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Guisgard
25-07-2018, 00.16.29
PROLOGO

"O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!"

(Salmo 8)



XXIX Convegno annuale delle Scienze, Centro Ricerche Fotoatomico ad Afragolopolis.
Confronto fra Fede e scienza, tra il fisico Carl Marsel e l'astrofisico Tom Iasefol.
"A questo punto" disse il mediatore che presentava l'evento "sorge spontanea una domanda che ciascuno di noi si è fatto, si sta facendo o si farà prima o poi nella vita... ossia perché non credo o perché invece credo in Dio. E chi meglio di due scienziati, come lo sono i nostri due ospiti, può rispondere a questo dubbio, a questa domanda esistenziale e millenaria direi. Soprattutto perché su questo hanno posizioni diverse, visto che il dottor Marsel si definisce ateo, mentre il dottor Iasefol è credente. Prego, cominci lei, dottor Marsel."
"Si, grazie..." prendendo la parola Marsel "... prima di trattare il tema che ci siamo proposti di affrontare, tema antico come il mondo e complessissimo ovviamente, dicevo... prima di trattare questa questione affascinante e soggettiva direi, volevo fare una premessa... avuto l'invito di figurare qui tra voi mi sono subito sentito, oltre che onorato, un po' perplesso, persino imbarazzato... perché mi sento fuori casa... io vengo da un ambiente molto diverso... siamo ad Afragolopolis, capitale di uno stato Cattolico, retto da tradizioni Cattoliche da secoli, dove oltre a politici di Fede Cattolica, hanno un peso, non solo religioso, ma anche riguardo alla stessa politica i principi della Chiesa, come Vescovi e Cardinali... anche in platea vedo molti prelati e si respira ovunque come si intenda la vita in questo luogo, in questa città ed in questo stato... ovviamente questo non è il mio mondo... io sono ateo e come tale sono qui oggi... provengo da un mondo ateo e tutta la mia vita è indirizzata in questo modo... sinceramente non mi aspettavo questo invito e come detto ne sono onorato, anche perché mi ha stupito, lo confesso, visto che ho sempre avuto pregiudizi verso la Chiesa Cattolica, sempre troppo chiusa, a mio parere, nel voler ascoltare il parere altrui, conoscere le idee fuori dalle sue mura... ecco, mi sembrava giusto premettere ciò. Ora la domanda che mi è stata posta... perché non credo in Dio? Non ci credo perché non ho bisogno della paura di finire all'Inferno per amare gli altri. Amo gli altri per amore e non per paura della dannazione eterna. Non rispetto i miei simili per compiacere Dio, ma perché i miei simili sono creature come me, che amano e soffrono come me. Non mi piace interagire con gli altri stando chiusi in una chiesa, ascoltando in silenzio una Funzione Religiosa. Mi piace interagire con gli altri guardandoli negli occhi, parlando con loro e confrontarmi con loro. Non mi piace ringraziare Dio quando guardò la natura perché è stata creata bella, ma mi piace ringraziare la natura perché è nata bella. Non mi piace trovare consolazione nella morte perché mi accoglierà Dio, ma mi piace trovare consolazione in ogni momento di vita vissuta. Non mi piacciono le persone che credono di conoscere la verità è che hanno tutte le risposte perché le Ha dette Dio. Amo invece le persone che cercano le risposte, come faccio io. Siccome voglio essere come quelli che mi piacciono e non essere come quelli che non mi piacciono, ecco perché non credo in Dio."
Dalla platea partì un applauso più che altro di circostanza, sollecitato da coloro che fra il pubblico davano indicazioni alla gente seduta, come succede in ogni studio televisivo.
"Mai sentite tante banalità tutte insieme..." commentò a bassa voce uno fra il pubblico al suo amico seduto accanto a lui.
"Prego, dottor Iasefol..." il presentatore all'altro scienziato "... a lei la parola."
"Beh, se mi è permesso..." fece Iasefol "... ascoltando le parole del mio eminente collega qui presente devo dire che anche io quindi per molti aspetti posso dirmi ateo" sorridendo "visto che mi riconosco in diverse cose dette dal dottor Marsel, dal momento che neanche io credo in Dio o amo i miei simili per paura altrimenti di andare all'Inferno e di certo neanche io conosco la verità, né ho tutte le risposte."
Un applauso più sentito e sincero si alzò dalla platea.
"Quindi, tornando a noi..." riprese Iasefol "... perché credo in Dio, in Colui che Ha fatto il mondo... beh, se fossimo figli del caos, la teoria tanto cara a molti scienziati, non esisterebbero le leggi naturali, quelle ossia che regolano la struttura di tutto ciò che esiste, dell'universo sub nucleare fino alle parti più piccole ed infinitesimali che compongono la materia, come gli atomi, i neutroni ecc... leggi naturali quindi che testimoniano dell'esistenza di una logica, di una razionalità alla base della struttura dell'universo e dell'intero Creato. Leggi naturali che hanno valori e principi chiari, netti, descritti da formule matematiche che non possono essere messe in discussione. Leggi scoperte, studiate ed utilizzate dai più grandi scienziati della storia, quali Copernico, Galilei e Keplero. Leggi quindi che racchiudono una razionalità, un disegno preciso che regola ogni aspetto dell'esistenza. Leggi perciò che negano in modo inconfutabile teorie come quella del caos e tutte quelle che ritengono la nascita dell'universo e del Creato frutto della casualità. In tutto questo è lampante un Disegno netto, una Volontà Superiore regolatrice della natura che anima e che compone tutto ciò che esiste. Davanti a tutto ciò io non posso non credere in Colui che Ha fatto il mondo."
Un poderoso applauso allora echeggiò nella platea, fra i tanti spettatori presenti al convegno.
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RACCONTI DELL'ORIZZONTE PERDUTO


“Nelle mie scoperte scientifiche ho appreso più col concorso della Divina Grazia che con i telescopi.”

(Galileo Galilei)


Era il primo pomeriggio di una giornata d'Estate, col vento che era andato ad alzarsi da Ovest, rinfrescando appena quelle soleggiate e pian piano più limpide ore, mentre il traffico marittimo del molo appariva più calmo.
All'inizio era giunto come lieve brezza, poi con raffiche irregolari e più decise, che rimbombavano a sprazzi tra i capannoni arrugginiti e le vecchie cisterne consumate dalla salsedine come boati lontani di cannoni sparati a salve sul mare.
I raggi del Sole venivano giù ora appena più obliqui e sferzanti sul porto, riflettendosi, quasi rimbalzando, sullo sterminato specchio di azzurro e di sale che circondava ed avvolgeva la costa Flegeese.
Non era dunque insolito che fissando quel mare romantico e senza fine si potessero avere visioni fugaci e minacciose di onde impetuose e sconvolte, di imbarcazioni ammassate e sballottate lungo le scogliere, di edifici a picco perduti nella foschia incalzante, di panciuti bastimenti che boccheggiavano tra cime ed ancore, dei tanti pontili ondeggianti ed inondati di spruzzi.
La successiva raffica di vento sembrava spazzare via tutto, per poi ricominciare di nuovo con altre ed infinite immagini e visioni misteriose.
Nell'aria si sentiva l'acqua trasportata dal vento, intrisa di salsedine e richiami lontani.
L'Assunta, ormeggiata nel porto, era ormai prossima a tirar su l'ancora e ad intraprendere il suo viaggio che aveva come destinazione l'isola di Pithos, detta anche delle Scimmie, ultima meta di quel viaggio che il dottor Iasefol aveva intrapreso, a causa dei suoi studi volti a sconfessare definitivamente la teoria evoluzionistica di Darwin, ma che poi non aveva più portato a termine a causa della sua misteriosa scomparsa.
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Destresya
25-07-2018, 01.17.47
Eh certo, facciamo gli alternativi, gli hippie, andiamo a organizzare la Convention più importante dell'anno su un'isola sperduta raggiungibile solo via mare.
Già, perchè il Centro Congressi di Afragolopolis è troppo poco alla moda, no?
E quelli di Londra, Parigi e Miral, così facilmente raggiungibili in aereo dovevano essere occupati, no?
Perché qui non è che la gente lavora e non ha il tempo di godersi una romantica crociera sul litorale con le azioni che non sono stabili da mesi ormai, i fornitori che ci fanno impazzire e i giornali che scrivono boiate un giorno sì e l'altro pure.
No, questa cosa non ci voleva, non ci voleva per niente, non in questo momento.
Ma ehi, la Convention è l'evento dell'anno, nessuno può sottrarsi e i bastardi lo sanno benissimo.. così ne approfittano.
Tanto per vederci stipati in un container diretti alla loro isoletta privata.
Ah, la mia segretaria dice che c'è anche la spiaggia, come se io avessi tempo di prendere il sole.
E poi io lo odio, il sole, questa mania di oziare e scurirsi la pelle è uno dei mali del nostro tempo, sempre detto!
C'è una buca, e la macchina sussulta, facendo quasi cadere il portatile poggiato sulle mie gambe.
"Ehi, sta attento!" picchio il vetro dell'autista, contrariata.
Già cominciamo male!
Alzo gli occhi al cielo, e mi rimetto a scrivere la mail a cui stavo lavorando.
Mi saranno arrivate almeno tre richieste di meeting per i giorni della Convention, tra le filiali estere e dei concorrenti con cui dover fare finti sorrisi ed evitare pugnalate alla schiena continuamente.
Quanto vorrei poter delegare queste incombenze maledette di pubbliche relazioni di cui a nessuno frega niente.
Per lo meno a me.
Ma non si può, ovviamente, il ceo sono io, e non esiste momento dell'anno in cui la mia presenza è più richiesta che non questo.
Seh, come se il resto dell'anno potessi starmene in casa a bere mojito dalla mattina alla sera.
Non prendiamoci in giro, la mia presenza serve sempre, quelli sono così imbranati che non sanno fare un passo senza di me.
Manco a farlo apposta, il mio auricolare wireless inizia a trillare, annunciandomi una chiamata.
E ti pareva...
Porto una mano all'orecchio e rispondo.
È Sara, la mia segretaria.
"Dimmi.." lapidaria, senza staccare gli occhi dalla mail "..no, non sono ancora arrivata!".
La ascolto quasi distrattamente, incamerando solo le informazioni che ritengo più utili.
"No, ti ho detto di no... non mi interessa quante chiama quell'imbecille, se dico di no è no!" sbuffo, cominciando a spazientirmi.
Che avevo detto? Sono uscita dall'ufficio esattamente 18 minuti fa!
Spero vivamente che il centro congressi su quest'isola sia all'altezza di quello dell'anno scorso, con una bella palestra dove possa allenarmi perchè so che avrò una forte necessità di prendere a pugni qualcuno.
E per gli affari, una buona dose di sacco è decisamente più fruttuoso di una rissa, poco ma sicuro.
"Esatto sì, l'ho messo nella cartella sul server dedicata, dovrebbe averlo già scaricato stamattina, se non l'ha fatto saranno affari suoi, chiaro? Non sono la sua balia!".
Il porto comincia ad intravedersi all'orizzonte.
"Hai chiamato New York piuttosto? Come per cosa, per l'appuntamento di domani alle 11, l'hanno chiesto loro, dovevi confermare! Ah ecco.." annuendo "Ricordati di spostare il pranzo con Holis, per venerdì, non so in che condizioni sarò per allora... sì, è tutto!".
Stacco, e mi rimetto a lavorare, mentre il panorama attorno a noi diventa sempre più chiaro, la città lascia il posto al borgo marinaio, gli impiegati ai pescatori, le macchine alle barche e un cielo sempre più azzurro avvolge tutto mischiandosi all'orizzonte del mare.
Tutto molto bello e molto romantico sì, ma io non ho tempo di star lì a cincischiare.
Metto le cose via nella borsa, prendo lo specchietto, controllo che il trucco sia a posto e mi preparo a scendere, impaziente.
Speriamo almeno che non ci siano ritardi!


