Intanto, nel bosco, Morven, Gonzaga e Goldblum avevano incontrato il misterioso Cavaliere Gigliato.
Il mendicante, vedendo l'oro che il nuovo arrivato gli aveva lanciato in cambio del suo diritto su Samsagra, lo prese con avidità e cominciò a prostrarsi davanti al nuovo arrivato.
"Allora io mi congederei da voi..." mormorò.
"Fermati!" Ordinò il misterioso cavaliere. "Ho pagato per te e tu ora rivelerai a costoro l'informazione che ti è stata richiesta!"
"Certo, mio signore..." disse il mendicante "... allora, continuate a seguire il sentiero" indicò ai tre "e vi ritroverete in una vecchia chiesa sconsacrata... al suo interno troverete un passaggio che vi condurrà da ciò che state cercando... e che il Cielo vi assista!"
E inchinandosi al Cavaliere Gigliato svanì tra i cespugli.
"Bene..." concluse il Cavaliere Gigliato fissando Morven "... credo che la mia sia una degna offerta e non mi tratterrò oltre... come pattuito, alla fine di questa impresa, se sopravviverete, io vi attenderò nel mio castello, dove ci contenderemo la spada in singolar tenzone."
E senza aggiungere altro, lo sconosciuto cavaliere, sparì nella folta vegetezione del bosco.
"A questo punto" intervenne Goldblum "non perdiamo altro tempo! Seguiamo le indicazione del mendicante ed andiamo incontro al nostro destino!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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