[Morgen]

Morgen capì subito che qualcosa non andava.
Una strana sensazione di inquietudine si era impadronita di lei mentre camminava nel bosco.
Doveva avere il ciondolo di Lady Ginevra ma non poteva esporsi al rischio di essere scoperta. Così... così aveva pensato che Lady Llamrei facesse al caso suo. Ma adesso... adesso qualcosa stava andando storto, lo sentiva!
Poi, come con la velocità di un lampo ecco la visione!

Vide Lady LLamrei che pungeva sul collo le guardie con la spilla avvelenata, poi la vide mentre entrava nella stanza della regina...

Qui la visione si interruppe e Morgen fu assalita da una rabbia furibonda.

"La Regina! La regina dannazione! Deve aver scordato qualcosa nella sua stanza ed è rientrata!" esclamò la maga. "Devo fare qualcosa!"

Morgen iniziò a correre in direzione della scarpata, recitando magiche e misteriose parole. Veloce, sempre più veloce, arrivò sul bordo del precipizio gettandosi nel vuoto e sparì.

Al palazzo Lady Llamrei era pietrificata, faccia a faccia con la regina che la guardava con stupore. Fu un attimo e una forte folata di vento spalancò le finestre e Ginevra cadde a terra come morta.

Lady Llamrei gridò.
"Zitta, zitta e vattene! Corri!" disse Morgen, apparsa come dal nulla.
"Voi! Qua!" balbettò Lady llamrei.
"Andatevene, le guardie si stanno svegliando! Ginevra non ricorderà più niente al suo risveglio! Presto uscite da qua!" un'altra folata di vento si alzò nella stanza e Morgen sparì.
Lady Llamrei fuggì di corsa. Il ciondolo restò sul fondo del baule di legno della Regina.