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Guisgard
25-07-2018, 01.37.04
“Mi scusi, signorina...” disse l'autista guardando Destresya seduta dietro attraverso lo specchietto retrovisore “... queste strade del litorale sono in gran parte da rifare...” sbirciando ancora dallo specchietto, dove l'avvenenza della ragazza in carriera era più che una tentazione.
L'auto procedeva lungo le curve che sovrastavano la scogliera, dove più sotto le spumose onde di un mare azzurrissimo finivano a baciare gli scogli.
Il porto di Baias, antico scorcio di tante ballate e tanti romanzi di predoni e pirati, apparve dopo l'ennesima curva, con in lontananza la bianca chiesa di Sant'Anna che dominava il vecchio centro abitato racchiuso dai suoi saliscendi, le strette stradine, i vari locali pittoreschi e l'odore di sabbia e salsedine a riempire l'aria.
Un labirinto di casupole ammassate e larghi caratteristici, usato in passato per disperdere attacchi di bucanieri e corsari.
Tuttavia quel mondo romantico ed avventuroso finiva poi per perdersi,o meglio unirsi e confondersi, con il porto e le sue navi ormeggiate, i ricchi natanti e le moderne fabbriche sullo sfondo, tra le scogliere a picco sul mare, brulicanti di villette bianche ed i tanti ristorantini tipici che si affacciavano sul molo vecchio.
L'auto entrò così nel porto e raggiunse infine il molo, dove l'Assunta era ormeggiata in attesa di far salire a bordo i passeggeri.

Destresya
25-07-2018, 02.07.35
Il porto era sempre più vicino, e dopo aver sistemato il tutto nella borsa, mi fermai a guardarlo per un lungo istante, contemplandone la bellezza.
Posso dedicare qualche momento alla bellezza, dopotutto è intorno a lei che gira ogni cosa, il mare è placido e calmo, aspetta solo noi e tante barchette si uniscono alle due maestose navi che non vedono l'ora di prendere il largo.
Non ho mai amato il mare, l'ozio è il peggiore dei vizi, dopotutto.
Ma vale la pena fermarsi un momento per guardare il litorale, le casette dei pescatori che si mischiano alle industrie e al cantiere navale.
La macchina si ferma.
Tempo scaduto.
È stato bello, ma qui bisogna fatturare, ne avrò di tempo sulla nave per guardare il mare, altrochè!
Scendo dalla macchina appena questa raggiunge il molo, prendendo solo la borsetta con me.
Schiocco le dita un paio di volte con ancora la portiera aperta, rivolta all'autista.
"Prendimi i bagagli!" ordino, scendendo e osservando la maestosa Assunta davanti a me.
Beh, è sufficientemente grande per sperare di avere il wifi!
Sara mi ha prenotato la suite ma non si può mai sapere!


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Guisgard
25-07-2018, 02.24.42
L'autista scese subito dall'auto, scaricando i bagagli di Destresya e gettando verso l'avvenente ragazza più di un'occhiata lasciva.
L'Assunta cominciò finalmente ad aprire i suoi boccaporti ed i passeggeri sul molo in attesa di salire a bordo si misero in fila per imbarcasi.
Era una nave di medie dimensioni, adatta a spostarsi dal litorale alle isole ed a navigare nel golfo Flegeese.
Ma tra le diverse persone che affollavano il molo, qualcuno, ben celato, spiava da lontano, con un certo interesse i passeggeri in attesa di imbarcarsi, soprattutto le provocanti e bionde forme della rampante manager.

Destresya
25-07-2018, 02.37.12
Una volta sul molo osservai meglio la nave.
A dirla tutta non era poi un granchè , ma la cosa più importante era che fosse comoda, che ci fosse dello spazio in cui potessi lavorare in pace, e prepararmi al meglio per l'intervento che dovevo fare.
Era di vitale imprtanza fare bella figura alla Convention, e non potevo permettermi di non essere preparata.
Ecco perchè avevo cmq preso una suite, nonostante il tempo di navigazione non fosse poi eccessivo, e poi amavo il lusso e non volevo rinunciare alle comodità nemmeno per un viaggio come quello.
Mi attardai per qualche minuto sul ponte, poi guardai l'orologio.
Non potevo più aspettare, tanto, la nave era quella, di Suite Royal ce n'era una sola, dunque non c'era da sbagliarsi.
Mi avvicinai al molo, mentre Stuardo reggeva i bagagli, avvicinai lo smartphone alla hostess con la mia prenotazione, regalandole un lieve sorriso, giusto perchè sta lavorando e quindi se lo merita.
Vediamo un po' se questa suite vale i soldi che l'ho pagata...

Guisgard
25-07-2018, 02.45.01
La hostess salutò Destresya con un sorriso e guardò poi la prenotazione sul suo cellulare.
“Benvenuta.” Disse cordiale. “Prego, raggiunga pure il ponte ed imbocchi il corridoio 6. L'ultima porta a destra è la sua suite.” Guardando l'autista dietro con i bagagli.
I due raggiunsero così la suite.
Poco dopo, finalmente, l'Assunta cominciò a chiudere i boccaporti e ad issare l'ancora.

Destresya
25-07-2018, 03.18.28
“Grazie!” Dissi spiccia alla hostess, oltrepassandola già con lo sguardo che vagava all’interno della nave.
Seguii le sue indicazioni, ponte, corridoio 6, ultima porta.
Eccola, la suite non era poi così male, considerando che eravamo su una nave e non certo in un lussuoso albergo.
Congedai Stuarto con un cenno della mano.
“Puoi andare, grazie!” Senza guardarlo, mentre iniziavo ad aprire il trolley sul letto.
La nave iniziava finalmente a muoversi.
Speravo solo che quel viaggio sarebbe stato rapido e indolore.
Anche se non ero certa fosse così.
Decidi di dare una chance alla nave e, portatile alla mano, mi diressi sul ponte.
Magari c’era qualche collega diretto alla Convention e avrei potuto usare quelle ore per risparmiarmi delle cene e degli aperitivi nei giorni successivi.
Avevo già il mal di pancia...

Guisgard
25-07-2018, 03.33.16
L'Assunta finalmente partì, prendendo il largo, col litorale che pian piano si allontanava.
Destresya lasciò la sua cabina e raggiunse il ponte, dove la maggior parte dei passeggeri si era radunata.
Il vento soffiava forte, col suo odore di mare e quel senso di aria salmastra ovunque.
La bellissima manager poté così godersi il meraviglioso panorama tra monti e mare.
Qualcuno però, presso il bar del ponte, la guardava.
Gli stessi occhi azzurri che la stavano spiando dal molo.
La guardava tutta, col vento che accarezzava le sue sensuali e bionde curve, rendendo l'abito leggero aderente come una pellicola su quelle forme morbide e rese calde da Sole pomeridiano.
Era come una visione, una Venere sorta da quelle acque greche, una Circe giunta dal litorale con i suoi incanti sensuali, una Messalina arrivata in cerca di frescura dall'afa imperiale.
La guardò a lungo, immaginandola in mille vesti, fantasticando di spogliarla di tutte ogni volta e poi ricominciare.
Ormai la nave era salpata e lei non poteva rimandarlo indietro.
Si sarebbe arrabbiata, sarebbe stata seccata e delusa, ma poter stare vicino, anche se solo per questo viaggio, ad una creatura così sensuale e proibita era un sogno per quel ragazzo.
Deglutì, ingoiando anche la paura e l'emozione, decidendosi così di uscire allo scoperto.
Accaldato, rosso in viso ed eccitato, lasciò il bar e si avvicinò alle spalle di Destresya.
“Ciao, zia...” disse Icarius con voce incerta, imbarazzato e col cuore che batteva forte.
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Destresya
25-07-2018, 03.48.59
L'aria era fresca, anche se quasi quasi preferivo l'aria condizionata della suite.
Il wifi sul ponte era uno schifo, e il programma che dovevo usare per la relazione continuava a crashare.
Ma perchè diavolo avevo salvato tutto su cloud invece di lavorare in locale.
Scossi la testa, sedendomi su una panchina, col portatile in grembo.
Riguardai gli appunti sulla mia relazione, spostai alcune cose, ma poi convenni che lavorare sul ponte era pressochè impossibile.
Oh, poi non si dica che non ci ho provato a non fare l'asociale.
Ma niente, qui è solo tempo sprecato e di conseguenza, soldi sprecati.
E se c'è una cosa che io non sopporto è lo spreco.
Forse lo tollero ancora meno del ritardo, sicuramente più dell'incompetenza.
Quella mi fa imbestialire.
Mai come la poca voglia di lavorare.
Che ci volete fare, sono una persona carica di positività e voglia di ridere.
(Si sentiva il sarcasmo?)
Beh, non ho tempo manco di scherzare con me stessa.
Ma le altre persone come fanno a starsene lì pacifiche a guardare il mare, ma non ce l'hanno un lavoro?
Eh, bella vita che fanno..
Mi alzo, metto il computer sottobraccio e mi dirigo nuovamente verso la cabina.
Oh guarda, quello sembra...
Sgrano gli occhi: Icarius!
Che viene lì con i suoi occhioni teneri e tutto rosso in faccia.
Ah, questo non combinerà niente nella vita, date retta a me.
Ma guarda com'è conciato, che diamine!
"E tu che cosa ci fai qui?" tuono, squadrandolo da capo a piedi, con aria infastidita, scocciata.
Oh ci mancava solo questo adesso, il mio nipotino che si intrufola sulla mia nave, sono mesi che parlo di questa Convention alle riunioni familiari, che manco a farlo apposta non sopprto, dunque non può certo venirmi a dire che è qui per caso.
Ma non lo capisce che io devo lavorare e non posso fare la baby-sitter?
Si può sapere cos'ha nella testa quel buono a nulla di ragazzo?
Lo guardo, spiccia, impaziente, con aria di rimprovero.
"Allora?" dato che sono passati 17 secondi e non ha ancora risposto alla mia domanda .


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Guisgard
25-07-2018, 16.33.31
Icarius, trovandosi faccia a faccia con Destresya, restò un attimo intimidito ed imbarazzato, con la forte, insopportabile tentazione di abbassare lo sguardo su quella vistosa scollatura, generosa e piena.
Ma non poteva, erano vicini e lei se ne sarebbe accorta.
Tenne così i suoi occhi azzurri in quelli di lei, cercando di restare calmo e non sembrare un idiota.
"Come sei bella, zia..." disse fra sè "... mi fai morire..."
La guardava, fissando il suo bellissimo viso incorniciato dai lunghi capelli biondi.
"Ecco, io..." mormorò "... in verità è stato un caso, zia... una coincidenza..." accennando un sorriso per non sembrare troppo impacciato.

Destresya
25-07-2018, 16.49.19
Era sempre stato un ragazzo appiccicoso, fin da piccolo.
Mi ricordo che quando aveva 11 anni mi seguiva dappertutto, una cosa davvero insopportabile, nemmeno in bagno potevo stare in pace.
Ora che in teoria avrebbe dovuto essere un uomo, non era cambiato un granchè, ancora quegli occhioni da cucciolo che mi guardano in adorazione.
Ma trovarsi una ragazza no?
Bah, chi vuoi che se lo pigli così rimbambito?
Alzo gli occhi al cielo.
Poi lo guardo di sottecchi, diffidente.
Una coincidenza? Come diavolo è possibile che sia una coincidenza?
Ma alla fine che altro potrebbe essere?
Non trovo altri motivi per cui dovrebbe essere qui, altrimenti.
"E che cosa ci stai andando a fare sull'isola, sentiamo..." guardandolo con aria severa e attenta con l'aria di chi non aspetta altro che prenderti in fallo.

