venne afferrata da una mano femminile trascinata sotto le acque.
Dove, secondo la leggenda, ancora è conservata.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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