Altea, così, seguì quella carrozza e quegli uomini dagli esotici vestiti.
Tornarono in città, fino a raggiungere uno splendido palazzo nobiliare, tra i più sontuosi che si potevano ammirare in quella terra di rinascimentale bellezza.
Il capo di quei guerrieri orientali fece un cenno all'uomo che stava di guardia al cancello e quello aprì subito per farli entrare, per poi richiudere un attimo dopo.
E una volta giunti nel maestoso giardino interno, il capo dei guerrieri vide andargli incontro un altro individuo.
Era un uomo magro, dai capelli cortissimi ed il volto semplice.
“Siete giunti...” disse ai nuovi arrivati.
“Il padrone è in casa?” Chiese il capo dei guerrieri.
“Si, ti stava aspettando.”
Ed entrarono nel grande palazzo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|