Guisgard
25-07-2018, 17.08.53
La domanda perentoria ed improvvisa di Destresya spiazzò Icarius, che cercò di prendere tempo e pensare in fretta.
"Ecco, io..." disse visibilmente impacciato "... si, volevo andare a Pithos per... per acquistare un libro del professor Iasefol... è stato pubblicato in poche copie a causa della sua scomparsa... e solo sull'isola se ne trovano ancora..." tirando un lungo respiro, come chi ha scampato un pericolo, o almeno crede sia così.

Destresya
25-07-2018, 17.15.35
Guardalo, guardalo come non sa che pesci pigliare.
Cos'è, ti sei morso la lingua, per caso?
Allora?
Lo guardo sempre più sospettosa.
A dire il vero è sempre stato impacciato, almeno, io l'ho sempre visto impacciato.
Deve crescere il ragazzo.
E mi sta facendo perdere tempo, maledizione.
Come se io me ne potessi star qui a chiaccherare amabilmente del più e del meno.
Manco mi importa del motivo per cui deve andare sull'isola, ma non mi piace essere presa in giro, specie da una nullità come mio nipote.
Un libro, dice che deve prendere un libro.
"E perchè non mi hai detto di prendertelo una volta lì?" incalzandola, giusto per fargli capire che se vuol fare giochetti, con me non attacca.
Poi sbuffai, stavo perdendo troppo tempo.
"Hai una sistemazione decente, almeno?" fissandolo negli occhi, con aria indagatrice.

Guisgard
25-07-2018, 17.28.28
"Ehm... no, zia..." disse Icarius a Destresya "... ho preso il biglietto economico, con lo sconto per studenti... il tragitto non è lunghissimo, domattina saremo a Pithos e non sarà un problema dormire su una delle poltrone del sottoponte..." fissandola.
"Tanto so che non ti frega nulla di dove io sia, al massimo hai solo paura di essere criticata in famiglia per il tuo menefreghismo..." pensò in un misto di delusione, rabbia ed eccitazione.
Ad un tratto si udì la voce del capitano dell'altoparlante:
"Si informano i gentili passeggeri che la rotta dell'Assunta subirà una variazione. Infatti ciò sarà dovuto ad un incidente avvenuto tra l'isola Profusa e quella di Pithos, in cui due imperfezioni hanno riportato guasti. Ci scusiamo per l'inconveniente è auguriamo a tutti i gentili passeggeri un felice soggiorno a bordo."
Tutti cominciarono a brontolare, delusi ed arrabbiati.

Destresya
25-07-2018, 17.42.31
Alzo gli occhi al cielo.
Dormire sul ponte, certo, ma tu guarda che razza di imbecille.
E che non mi si venga a dire che è una questione di gioventù, perchè io alla sua età non ero mica così sprovveduta!
"Non dire assurdità, prendi le tue cose, ho prenotato la suite, c'è un divano che sembra sicuramente più comodo del ponte!" sbuffai.
Questa proprio non ci voleva, avere Icarius in mezzo alle scatole per tutto il viaggio era proprio la cosa peggiore che mi potesse capitare.
"Ma bada che zia deve lavorare, quindi te ne starai buono e zitto, chiaro?" con lo stesso tono e la stessa espressione severa che gli rivolgevo quando era un bambino e mi supplicava di poter restare con me mentre studiavo.
Qua sono passati anni e anni ma le cose non sono poi cambiate, e anche se ora lui è un uomo, io vedo sempre quel bambino appiccicoso che mi scriveva le poesie e mi stava sempre appresso.
Ma poi qualcosa attirò la mia attenzione, era la voce del capitano, ma subito non ci badai pensando che fosse una normale comunicazione.
Ma poi i miei occhi iniziarono a farsi più grandi, la bocca si aprì in un'espressione di meraviglia e rabbia.
"Che cosa??" tuonai, furibonda "Ma non è possibile, allungheremo la strada di ore!" stringendo i pugni per la rabbia.
Mi correggo: c'è qualcosa di peggio che avere il nipotino appiccicoso.
Sospirai, un sospiro pesante e sofferto.
"Dai, andiamo!" con un tono secco e deciso.
Tanto valeva starsene in cabina a cercare di lavorare, a quel punto.

Guisgard
25-07-2018, 17.57.13
Icarius annuì a sua zia e prese lo zaino, per poi seguirla verso la suite.
Destresya era visibilmente seccata, quasi arrabbiata e ciò, come accadeva durante l'infanzia, metteva sempre il ragazzo in uno stato di soggezione verso di lei.
Così per tutto il tragitto fino alla suite il giovane non disse nulla, limitandosi a seguire la zia, guardandola in quel vestito stretto che rendeva plastiche e nette le sue meravigliose e giunoniche forme.
Ma proprio nel corridoio che dava alla suite, i due arrivando videro un uomo in divisa, sicuramente da capitano, che parlava animatamente con alcuni passeggeri.

Destresya
25-07-2018, 18.19.27
Mi voltai e mi avviai verso la suite a passo svelto.
Non ero decisamente dell'umore adatto per poter fare qualunque cosa.
Anzi, ero sempre più scocciata, sempre più infastidita da quella situazione.
Che vita difficile!
Ora ditemi se non sembra che il mondo si sia messo contro di me!
Prima la Convention in quell'isola sperduta, poi il clandestino a bordo che ora non mi si scollerà di dosso per tutto il viaggio, e come se non bastasse anche il ritardo.
Sembrava quasi una congiura dei concorrenti per non farmi controllare la relazione del giorno seguente!
Ecco, parli del diavolo..
Il capitano era lì, e stava parlando con alcuni passeggeri arrabbiati.
Ma come minimo, dico io!
Cercai di sentire quello che dicevano, ma erano troppo lontani.
Così, presa dalla rabbia del momento, decisi di avvicinarmi.
"Vieni, vediamo un po' che dice!" scocciata, prendendo Icarius per un polso e trascinandomelo dietro verso il capannello di gente.

Altea
25-07-2018, 18.53.58
Solitamente una donna non sceglie questo tipo di lavoro, tranne per la avventura e la voglia di giustizia.
Avevo accuratamente seguito la Convention tra i due scienziati tra la security..oh, non certo in poltrona come tutte le donne ben vestite.
Ero assieme al mio collega Sam, stesa sopra un antro nascosto con un bel giubbotto antiproiettili e il mio ultimo modello di fucile in mano con un mirino a cristalli liquidi che faceva invidia pure alle collane di Swaroski in bella mostra in quella sala.
Quel giorno mi misero come cecchino, non amavo quel ruolo, ma qualcuno lo doveva fare. Io ero una spia, potevo essere una macchina da guerra, una infiltrata e ben altro ma non lo decideva la "Yuve et Afragopolis" per cui lavoravo bensì era il Governo Afragolignonese in quanto, stranamente, la nostra agenzia era stata scelta dai Federali e dalle spie di Afragopolis e dintorni come la più fidata..solitamente federali e agenti segreti non si vedevano di buon occhio.
E i soldi arrivavano a raffica ma si doveva rinunciare a qualcosa di importante...una vita normale, a essere se stessi, camuffarsi, rinunciare ad una famiglia ed amare forse ma quando si è giovani e sventati non era un problema.
Quella era stata la mia ultima giornata di lavoro prima di partire per le tante sognate vacanze su una bellissima isola flegeese; me ne stavo tranquilla sullo sdraio a prendere il sole, bagni in piscina e nelle acque termali nella sontuosa villa sotto le palme che, ovviamente, non permettevano come il resto della vegetazione di guardare dentro, nessuno doveva scoprire la mia identità, dovevo mentire continuamente.
Ovviamente mi ero portata i miei arnesi da lavoro..deformazione professionale? No, una spia, un agente quasi federale o una body guard doveva essere sempre pronta ma stavolta ero stata chiara col Capo.
Le armi e i vari gingilli se ne sarebbero stati in valigetta per un pò, giustamente un pò di sane vacanze me le ero meritate pure io.
Arrivò un sms, era la mia amica Kate e mi parlava di una festa in spiaggia ma tra capanne addobbate sontuosamente...oh, tutto era così estroso in questo posto da favola, e respirai il profumo di salsedine.
Mi alzai e dopo una bella doccia rinfrescante ero pronta per la festa mentre bevevo un coctail esotico del posto.
Dimenticavo...io sono "Agente CR9", si ho un nome ma questo è il mio glorioso nome in codice e ormai ero abituata a farmi chiamare così.


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Guisgard
25-07-2018, 23.28.03
La spiaggia di Vivaras, con i suoi locali, le palme al vento, le discoteche galleggianti, con le luci e le musiche erano un richiamo per turisti di ogni dove.
Falò sulla sabbia, canti, risate, cocktail e qualche sigaretta non sempre fatto solo di tabacco animavano le sere d'Estate fino a notte fonda.
Altea scese fra quell'allegra confusione di giovani spensierati che si divertivano come se non ci fosse un domani.
E forse davvero, per loro, non vi era alcun domani.
Entrata nel lido subito un cameriere le si avvicinò con uno dei cocktail da prendere sul vassoio, mostrandole però anche il telefono cordless dell'albergo.
“E' desiderata al telefono.” Disse lui.

Altea
25-07-2018, 23.32.52
Subito indossai un abito sfavillante e succinto, la libertà era di moda a Vivaras ma, ovviamente, per il lavoro che svolgevo stavo ben attenta a chi incontravo, guardavo i ragazzi fumare quella sigaretta e mi salì della compassione, il mondo era bello vissuto con la propria fantasia e poi mi salì l' indole del mio lavoro...narcotrafficanti.
Ma cercai di eliminare quel pensiero e cercai Kate nel locale quando un cameriere mi avvisò che qualcuno mi voleva al telefono.
Sospirai ed entrai sorridendo nella hall, con aria indifferente e risposi "Si pronto, Altea.." guardandomi bene attorno.

https://www-s.mlo.me/upen/vs/tb2016/tb201601/tb20160126/66aacd59-195e-46d4-bbfc-be863e71c081.jpg

Guisgard
25-07-2018, 23.39.42
Tra le luci, la musica ed il chiasso generale Altea prese il telefono per scoprire chi la stesse cercando.
“CR9...” disse alla cornetta una voce a lei familiare “... mi spiace interrompere le tue vacanze, ma temo tu debba rientrare immediatamente in servizio... il famoso scienziato Iasefol è sparito, volatizzato nel nulla, quando si trovava sull'isola di Pithos per un congresso. L'Afrapool non sa che pesci prendere, idem la polizia federale... tocca a noi... domattina giungerà una nave, l'Assunta, diretta proprio a Pithos. Ti abbiamo prenotato un biglietto on line, quindi non avrai problemi ad imbarcarti. Nella missione non sarai sola... con te ci sarà l'agente 0029... troverà lui il modo di avvicinarti... se non hai domande da fare disfati di questo telefono che si autodistruggerà fra 60 secondi...”

Altea
25-07-2018, 23.45.50
"Maledizione..."risposi seccata "Ora che ero pure tornata bionda, di a quell' agente che sarò mora con una collana turchese quando salirò sulla nave...dimmi che identità dovrò avere sulla nave e isola" seccata...questo Iasefol spariva sempre.

