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Visualizza versione completa : Romanzo Il Re Pescatore (Tim Powers)


Capitan Golia
06-06-2009, 16.17.24
Letto in questi giorni.
Tim Powers, giovanissimo (aveva 27 anni), scrive questo libro fantasy sui generis in cui torna in vita, nel XVI secolo, il mito della tavola rotonda. In realtà è una storia godibilissima di per sé, senza un grande collegamento con le altre storie arturiane. Ben scritta, con alcuni spunti originali e un pizzico di ironia.

Hastatus77
09-06-2009, 12.46.57
Grazie della segnalazione. :smile_clap:
Non conoscevo questo libro.

llamrei
12-06-2009, 21.03.02
Ho provato a cercare qualche informazione in merito...ma l'impresa non sembra essere riuscita. Non è che per caso ci puoi citare qualche riga tratta dalle note di copertina? Generalmente è la prima cosa che faccio prima di procedere all'acquisto dei libri. Grazie Capitan Golia

zaffiro
12-06-2009, 22.31.09
Re Pescatore (titolo originale The Drawing of the Dark) è un romanzo fantasy di Tim Powers, edito in Italia dalla Edostroce Nord, ed ambientato nel 1529 a Vienna, durante il primo assedio da parte dei Turchi.
Il romanzo riesce a mescolare temi storico-religiosi (il pericolo dell'avanzata dell'Islam in Europea) a temi mitologici (le saghe nordiche, il mito di Re Artù e del Re Pescatore). La narrazione, che segue le avventure di Duffy Brian, apparentemente un semplice soldato di ventura, è avvincente ed offre una affascinante ricostruzione delle tecniche militari del periodo.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Re_Pescatore"
Categoria: romanzi fantasy

Fonte:Wikipedia
è poco,ma spero vi venga utile.Buonanotte

zaffiro
12-06-2009, 22.34.30
Timothy Thomas Powers (Buffalo, New York, 29 febbraio 1952) è uno scrittore statunitense di romanzi di fantascienza e fantasy. La maggior parte delle storie di Powers si basa su avvenimenti o personaggi storici in cui l'autore inserisce elementi occulti o soprannaturali.
Powers è cresciuto in California da una famiglia cattolica. Ha studiamo letteratura inglese alla California State University di Fullerton dove per la prima volta incontrò James Blavlock e K.W. Jeter. I tre sono rimasti buoni amici anche dopo il college e hanno talvolta lavorato insieme. Durante tale periodo Powers conobbe e diventò amico del grande Philip K. Dick tanto che il personaggio di "David" nel romanzo di Dick Valis si basa appunto su Powers.
Il primo lavoro di Powers ad avere un certo successo fu Il re Pescatore (The Drawing of the Dark) nel 1979 ma il lavoro che lo fece conoscere al grande pubblico è stato Le porte di Anubis (The Anubis Gates), vincitore del premio Philip K. Dick e tradotto in numerose lingue.
Attualmente vive con la moglie, Serena, a Muscov in California.

Fonte:Wikipedia

llamrei
13-06-2009, 10.22.07
grazie mille zaffiro ma cercavo proprio le note di copertina che fortunatamente sono riuscita a trovare girovagando in rete.

"
Brian Duffy, irlandese, vecchio soldato di ventura, non si aggira per le calli della variopinta Venezia dogale del primo Cinquecento per ammirare la bellezza dei canali, ma solo per mancanza di lavoro. Quando perciò un vecchio eccentrico gli offre una cifra allettante per seguirlo a Vienna - dove intende impiegarlo come buttafuori in un'osteria - il mercenario accetta senza esitazioni. Come potrebbe, d'altronde, immaginare che questo sta per trascinarlo al centro della più terribile offensiva dell'Impero Ottomano contro l'Occidente? O che il suo datore di lavoro non è altri che il mitico Mago Merlino, uscito per l'occasione dalle brume della leggenda? Cosa direbbe Duffy se sapesse che la rigenerazione del Re Pescatore e il futuro stesso dell'Europa dipendono da una sostanza affidata, a sua insaputa, alla sua custodia, e che altro non è che una magica... birra!? Ma questo è quello che succede quando ci si trova in uno dei punti nodali della Storia, tanto che può capitare d'imbattersi, nella Vienna del XVI secolo, in una ciurma di Vichinghi ubriachi, e persino in Re Artù in persona!
Con rara maestria, intersecando molteplici piani temporali, Powers riesce a far convivere - in un'indimenticabile avventura dal tono brioso, ma dall'ineccepibile rigore sul piano della simbologia fantastica - i toni epici della vicenda arturiana e delle saghe irlandesi, con una cronaca immaginaria, ma affascinante, dell'ultimo grande assalto turco alla roccaforte viennese."
(fonte: delos store.it)

Capitan Golia
13-06-2009, 19.27.00
grazie mille zaffiro ma cercavo proprio le note di copertina che fortunatamente sono riuscita a trovare girovagando in rete.

Purtroppo queste note contengono uno spoiler (a dire il vero era intuibile) che io avevo appositamente evitato di fare... :D
Poi per me non è un problema. Non intendo nel senso che tanto l'ho già letto ma in considerazione del fatto che non mi turbano le anticipazioni sulla trama.

llamrei
14-06-2009, 19.43.46
Purtroppo queste note contengono uno spoiler (a dire il vero era intuibile) che io avevo appositamente evitato di fare... :D
Poi per me non è un problema. Non intendo nel senso che tanto l'ho già letto ma in considerazione del fatto che non mi turbano le anticipazioni sulla trama.
Gentilissimo da parte vostra Capitan Golia;).

Hastatus77
05-03-2015, 13.43.57
Sono quasi a metà di questo romanzo, ma sinceramente non mi sta dando molte soddisfazioni.

Altea
07-03-2015, 00.06.21
Se non sbaglio il re pescatore viene citato pure in una opera di Chrètien de Troyes ovvero nel "Le roman de Perceval" dove viene nominato pure Parsifal e si parla del Sacro Graal.

Hastatus77
07-03-2015, 17.17.35
Il re pescatore è una figura importante nel ciclo del Graal. Fa parte della stirpe dei custodi della coppa.

In questo romanzo, il cui contesto c'entra poco con il ciclo arturiano, a tutt'ora il personaggio che da il titolo all'opera, non so chi sia.