Guisgard
25-07-2018, 23.50.22
"Perfetto." Disse la voce al telefono. "Appena ti sarai disfatta di questo telefono sul tuo cellulare si aprirà una applicazione in cui ti saranno fornite varie possibilità di copertura. Segli quella più adatta a te. Buona fortuna, CR9." Ad Altea.
Tra 20 secondi il telefono si sarebbe auto distrutto.

Altea
25-07-2018, 23.56.18
Spensi la chiamata e uscii correndo verso la piscina gettando dentro il telefono..ci mancava solo mi fosse scoppiato in faccia.
Poi presi il mio cellulare, guardando il display e inciampiai contro una coppietta si stava sbacciucchiando o altro.."Ehi ma levatevi dai piedi".
Questa situazione mi aveva innervosita, era un affare grande, una questione delicata...perché mai questo scienziato amava scomparire...manie di protagonismo, speravo solo questo agente 0029 fosse pure un professionista, altro non mi interessava..doveva fare bene il suo lavoro e basta.
Ritornai col viso sul display per vedere la app aprirsi, poggiandomi su una palma.

Guisgard
26-07-2018, 00.06.29
L'applicazione si aprì sul display davanti ad Altea, elencando i tipi di copertura più adatti alla situazione.
CR9 vide così modelli vari tra cui scegliere come quello della suora, della turista, della sommozzatrice e della escort.

Altea
26-07-2018, 00.11.00
Guardando le varie possibilità sorrisi...fantasia..eh...suora non faceva certamente per me anche se ero credente altrimenti non avrei preso questa impresa di cercare Iasefol, lo scienziato cattolico.
Sommozatrice, no nemmeno...dovevo salire su quella nave come una turista o una...escort...certo dovevo passare inosservata ma la turista non mi avrebbe dato la possibilità di agganciare eventuali persone e cliccai su escort...tanto avrei ben saputo tenere a bada il povero sventurato.

Guisgard
26-07-2018, 00.23.47
“Ehi, zia...” disse Icarius sorpreso ed eccitato dal modo brusco con cui Destresya lo prese per un polso e tirandoselo dietro.
Infatti ogni qualvolta lei lo sfiorava o toccava lui sentiva una forte eccitazione e tensione.
I due arrivarono così a ridosso di quel capannello di persone.
“Signor capitano...” uno dei passeggeri “... non vorrà davvero portare la nave in quelle acque spero?”
“E perchè non dovrei?” Il capitano.
“Ma tutti sanno che sono acque maledette!” Un altro dei passeggeri. “E' il famigerato Triangolo del Mistero, tra le isole di Pithos, di Santo Stefano e quella del Vento!”
“Suvvia, signori...” ridendo il capitano e guardando tutti loro con i suoi occhi azzurri “... non vorrete credere a queste sciocchezze spero.” Divertito.
http://whysoblu.com/wp-content/uploads/2014/07/Operation-Petticoat-1.jpg

Guisgard
26-07-2018, 00.28.17
Altea fece la sua scelta e da quel momento la sua copertura era attiva.
Fra poche ore, esattamente alle 08.00 del mattino seguente, l'Assunta sarebbe giunta nel porto di Vivaras e lei si sarebbe imbarcata come escort e sarebbe cominciata la sua missione.
Ora non restava che prepararsi ed entrare nella parte.
Intanto la festa in spiaggia continuava in quella allegra sera di fine Luglio.

Destresya
26-07-2018, 00.32.59
Mi diressi rapida verso il capitano, trasconandomi dietro il nipotino petulante.
C'erano un sacco di persone che se la prendevano con il capitano, e cercai di capire quale fosse il motivo di tutto quel chiasso.
Li sentii blaterare di un triangolo del Mistero e cose simili.
Il mio cervello però riusciva a percepire solo una parola: ritardo!
Non è che quelal deviazione ci avrebbe ritardati?
Ci mancava solo quello!
Io non ne sapevo niente, ma magari il mio nipotino sì.
Mi voltai verso di lui, rendendomi conto solo in quel momento che lo stavo ancora tirando per il polso.
"Tu nei sai qualcosa?" al ragazzo "Di questo triangolo del mistero? Sei tu quello dei miti e delle storie, no?" guardandolo.
Chissà mai che si potesse rendere utile per una volta.

Altea
26-07-2018, 00.43.20
La gente attorno a me rideva, sentivo la loro allegria e il profumo di salsedine avvolgermi, ma non potevo godere di tutto questo...anzi potevo pure morire per questa missione.
Presi l' auto sportiva e sfrecciai verso casa, salii in camera e presi da una valigetta una tintura per capelli neri, nero come era il mio umore ora..d' altronde avevo scelto questa vita e le rinunce erano tante.
Mi misi la tinta sui capelli, preparai una valigia con dei vestiti e dentro ci misi la valigetta con gli attrezzi del mestiere.
Mi sciacquai i capelli, mi feci una doccia e mi vidi nera come il carbone e il mistero...agente CR9 è pronta.
Puntai la sveglia nel caso mi addormentassi, sonno non ne avevo e dovevo essere puntuale a salire sulla Assunta, mi poggiai sul letto in stato di veglia con la pistola vicino...l' Alba sarebbe arrivata presto e io dovevo rilassarmi e svuotare la mente.

http://static.fanpage.it/gossipfanpage/wp-content/uploads/gallery/madalina-diana-ghenea-modella/foto-in-bianco-e-nero-della-modella-romena-800x540.jpg

Guisgard
26-07-2018, 00.55.42
Icarius guardò Destresya negli occhi.
“Beh... il Triangolo del Mistero è in realtà una leggenda, zia...” disse “...è un angolo di mare racchiuso fra tre isole... Pithos, Santo Stefano e l'Isola del Vento... in passato spesso ci sono state sparizioni misteriose di navi e persino di aerei... da qui il mito che siano acque maledette...”

Destresya
26-07-2018, 01.10.54
Alzai gli occhi al cielo.
"E qui c'è gente che davvero ci crede?" alzando un sopraccilglio con aria perpelessa "Beati loro che non hanno niente da fare!" scuotendo il capo, con aria scocciata.
"Bah, andiamo via va, altrimenti qui non combino niente!" scuotendo la testa, per poi riprendere la strada ceh portava alla mia suite.
"Adesso bada che zia deve lavorare!" ripetei a Icarius, come gosse un bambino.

Guisgard
26-07-2018, 01.13.57
"Si, zia..." disse Icarius guardando Destresya.
"Suvvia, una donna come lei non si lascerà certo scoraggiare da queste sciocchezze." Una voce divertita dietro di loro. "Dopotutto un pò di fiducia questa nave la merita, no?" Ridendo il capitano, che era riuscito ad allontanarsi dai passeggeri preoccupati.

Destresya
26-07-2018, 01.36.42
"Ecco bravo, che ho già perso troppo tempo su questa nave!" alzando gli occhi al cielo.
Mi ero già voltata verso la mia cabina, quando una voce mi fece voltare all'improvviso.
Era il capitano, che si era staccato da quella gente e si era avvicinato a me.
Gli rivolsi un'occhiata di traverso, lievemente scocciata.
Questo ha una nave da governare e aveva tempo fare conversazione?

Eh, ho sbagliato tutto nella vita io, sempre detto.
"Prego per lei che sia così, perchè ho un'importante Convention a cui devo partecipare domani, e non tollererei un ritardo, capitano!" con un leggero cenno del capo che voleva somigliare a un saluto spiccio.
Chi gli aveva detto di parlare con noi?

Ma dico io, si sono tutti organizzati per farmi perdere tempo?

No ma ditelo...

Guisgard
26-07-2018, 01.39.31
Altea cambiò colore ai suoi capelli e mutò il suo look, perdendo l'aria solare ed assumendo il sensuale aspetto di una bellissima escort.
Restò in camera per il resto della notte, armata e non dormendo granchè.
L'alba giunse abbastanza presto e verso le 08.00 si sentì l'ingresso nel porto dell'Assunta.

Guisgard
26-07-2018, 01.59.28
Il capitano sorrise e guardò Destresya con i suoi occhi azzurri.
"Tardaremo forse un'ora o poco più sul normale orario..." disse "... e magari per farmi perdonare potrei offrirle un posto al mio tavolo stasera nella sala centrale? Sarebbe un onore e diciamo che la mia coscienza sarebbe più sollevata." Ridendo piano.

Guisgard
26-07-2018, 02.01.02
Intanto, in uno spazio ed un tempo sconosciuti e lontani...

Oltre l'orizzonte che divide i cieli boreali da quelli australi e sotto la falce di una Luna bianca, in un alone diffuso di un mistico cangiante, sorgeva Settottantia, la sterminata capitale di quel mondo regolato da costellazioni sconosciute.
Immersa in un crepuscolo misterioso e fantastico, la città sprofondava le sue millenarie fondamenta su un ampio altopiano, immerso in una vasta vallata rigata da fiumi che sotto l'imbrunire parevano nastri d'argento e circondato da alte e frastagliata montagne.
Mura, palazzi, torri, pilastri, strade e cupole, che poggiavano su titanici barbacani fortificati e merlati, erano scolpiti in una qualche pietra dai riflessi cromatici audaci e sconosciuti alle nostre civiltà, dai bagliori opalescenti e le venature dai disegni primordiali.
Sulle colonne che si alzavano verso la parte alta e nobile della città si potevano ammirare teste colossali scolpite con i tratti barbuti ed austeri di uomini antichi e venerabili, il cui ordine scandiva l'ascesa al livello superiore di quella megalopoli visionaria, dove terminava con il grandioso palazzo reale, realizzato con oltre cento stili architettonici diversi ma che combaciavano e si legavano fra loro con assoluta armonia.
Fluttuanti tra le arcate, le guglie, i campanili e le sommità delle torri percorrevano l'aria strabilianti macchinari volanti di ogni genere e tipologia, divisi e riconoscibili in vetture militari e mercantili.
Scendendo verso il basso, lungo strade lastricate e terrazzamenti in successione geometrica, si giungeva presso l'oceanico e confuso complesso di vicoletti, quartieri e periferie fatto di botteghe, casupole e fabbriche in cui vegetava il popolo plebeo, imprigionato nei fumi e nei mattoni grigiastri dei luoghi in cui lavorava.
La popolazione di Settottantia infatti era ripartita in un rigido censimento gerarchico, nel quale la massa lavorava per tutti, i sacerdoti pregavano per tutti ed i nobili combattevano per tutti.
Se dunque marmo, onice, agata, giada, argento ed oro animavano la parte alta e nobile della città, i mattoni, il ferro, l'acciaio e la plastica dominavano quella bassa industrializzata ed inquinata.
Perenni colonne di fumo denso si alzavano dalle tante fabbriche sottostanti, dissipate poi dai grandi mulini ad energia eolica che tenevano pulita l'aria alla sommità della capitale.
Per questo la gente che viveva nelle periferie, a causa di queste esalazioni nocive, aveva assunto tratti sgradevoli ed indole grezza, mentre gli abitanti dell'agorà erano di bellissimo aspetto ed avevano maturato un animo cortese e romantico.
Tutt'intorno alla capitale sorgeva a perdita d'occhio una foresta apparentemente sterminata, ammassate di fiori, frutti, piante ed alberi mai visti in nessun libro o sogno ed abitata da fiere e selvaggina ormai estinte in ogni altro luogo conosciuto.
Ma altre creature dimoravano in quella selva sconfinata, non solo frutto dei miti e delle leggende di questo continente.
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Lady Gwen
26-07-2018, 02.04.48
Un'altra giornata a raccogliere more, lamponi e tanti altri frutti dalle sfumature viola, rosse, bordeaux e tanti altri colori morbidi e intensi era giunte al termine.
Questi frutti erano i migliori di tutto il continente e tutto il villaggio di Olion ne era ghiotto.
Ovviamente me compresa!
Ritornai sulla strada di casa che il crepuscolo già si pregustava all'orizzonte, colorato e sognante e le prime stelle della sera campeggiavano su un cielo serale ancora acerbo, quasi come i frutti che avevo raccolto nel cesto che portavo sull'avambraccio.
avevo raccolto nel grande cesto che portavo sull'avambraccio.*
I fili d’erba, bassi e sottili, erano un letto morbido e smeraldino sotto i miei piedi nudi, un soffice manto che ti accompagnava lungo il tragitto e l’aria era già resa romantica dalle prime lucciole che iniziavano a brillare insieme al frinire dei grilli.
Continuavo a passeggiare tranquilla, il villaggio non era distante ormai e avevo tutto il tempo.
Certo, noi spiriti di Primavera, essendo gli ultimi nella grande piramide gerarchica di Olion, dovevamo sempre essere a disposizione in caso fosse stato necessario il nostro aiuto, ma in genere nulla accadeva mai la sera, lavoravamo solo di giorno, fornendo al villaggio tutto ciò di cui necessitava, come cacciagione per sfamare tutti gli abitanti, nuove lucciole per illuminare le lanterne in strada dopo il tramonto, altra acqua e farina dal Mulino del vecchio Gep, oppure ancora la lana da portare alla piccola sartoria di Rosy per farle confezionare ogni genere di indumento.
Sì, eravamo un po’ la bassa manovalanza della nostra società, ma non ci andava proprio male; sopra di noi c’erano gli spiriti d’Estate, loro erano i più creativi, colorati, quelli gettonati durante le festività per occuparsi degli addobbi e dei giochi pirotecnici, come accadeva ad esempio durante il Primo Festival d’Estate il ventun giugno, il più importante dell’anno.
Poi sopra di loro c’erano gli spiriti d’Autunno, erano l’aristocrazia del villaggio, spiriti molto importanti e con poteri ancor più sviluppati dei nostri; a loro volta, erano capeggiati dagli spiriti d’Inverno, coloro che ci governavano dall’alba dei tempi e che godevano di poteri incommensurabili, come ad esempio il mutare delle stagioni.
Non tutti lo sapevano, ma erano loro in realtà ad occuparsene, a rendere calda la terra in Primavera o gelida in inverno.
Si diceva che la loro landa, immensa e incontaminata, fosse perennemente ricoperta da un gelido velo di ghiaccio, che rendeva tutto mutevole e vago per i mille e più riflessi che il sole creava attraverso i cristalli ghiacciati di quella terra gelida.
Giunta finalmente sulla via, scorsi l’altra collina del villaggio, dentro cui si sviluppavano le piccole casette degli abitanti.
Anche dentro le lanterne che costeggiavano le piccole stradine le lucciole avevano iniziato ad accendersi, puntinando Olion di piccoli bagliori dorati.
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Percorsi tutta la strada, fino ad arrivare a casa di Becky, poco oltre il muretto di accesso.
Dovevo consegnare a lei il cesto coi frutti, affinchè li vendesse il giorno dopo al mercato del Mezzodì.
Non era consigliabile raccoglierli al mattino stesso della vendita, pregni com’erano della rugiada e della brina della notte, così andavo appositamente a coglierli il giorno prima.
Bussai un paio di colpi alla porticina in legno, ma non rispose nessuno.
Forse era ancora alla locanda da Julian, il locandiere suo marito, che possedeva “La Fata Verde”, il luogo di ritrovo del villaggio e ostello temporaneo dei visitatori occasionali dai villaggi limitrofi.
Mi sedetti dunque sui gradini di fronte alla porta e attesi il suo ritorno, approfittandone per riposare.
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Destresya
26-07-2018, 02.24.18
Sbuffai lievemente, più per la soddisfazione di avere l'ultima parola che per vera insofferenza.Il capitano sembrava un tipo affasciannte, con due occhi azzurri penetranti, uno di quegli uomini abituati a far girare la testa alle donne.
"Sarà meglio, perchè anche un'ora è preziosa, non lo sapete?" fissandolo negli occhi ora con aria enigmatica.
Mi offriva un tavolo per la serata, galante il capitano...
Ma ero ancora decisa a non dargliela vinta.
Dopotutto sembrava così sicuro di sè...
"Oh, siete davvero fin troppo gentile, capitano.." con un'aria già fintamente dispiaciuta "Ma vedete, sono qui con il mio nipotino, e non posso certo lasciarlo da solo.." abbracciando Icarius dolcemente per fare scena.

Altea
26-07-2018, 15.50.16
L' Alba era arrivata e la sveglia del cellulare trillò.
Mi preparai un bel caffè forte, mi ritoccai il trucco e controllai di nuovo le borse, soprattutto la mia valigetta di agente segreto con mille ingegni.
Presi la pistola e la misi nella giarrettiera e nell' altra gamba misi un piccolo coltellino affilato.
Presi dalla valigetta un pass, era di una agenzia di escort fasulla ovviamente, non mancava nulla, avevo mille oggetti per coperture, microspie, chip, pistole, coltellini e altro.
Misi la valigetta nella valigia grande, non mi avrebbero certo perquisita o avrei dovuto mostrare il cartellino della Federale e della mia agenzia.
Mi misi la collana di pietre turchesi per farmi riconoscere da agente 029 e poi chiamai un taxì che mi portò al molo dove vidi la grande nave Assunta.
Scesi dal taxi, pagai e mi diressi all' imbarco ancheggiando..presi il ticket online che mi era stato mandato nella posta elettronica segreta e lo mostrai sfoderando un sorriso allegro e prorompente...dovevo essere frizzante.

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Guisgard
26-07-2018, 18.19.16
Gwen si sedette sui gradini dell'ingresso ed attese il ritorno di Becky.
L'imbrunire avanzava lento, quasi pigro, con la foresta che si fingeva di ombre sempre più marcate e giochi di chiaroscuro più soffusi.
Trascorrere diversi minuti e non si vedeva traccia di Becky.
In realtà non si scorreva nessuno nel villaggio che appariva piuttosto silenzioso e deserto.
Ad un tratto Gwen vide sbucare dal fondo di una viuzza un nutrito gruppo di persone, che avanzava compatto.
Confabulavano fra loro, in modo quasi criptico.
Quando il gruppo fu a ridosso della casa, Gwen riconobbe Julian e la stessa Becky.
Con loro vi era anche il Borgomastro Clarenz e diversi altri abitanti del villaggio.

Lady Gwen
26-07-2018, 18.23.39
Di Becky non c'era neanche l'ombra ed io volevo rientrare a casa prima che facesse completamente buio.
A dirla tutta, l'intero villaggio sembrava deserto, come se fossero spariti tutti!
Poi, vidi in lontananza un gruppetto di persone.
Erano Becky e Julian!
Ma c'era anche il borgomastro, e anche altri abitanti.
Che succedeva di nuovo nel villaggio e che io non sapevo?
Gli andai subito incontro.
"Becky! Ti ho portato il cesto!" la informai, mostrando l'oggetto in questione "Di cosa parlate?" con sguardo curioso e attento.

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Guisgard
26-07-2018, 18.24.24
Icarius sentendosi abbracciato da sua zia arrossì subito violentemente.
"Beh, vorrà dire che ci sarà posto anche per suo nipote al mio tavolo, signorina." Disse con un sorriso il bel capitano a Destresya. "Dopotutto anche lui è stato vittima del contrattempo che ha fatto ritardare il nostro viaggio." Con tono cortese lui.

Guisgard
26-07-2018, 18.29.39
All'imbocco del molo Altea mostrò la sua prenotazione agli addetti all'imbarco e fu fatta passare.
L'Assunta era entrata nel porto e si poteva vedere la sua sagoma farsi sempre più vicina.
Vi erano molte persone ad attendere per salire a bordo.
"Moririrete tutti..." disse ad un tratto una voce alle spalle della finta escort "... tutti... tutti in mare finirete!"

Guisgard
26-07-2018, 18.32.36
"Delle pere verdi Clymt." Disse il Borgomastro a Gwen. "É un'annosa questione. Direi spinosa, anzi." Annuì l'uomo.
"Si è siamo tutti molto preoccupati." Fece Becky con un'espressione seria.

Altea
26-07-2018, 18.33.02
Entrai nell' imbarco e mi incamminai verso il molo dove l' Assunta, maestosa, stava arrivando per farci salire a bordo.
Mi guardavo attorno guardinga, senza farmi notare molto ma poi dietro le mie spalle udii una voce e quelle parole.
D' istinto avrei preso la pistola e presi il pazzo che stava minacciando o sclerando ma mi voltai di scatto con sguardo truce per vedere chi avesse parlato.."Portiamo iella prima di partire?" esclamai in tono secco.

Lady Gwen
26-07-2018, 18.38.31
Oh, non sembrava deporre bene.
"Oh, comprendo. Che accade, dunque?" con la fronte aggrottata e tono grave.


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Guisgard
26-07-2018, 18.49.29
Altea si voltò e vide un bambino che giocava con il suo mostro giocattolo.
"Morirete tutti... groaarrr... tutti!" Disse mentre giocava.
"Su, Giorgio, vieni che dobbiamo andare." La madre al bambino.
Intanto l'Assunta aveva gettato l'ancora.
Poco dopo aprì i boccaporti, calò i pontili e la gente si mise in fila per salire a bordo.

Guisgard
26-07-2018, 18.52.38
"Le pere verdi Clymt..." Disse ancora il Borgomastro a Gwen "... sono quelle il problema." Preoccupato. "Non sono affatto verdi. Non verdi come dovrebbero invece essere."
"Si, dovrebbero essere di un verde pallido" Gnoc il mugnaio "mentre invece sembrano più vicine ad un verde prato."

Altea
26-07-2018, 18.53.45
Il mio sguardo si abbassò vedendo un bambino, in un primo momento sorrisi ma mi percosse un brivido, vedevo quel mostro giocattolo e udivo quelle parole..ma che mi stava succedendo..stupida suggestione.
Alle parole della madre mi voltai e vidi l' Assunta attraccare e aprire i boccaporti, i pontili erano stati calati e io seguii la fila per entrare sulla nave, sotto quella afa e calura che già invadeva l' isola.
La guardai per un ultimo momento...eh, dai spero di tornare presto in vacanza, viva e sana.

Destresya
26-07-2018, 18.56.13
Sentii il corpo del mio giovane nipote stringersi a me, gli cinsi con le braccia il fianco.Dopotutto era cresciuto eh, me lo ricordavo più basso l'ultima volta che lo avevo abbracicato.
O forse lui era alto uguale ed ero io che avevo i tacchi più alti.
Continuavo a fissare il capitano, bello, affascinante, cortese.
Forse fin troppo, magari era solo una posa.
Non amavo perdere tempo con uomini di bell'aspetto che poi non si dimostravano all'altezza delle mie aspetttive, nella vita privata ragionavo come nel lavoro, e perdere tempo era una cosa che non sopportavo.
"Beh se le cose stanno così.." con voce sensuale, fissandolo nei begli occhi azzurri.
Chissà quante donne gli avranno detto che somigliano al mare in primavera, verso il crepuscolo, quando un raggio di sole si specchia sulla superficie.
"Saremo volentieri suoi ospiti!" con aria decisa, e un leggero sorriso.
"Almeno questo ritardo non sarà vano, ma badate che la cena sia all'altezza delle nostre aspettative... capitano!" con un sorrisetto enigmatico e divertito.
In realtà non mi fregava nulla della cena, ma mi divertiva l'idea di metterlo in difficoltà, visto che sembrava sicuro di sè.
"Considerando che ceneremo insieme cosa ne dice se ci scambiassimo informazioni riservate come.. i nostri nomi?" con aria lievemente divertita, sempre tenendo Icarius stretto a me, ma senza calcolarlo minimamente.

Lady Gwen
26-07-2018, 18.58.55
Spalancai gli occhi.
"Beh, magari qualche albero si è ammalato e per questo hanno cambiato colore. Si dovrebbero controllare e forse si capirebbe qual è il problema" annuii convincente, sperando fosse una buona proposta.

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Guisgard
26-07-2018, 19.31.36
Il bel capitano rise.
"Si, è una pratica che anche io condivido, ma in verità mi sembrava un po' troppo sfacciato chiederlo per primo." Guardando Destresya. "Sono Cristiano Sette, capitano di questa nave ed al suo servizio." Stringendole la mano in modo virile.
Si udì allora il suono della nave che era ormai attraccata.
All'esterno la gente cominciò così a salire a bordo.
Era loro vi era anche Altea.

Guisgard
26-07-2018, 19.35.01
"No, non è così semplice..." disse il Borgomastro a Gwen "... la faccenda è molto più complicata... le pere verdi di Clymt sono così da oltre dieci secoli, da quando cioè Helmut il Frigo e Tennesse il Grigio Venerabile imposero ad un enorme drago di ritirarsi negli abissi del lago di Varganenthoster... da allora quelle pere hanno assunto il loro colore con cui le conosciamo oggi..."

Altea
26-07-2018, 19.36.02
Finalmente entrai nella nave e mantenni un'aria indifferente. Mi chiesi se agente 0029 era già a bordo o era salito altrove.
Mostrai ad uno stewart il mio biglietto di imbarco.. "Salve, che nave maestosa, mi saprebbe dire quale è la mia stanza" con un sorriso sgargiante finto.

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Lady Gwen
26-07-2018, 19.41.50
"Sì, conosco la storia..." mormorai.
Un pensiero mi venne in mente, ma non avevo il coraggio di dirlo ad alta voce.
"Dite... Dite che qualcosa può aver risvegliato il drago? È possibile?" chiesi spaventata, sperando dicessero di no.
L'ultima cosa che volevamo era questa.
Non volevo che una catastrofe mirasse la quiete del villaggio.

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Altea
26-07-2018, 20.56.03
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Guisgard
26-07-2018, 23.45.01
“Per questo” disse il Borgomastro a Gwen “vogliamo recarci fa Goul il Saggio. Lui saprà dirci qualcosa di più su questa faccenda.
Goul era l'abitante più vecchio e saggio del villaggio ed aveva spesso una risposta a tutto.

Lady Gwen
26-07-2018, 23.47.23
"Ma certo! Avete ragione! Lui è saggio, sapiente, sono sicura che saprà darci una risposta!" convenni.
Lui risolveva sempre i problemi del villaggio e di sicuro anche ora aveva una risposta da darci!

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Guisgard
26-07-2018, 23.57.43
Così, Gwen si unì al gruppo e tutti insieme si recarono all'abitazione del vecchio Goul.
Questa era l'ultima casa del villaggio, alquanto isolata dalle altre in modo che l'anziano saggio potesse restare tranquillo durante le sue letture e le sue meditazioni.
Un forte odore di tè al tiglio si percepiva già verso lo steccato che circondava la casa, segno che anche Goul, come il resto del villaggio, aveva una qualche preoccupazione.
Infatti era solito bere del tè a tiglio solo quando qualcosa lo angustiava.
Il Borgomastro bussò ed Ellha, la governante di Goul, venne ad aprire.
Li fece entrare, ma siccome erano in tanti, pregò loro di andare nel giardinetto dietro casa.
Poco dopo arrivò Goul con in mano la sua tazza di tè fumante.
Il Borgomastro allora gli spiegò l'intera faccenda.

Lady Gwen
27-07-2018, 00.01.26
La casa di Goul era distante dal villaggio, così che il saggio potesse vivere in tranquillità.
Si sentì un forte odore di tè al tiglio non appena fummo nei paraggi, segno che anche lui era preoccupato.
Fummo accolti da Ellha e dopo l'attesa in giardino, Goul ci raggiunse e gli spiegammo tutto.
Attendemmo in fremente impazienza che ci desse il suo responso, per sapere cosa fare e risolvere questo grave problema.

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Guisgard
27-07-2018, 00.10.56
Goul restò prima stupito, poi impressionato dalle parole del Borgomastro, segno che le sue preoccupazioni non riguardavano le pere verdi di Clymt.
Allora il vecchio saggio si sedette su una sedia a dondolo e cullandosi cominciò a riflettere.
Tutti attendevano in religioso silenzio il frutto di quei pensieri.
“Le pere verdi di Clymt” disse infine Goul “da sempre sono legate alla leggenda del drago. Ma che io sappia un drago non può svegliarsi dopo più di 10 secoli... un periodo così lungo di silenzio significa che il mostro deve essere morto. Per forza. Ogni bestiario conosciuto indica tale concetto.” Accarezzandosi la lunga barba.
“Dunque cosa pensi?” Il Borgomastro.
“Ho sentito che oltre il passo Elder” mormorò Goul “c'è un antico castello diroccato. Qui pare vi dimori un potente mago. Il più grande mai giunto in queste lande. Chi ne parla dice di lui che è diverso da tutti gli stregoni ed i negromanti conosciuti. Forse lui possiede risposte per questa misteriosa faccenda delle pere verdi di Clymt...”
Tutto ciò davanti a Gwen.

Guisgard
27-07-2018, 00.13.07
Lo stewart di bordo salutò Altea con un sorriso garbato, controllò la sua prenotazione e lanciò un'occhiata più che interessata alla figura della finta escort.
"Prego, la sua stanza è la numero 6." Disse gentile. "La troverà infondo al corridoio, dopo le scale." Augurandole poi buon viaggio.

Lady Gwen
27-07-2018, 00.17.07
Il saggio Goul aveva ragione.
Era davvero impossibile che il drago potesse risvegliarsi!
Soprattutto perché potevamo ipotizzare che fosse addirittura morto.
In fondo, dieci secoli erano davvero tanti.
Poi ascoltai qualcosa di interessante circa il passo di Elder.
Non avevo mai sentito di questo mago, ma evidentemente il seggio sapeva quel che diceva.
"Saggio Goul, pensi dunque che accetterà di aiutarci?" gli chiesi dunque io.

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Guisgard
27-07-2018, 00.19.31
“Beh, compito di ogni vero mago è aiutare tutti coloro che a lui si rivolgono.” Disse Goul a Gwen. “Dunque credo di si, che lo farà.”
“Il passo Elder però è lontano da qui...” il Borgomastro.

Lady Gwen
27-07-2018, 00.23.27
Annuii.
Già, di sicuro anche lui avrebbe capito che avevamo davvero un grosso problema.
"Già, ci sono giorni e giorni di cammino, da qui..." sospirai, con tono grave.

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Guisgard
27-07-2018, 00.29.15
"Non vedo altra soluzione." Disse Goul con tono perentorio.
"Si, concordo..." pensieroso il Borgomastro "... dobbiamo trovare qualcuno che possa intraprendere il viaggio e recarsi dal mago..." fissando Gwen e gli altri del gruppo "... magari dei mercenari!"

Lady Gwen
27-07-2018, 00.31.43
Restammo a riflettere su chi sarebbe andato dal mago.
"I mercenari? Con tutto il rispetto, ma credo siano poco pratici di tali problematiche..."con una smorfia perplessa.
"Potreste andarci voi" al borgomastro "Voi amministrate il villaggio, conoscete tutto ciò che avviene e siete avvezzo a trattare con tutti, anche con gente del livello di tale mago" proposi.

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Guisgard
27-07-2018, 00.43.33
Il Borgomastro, a quelle parole di Gwen, fece una smorfia.
“Oh, io non potrei...” disse “... non che non lo voglia... ma non potrei lasciare il villaggio... sarei fuori diversi giorni e non me la sento di lasciarvi soli al villaggio...”
Becky guardò Gwen con un'espressione divertita.
Tutti infatti avevano compreso il motivo della titubanza del Borgomastro.
Infuriava la secolare guerra e lui non voleva certo attraversare la foresta in simili circostanze.

Lady Gwen
27-07-2018, 00.47.40
Dapprima le parole del borgomastro giunsero senza una particolare rilevanza.
Poi vidi l'espressione di Becky, studiai l'espressione di tutti quanti e capii.
Già, la guerra.
Da tempo immemore ormai perdurava e capivo il motivo.
E di sicuro non era divertente, infatti guardai male Becky.
"Dunque, cosa si fa?"

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Guisgard
27-07-2018, 00.50.35
“Io continuo a proporre l'utilizzo di mercenari.” Disse Il Borgomastro a Gwen ed agli altri.
“Ma ammesso che se ne trovino di affidabili...” Becky “... non potranno certo parlare loro al mago, no? Dunque resta il problema... chi mandare con loro?”

Lady Gwen
27-07-2018, 00.51.52
Sospirai.
Poi Becky venne in mio aiuto.
"Esatto, è proprio ciò che intendevo" convenni "Qualcuno potrebbe proporsi volontario" dissi, poi guardai la folla.

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Destresya
27-07-2018, 00.55.36
Sa il fatto suo, il ragazzo.. penso guardandolo negli occhi con aria divertita, nel constatare che era stato al gioco, e aveva compreso il senso ironico delle mie parole.
Mi era sempre piaciuta la gente sveglia.
Mica come quello scansafatiche di mio nipote icarius...
Allungai la mano per stringere la sua e rimasi piacevolmente colpita dalla stretta virile e sicura che aveva.
Si potvano capire molte cose di un uomo dalla sua stretta di mano.
E per ora, Cristiano prometteva bene.
"Oh lei è così galante che mi confonde..:" con un leggero sorriso, senza mai semettere di guardarlo negli occhi.
"Io sono Desrtesya.. e questo è il mio nipotino Icarius..." ci presentai, nominando per la prima volta il ragazzo stretto me, come se mi fossi ricordata della sua presenza solo in quel momento.
Ma poi si udì del trambusto, doveva essere la fermata.
"Forse dovremmo lasciarla ai suoi doveri .." sorridendogli, enigmatica "Questa sera lo ruberemo alla folla dunque.." con la stessa espressione.
"Le va bene alle 20?" fissando negli occhi il bel capitano.

Guisgard
27-07-2018, 01.02.04
Gwen guardò il nutrito gruppo e nessuno fece un cenno.
Dalle loro espressioni si vedeva chiaramente che neanche uno aveva anche solo accarezzato l'idea di andare alla ricerca del mago.
"E sia..." disse sbuffando Becky "... vorrà dire che ci andrò io!"
"Sei pazza!" Suo marito.

Lady Gwen
27-07-2018, 01.04.36
Nessuno fece un cenno.
"Oh, avanti, nessuno?" sconsolata.
Poi si propose Becky.
"Sei sicura?" stupita io.

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Guisgard
27-07-2018, 01.04.48
Il bel capitano continuava a guardare Detresya negli occhi ed a stringerle la mano con sicurezza virile.
“Si, credo proprio di dover andare.” Disse riferendosi all'imbarco dei nuovi passeggeri. “Beh, allora stasera sarà di certo una cena molto piacevole.” Divertito. “A dopo, cara Destresya... ciao, giovanotto.” Ad Icarius, per poi andare via.

Guisgard
27-07-2018, 01.16.50
"Beh, qualcuno dovrà pur andarci..." disse Beckey a Gwen.
"Non essere sciocca!" Secco il marito. "Non è una cosa per donne!"

Lady Gwen
27-07-2018, 01.19.16
Era proprio una brutta situazione...
"E se lo chiedessimo agli spiriti d'Autunno?" pensai "Sono più potenti di noi abbastanza da poter trattate con il grande mago, che ne pensate?"

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Guisgard
27-07-2018, 01.24.09
“Si, potrebbe essere una soluzione.” Disse snnuendo il Borgomastro a Gwen.
“Quel mago” mormorò Goul “ha conoscenze che vanno oltre le antiche tradizioni.”
“Possibile?” Fait il pizzicagnolo. “Come può essere?”
“La sua magia, il suo potere” fece Goul “non vengono dall'antico passato, custode del nostro mondo, ma dal futuro...”

Lady Gwen
27-07-2018, 01.25.55
Lo guardai sollevata vedendo che la mia idea funzionava.
Ma Goul non era d'accordo.
"Dal futuro?" con gli occhi spalancati "Ma come è possibile?" ancora incredula.

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Destresya
27-07-2018, 01.29.46
Lo osservai andare via, con un leggero sorrisetto sul viso.
"Tipo interessante..." mormorai tra me e me, sempre tenendo Icarius abbracciato "Ci abbiamo rimediato una cena mondana, Icarius, niente di meno!" sciogliendomi dall'abbraccio che non serviva più e dandogli un colpetto sulla spalla.
In quel momento mi resi conto del tempo che avevo perso, e subito mi prese una tale rabbia con me stessa, da farmi accelerare il passo.
Ma dico io, con tutte le cose che hai da fare ti metti a flirtare col primo che passa?
Era il capitano..
Ah beh, allora se era il capitano questi minuti sprecati sono giustificabili, non è vero?
La relazione si prepara da sola?
E non dimenticare che se domani arriverai tardi sarà tutta colpa del tuo bel capitano!
Tutte quelle considerazioni mi misero immediatamente di cattivo umore.
Precedetti Icarius fino alla suite, dopodichè aprii la porta con la chiave elettronica e lo feci entrare.
Dentro la stanza, pur essendo la cabina di una nave e non una stanza al Grand Hotel, era lussiosa e spaziosa, si percepiva il tentativo di dare a gente come me, abituata ormai a vivere nel lusso, quanto riteneva adeguato alla propria posizione.
Lanciai distrattamente la borsa verso un mobiletto, e indicai ad Icarius il divano.
"Puoi sistemarti lì, intanto.." togliendomi l'abito per mettermi in vestaglia.
Bastò slacciare il nodino sul lato, e l'abito si aprì interamente, sciivolando poi per terra e scoprendo così la mia lingerie essenziale, un perizoma e un reggiseno raffinati e costosi, certo, ma nulla più considerando il caldo che faceva in quel momento.
Non badai alla presenza di Icarius nella stanza, dopotutto era solo un bambino ai miei occhi.
Indossai un semplice abito nero da camera, e mi misi al pc, voltandomi poi verso di lui.
"Accomodati pure, piccolo.." con un cenno sbrigativo della mano "Che zia deve lavorare, ho perso fin trppo tempo oggi!" sbuffai.
"Guarda nel frigo, dovrebbe esserci qualcosa di fresco da bere, altrimenti lo ordiniamo!" e senza più considerarlo mi immersi nella relazione per la Convention.


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Guisgard
27-07-2018, 01.38.24
"Si, è tutto molto misterioso." Disse annuendo Goul a Gwen.
"Allora è deciso." Fece il Borgomastro. "Chiameremo dei mercenari e sceglieremo uno di voi da inviare con loro."
"E chi?" Beckey.
"Beh, tolto me, tutti voi siete in lista." Sentenziò il Borgomastro.

Lady Gwen
27-07-2018, 01.40.02
Già, davvero tutto molto misterioso, tutto...
Il borgomastro sembrava irremovibile nella sua posizione, allora annuii sospirando appena.
Sembrava non esserci altra scelta, a quanto pareva.

Guisgard
27-07-2018, 01.47.36
Icarius credette di sognare.
Restò incredulo e fisso a guardare la zia sfilarsi quell'abito davanti a lui, fissandolo mentre scivolava via e liberava quel corpo da dea, quel fisico mozzafiato.
Era incapace di muoversi, standosene impalato a guardare quella lingerie da urlo, il reggiseno che incorniciava in modo meraviglioso quel seno sodo, il più grosso e bello che avesse mai visto ed il perizoma che a stento copriva le sue forme peccaminose.
Era una visione degna delle sue fantasie proibite, della sua immaginazione spinta e di tutti i sogni erotici che il ragazzo aveva fatto su sua zia.
Provava un'eccitazione quasi insopportabile, ma anche una rabbia covata dentro.
Lei non si curava minimamente di lui, quasi manco lo vedeva come un maschio.
“Ti odio...” disse fra sé “... ti odio quasi quanto ti adoro... possibile mi tratti così? Davvero non hai pudore a cambiarti davanti a me? Sono un uomo, zia... un maschio... potrei saltarti addosso e farti gridare come neanche immagini...” restando imbambolato a guardare Destresya ora che era al pc con quel suo abitino nero.

Guisgard
27-07-2018, 01.55.02
Così il gruppo salutò Goul e raggiunse la piazza centrale del villaggio, dove Hugent il maniscalco portò un grosso barile, dentro il quale vennero gettati dei biglietti con i nomi di tutti gli abitanti del posto.
Furono ben mischiati ed il Borgomastro, infine, infilò la mano nel barile per pescarne uno.
Estrasse un biglietto e lo aprì.
"Pikfor..." disse "... Pikfor, il figlio del panettiere."
Pikfor era un passo dietro a gwen e nell'udire il suo nome scosse il capo, borbottando qualcosa.

Lady Gwen
27-07-2018, 01.59.26
Raggiungemmo la piazza centrale, dove avevano luogo le assemblee, il mercato, tutto ciò che c'era di importante accadeva qui.
Tutti i nostri nomi furono mischiati in un barile, il borgomastro ne estrasse uno e fu estratto il figlio del panettiere.
Lui però rifiutò, ed io feci un segno negativo col capo al borgomastro.
Sembrava più difficile trovare qualcuno che partisse piuttosto che risolvere il problema...

Destresya
27-07-2018, 02.02.36
Una volta aperto il computer mi immersi completamente nel mio mondo.
C'erano un paio di mail della filiale di Tokyo, delle dispute da risolvere tra due azionisti, ognuno dei quali mi aveva mandato un resoconto dettagliato delle sue ragioni, la mia segretaria impanicata per una questione che non riusciva a fare da sola.. insomma, ordinaria amministrazione.
Mi ci vollero diversi minuti per potermi concentrare sulla relazione vera e propria.
Che sì, era pronta, ma andava controllata allo sfinimento.
Nulla doveva andare male alla Convention.
Tutto dipendeva da quello.
Mentre il programma apriva il pesante file, tirai un sospiro di solievo, cercando con lo sguardo qualunque cosa Icarius avesse preso da bere.
Ma il ragazzo non aveva preso proprio un bel niente.
Una cosa dovevi fare, una sola!
Ma possibile che fosse davvero così buono a nulla?
Mi voltai verso di lui.. eccolo lì, rimbambito, a fissarmi con due occhi da pesce lesso.
Scuoto la testa, come a dire che non ci sono più speranze per lui.
Allora inizio a schioccare le dita in modo rapido e costante, cercando di intercettare il suo campo visivo, dato che sembrava essersi incartato.
"Ehi... ci sei?" lo canzonai, continuando a muovere la mano, sempre più infastidita dalla staticità del ragazzo.
"Ti avevo detto di andarmi a prendere qualcosa dal minibar!" eclamai, sbuffando, senza dire altro perchè doveva arrivarci da solo.

Guisgard
27-07-2018, 02.08.14
“Non ti puoi rifiutare.” Disse il Borgomastro severo a Pikfor. “Chiaro? Rischi il bando dal villaggio!”
“Si, va bene...” sbuffando il ragazzo dai capelli rossi “... ci andrò.” Seccato, per poi guardare Gwen.
“Bene. Tutto è risolto.” Raggiante il Borgomastro.

Lady Gwen
27-07-2018, 02.12.20
Il borgomastro fu molto severo con Pikfor, che infatti si rassegnò ed io lo guardai con un sorriso incoraggiante ed una pacca sulla sua spalla.
"Andrà bene, sono sicura! Sei un ragazzo in gamba!"
Finalmente il problema era in parte risolto, ora restava solo da sapere il responso del potente mago.

Guisgard
27-07-2018, 02.18.35
Pikfor annuì senza entusiasmo a Gwen, mentre il Borgomastro mostrava a tutti il suo compiacimento.
"Ora non resta che risolvere il secondo problema..." disse "... trovare dei mercenari degni di fiducia."
"Ma bisognerà pagarli e bene!" Fece Becky.

Lady Gwen
27-07-2018, 02.20.35
Restava da trovare i mercenari per la partenza definitiva.
"Potremmo raccogliere tutti insieme dei soldi, donando ciò che ognuno riesce a raccogliere per pagare i mercenari e chiamarli da qualche villaggio vicino, o cittadina" Proposi "Sono certa che ci sarà qualcuno disposto ad affrontare questa missione, soprattutto sotto compenso, non sarà difficile."

Guisgard
27-07-2018, 02.30.56
“Si, ottima idea.” Disse il Borgomastro alla proposta di Gwen. “Io farò l'offerta maggiore.” Con prosopopea.
Tutti applaudirono.
“Ho già un'idea...” Plics il macellaio “... domattina Rival il mercante si recherà in un borgo frequentato da diversi mercenari, magari sarà fortunato e ne troverà qualcuno...”

Lady Gwen
27-07-2018, 02.36.10
Ero proprio contenta di come il borgomastro aveva gestito il problema!
Era proprio il migliore che si potesse desiderare!
E anche l'idea di Plics fu buona.
"Sì! Ottimo! La sua favella da venditore non fallirà!" ridacchiando.

Guisgard
27-07-2018, 02.45.11
Il Borgomastro annuì e dichiarò chiusa la faccenda, congedando Gwen e gli altri.
L'assemblea era terminata ed ognuno poteva tornare alla propria abitazione.

Lady Gwen
27-07-2018, 02.51.11
L'assemblea era finita e potevamo tornare a casa.
Io infatti tornai alla mia piccola casetta proprio mentre le ultime luci del giorno si assopivano all'orizzonte.
Ero più sollevata ora, sapendo che il borgomastro si era egregiamente occupato del caso e potevamo aver fiducia che niente di brutto sarebbe accaduto, almeno per il momento.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180726/c354c505a904e44169bd2722fa11bfe6.jpg

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Guisgard
27-07-2018, 02.57.03
Gwen tornò a casa sua, più serena.
Ma non passarono molti minuti che da fuori cominciò a giungere una certa agitazione.
Per le viuzze del villaggio molti ora correvano preoccupati.

Lady Gwen
27-07-2018, 03.00.15
Stavo preparando qualcosa da mangiare, quando sentii agitazione per strada.
Aprii la porta e vidi molti correre nervose per le vie del villaggio.
"Che succede?" chiesi allarmata, avvicinando la prima persona che capitava.
Che ci fossero altri problemi e anche più gravi?

Guisgard
27-07-2018, 03.09.54
"Pikfor..." disse uno dei passanti a Gwen "... non si trova più... è sparito... l'abbiamo cercato ovunque..."
"E' fuggito!" Gridò un altro in strada.

Lady Gwen
27-07-2018, 03.13.54
"Pikfor?" esclamai "Possibile?" incredula.
Lo conoscevo fin da quando eravamo piccoli, c'era poca differenza di età e tutti ci scambiavano per fratelli, avendo anche lo stesso colore di capelli, eravamo sempre insieme e ora non riuscivo a credere che fosse sparito.
"E se fosse fuggito per paura di partire? Forse era un peso troppo grande per lui..." sospirando, mesta.

Guisgard
27-07-2018, 16.47.37
Le dita di Destresya che schioccavano ruppero quella sorta di imbambolamento in cui era finito Icarius, perso com'era a fissare la sua sexy e disinibita zia.
"Si... si, certo... scusa, zia..." disse lui come destandosi ed annuendo.
Prese così dal mobile bar una bibita analcolica e la portò alla bella zia, ancora tutto rosso in viso per quelle situazione.

Guisgard
27-07-2018, 16.51.30
"Si, lo credo anche io..." disse Becky a Gwen "... infatti la sua espressione al momento del sorteggio non era certo una maschera d'entusiasmo..."
"Quel ragazzo è un codardo, oltre che un traditore." Sentenziò il Borgomastro. "Domani lo cercheremo. Dopotutto non può essersi allontanato più di tanto. È un vigliacco." Invitando tutti ad tornare alle proprie abitazioni.

Destresya
27-07-2018, 16.58.15
Ma sto ragazzo è porprio rimbambito eh! Guardalo lì come mi fissa...
I miei occhi erano spalancati, lo fissavano come se stessero guardando un bambino scemo.
Probabilmente gli mancava qualche rotella.
Poi si riscosse e se ne andò a prendere qualcosa da bere, e tornò con quell'espressione tenera e imbarazzata, mentre io lo seguivo con lo sguardo, scuotendo la testa, come a dire che non c'era niente da fare.
Quando mi portò da bere era tutto rosso in faccia.
Povero piccolo, lo stavo trattando troppo male?
"Grazie tesoro..." con la voce dolce apposta, allungando una mano per fargli una carezza sul viso "Dai, vai a giocare un po' adesso, che zia deve lavorare..." come se parlassi davvero a un bambino.
Ecco, momento di tenerezza andato, ora sono a posto almeno per due giorni.

Lady Gwen
27-07-2018, 17.01.10
Sospirai.
Poverino, in fondo, non avrei voluto essere nei suoi panni...
Poi, presi una decisione.
"Borgomastro, ho deciso" gli dissi "Prenderò io l'incarico di Pikfor. Siamo cresciuti come fratelli ed è giusto che io lo faccia, anche per lui. Soprattutto perché non voglio che venga cacciato dal villaggio."

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Guisgard
27-07-2018, 17.02.40
Icarius si godette quella carezza di sua zia e si allontanò, raggiungendo il divano dove avrebbe trascorso la notte.
Prese un libro e cominciò a sfogliarlo senza interesse, gettando continuamente lo sguardo verso la scrivania su cui stava seduta Destresya, guardandola tutta.
"Quanto ti detesto quando mi tratti come un idiota, o peggio come un bambino..." disse fra sé, eccitato ed arrabbiato allo stesso tempo.

Guisgard
27-07-2018, 17.08.37
Tutti restarono sorpresi da quelle parole di Gwen ed un fitto mormorio si formò intorno a lei.
"Gwen..." disse Becky "... ma sei sicura di ciò che dici? Non pensi sia pericoloso? Cosa ne sai tu di mercenari? Di come si contratta con loro? Non sono certo cavalieri! Non hanno onore, né dignità! Per loro esiste solo il denaro!"

Destresya
27-07-2018, 17.12.27
Sorrisi al ragazzo, e lo vidi andarsene sul divano più contenta.
Sì, forse ero stata troppo cattiva con lui, ma alla fin fine, non avevo mai fatto mistero della mia avversione per i bambini, e il fatto che lui ora fosse un ragazzo poco importava.
Gli lanciai un'occhiata di sfuggita, per poi tornare a lavorare al mio pc.
In un attimo mi immersi nuovamente nel mio mondo, digitando alla massima velocità, aprendo e chiudendo programmi e file, facendo un paio di call, e qualche altra cosa dal nome inglese impronunciabile.
Il tempo passava così, nell'unico modo che conoscevo, al lavoro.

Lady Gwen
27-07-2018, 17.15.29
Si levò un fitto mormorio alle mie parole.
Ormai ero ferma nel mio intento.
Guardai Becky.
"Devo trattare con un mago, non coi mercenari, loro devono solo fare il viaggio insieme a me, e poi li pagheremo" con un'alzata di spalle.
"Dopotutto, nessun uomo del villaggio si è proposto" osservai.
Persino lei si era proposta.

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Guisgard
27-07-2018, 17.15.33
Icarius restò sul divano col suo libro in mano, fingendo di leggere e gettando continue occhiate verso Destresya, che intende nel suo lavoro non si era accorta di quegli sguardi lascivi su di lei.

Guisgard
27-07-2018, 17.18.21
"Beh, se la ragazza si è proposta" disse spiccio il Borgomastro "non vedo perché noi altri ci Si debba opporre. Hai il mio permesso, Gwen." Liberandosi finalmente da quel fardello. "Domattina potrai già partire per il passo Elder."

Lady Gwen
27-07-2018, 17.21.51
Sorrisi vedendo che era d'accordo.
"Grazie, borgomastro" gli dissi, riconoscente.
Ero contenta di poter prendere l'incombenza di Pikfor e speravo di ritrovarlo, magari sarebbe tornato sapendo che non doveva più partire.

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Guisgard
27-07-2018, 17.25.32
Dunque la scelta di Gwen per la missione fu ufficiale ed alla fine accettata da tutti, sebbene Becky restava perplessa.
Ognuno allora tornò alla propria abitazione.
"Gwen..." disse Becky "... ti occorre aiuto per i preparativi?"

Lady Gwen
27-07-2018, 17.27.48
Alla fine la situazione si sistemò.
"Oh sì, grazie!" annuii a Becky.
In effetti avrei avuto bisogno di molte cose, per tutti quei giorni di viaggio!

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Guisgard
27-07-2018, 17.31.04
"Benissimo, verrai allora a cena da noi stasera e magari in casa ho qualcosa che potrebbe esserti d'aiuto durante il viaggio." Disse Becky a Gwen.

Lady Gwen
27-07-2018, 17.34.36
"Bene! Sei davvero gentile Becky, ti ringrazio davvero! E poi cucini così bene!" già pregustando la cena a casa sua.
Becky era un'ottima cuoca, anche per questo La Fata Verde aveva molto successo!
Era lei a preparare tutte le cose buone che si potevano gustare lì!

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Guisgard
27-07-2018, 17.40.04
Becky tornò a casa sua e cominciò subito a preparare una delle sue cene per le quali era così famosa.
Comprese le sue deliziose frittelle di fiori di zucca al pepe rosa.
Quando tutto fu in tavola l'odorino avvolse non solo la casa, ma buona parte della strada tutt'intorno.
Così lei prese posto a tavola, dove già c'erano Gwen e Julian, marito di Becky.
"Gwen..." disse lui "... dimmi... ma sei mai stata fuori dal nostro villaggio? Intendo oltre la contea, dove la foresta è selvaggia ed inesplorata? Dovrai attraversare quelle lande per raggiungere il passo Elder..."

Altea
27-07-2018, 17.40.40
Ringraziai lo stewart afferrando la chiave anche se notai il suo sguardo e gli sorrisi e seguii le indicazioni. La cabina era stupenda e lussuosa, vi era pure una vasca idromassaggio. Il problema era che col mio lavoro ero abituata agli ambienti lussuosi e soggiornarvi che ormai non mi facevano più effetto. Sistemai il vestito nero scollato, le armi nascoste e misi una microspia per registrare nel reggiseno e uscii andando al bar. Fuori faceva davvero caldo e poi dovevo essere visibile ad agente 0029.

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Destresya
27-07-2018, 17.42.10
Il tempo passava, e il mio umore da una parte si rasserenava, considerando che avevo disegnato tante belle √ nella mia lista delle cose da fare, e nello stesso tempo diventavo più nervosa per altre grane che spuntavano fuori, nemmeno fossero funghi in autunno.
A un certo punto, mi resi conto di essere soddisfatta di ciò che avevo fatto fino a quel momento, spostai lievemente il computer in avanti, e allungai le braccia dietro la testa, e le tirai, stiracchiandomi.
"Beh, sarà il caso di prepararsi per la cena!" sorridendo nel guardare l'orologio.
Effettivamente potevo concedermi quella cena col capitano ora che avevo finito di sistemare la relazione e gli uffici stavano chiudendo (almeno le filiali europee).
Così, chiusi il computer e mi alzai
"Vado a fare una doccia piccolo..." gli sorrisi, per poi avvicinarmi alla stanza da letto, spogliarmi e raggiungere infine il bagno avvolta solo da un asciguamano, ripassando quindi nuovamente nel salottino dove stava Icarius.
Dovevo decisamente usare i minuti della doccia per decidere cosa indossare quella sera.

http://www.whatsonxiamen.com/ent_images/8723_3Jessica%20Jane%20Clement%20.jpg

Guisgard
27-07-2018, 17.51.58
Altea si preparò e poi uscì dalla cabina, raggiungendo il bar sul ponte della nave.
C'erano molti dei passeggeri a godersi il vento in poppa ed il meraviglioso panaroma fatto di uno sterminato mare blu che andava a confondersi con un cielo luminoso, sebbene lungo l'orizzonte si intravecavano grossi banchi nuvolosi muoversi minacciosi.
"Salute a lei, bella signora." Disse il vispo barman al bancone del bar. "Cosa le preparo? Uno dei nostri famosi cocktail?"

Lady Gwen
27-07-2018, 17.53.22
Becky preparò la cena, anche quelle frittelle buonissime che solo lei sapeva fare così bene e finalmente ci mettemmo a tavola.
"Sono stata nei villaggi vicini, ma mai fuori dalla contea. Beh, sarà un'esperienza" con un sorriso fiducioso.
"Queste frittelle sono buonissime, Becky!" mangiando.

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Guisgard
27-07-2018, 17.58.35
Icarius vide Destresya alzarsi ed andare di là, per poi tornare poco dopo solo con un asciugamano intorno al corpo nudo.
Il ragazzo credette di sognare, accorgendo di ancora di più e fissandola tutta.
La zia poi si chiuse in bagno per farsi una doccia.
Lui però incapace di resistere ad una simile tentazione, silenzioso si avvicinò alle porte del bagno e guardò dal buco della serratura.

Altea
27-07-2018, 17.59.52
Vidi delle strane nuvole giocare all'orizzonte.. "Oh si ma qualcosa di analcolico.. Mi dica che genere di persone ci sono sulla Assunta? Sono appena salita" sistemando i capelli e sorridendogli smagliante e ingenua.

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Guisgard
27-07-2018, 18.04.25
"Beh, tieni a mente questo..." disse l'uomo a Gwen "... esistono in queste terre solo due tipi di guerrieri... i cavalieri ed i mercenari... entrambi sono minuti di armature meccaniche, ma mentre i primi hanno un codice d'onore che li governa, i secondi non conoscono regole e vivono solo per guadagnare denaro... i cavalieri non accetterebbero mai di aiutare gente umile come noi... i mercenari invece per denaro farebbero di tutto... ma bada che è gente senza scrupoli e senza morale..."
"E se si fingesse un ragazzo?" Fece Becky. "Credi correrebbe meno rischi?" A suo marito.

Lady Gwen
27-07-2018, 18.07.47
Ascoltai Julian attentamente.
Bene, dovevo tenere a mente tutte queste informazioni per poter intraprendere il viaggio.
"Oh no, Becky, non ce ne sarà bisogno, e poi credo che non ne sarei proprio capace" ridacchiando.
"Ma perché dici che i cavalieri non ci aiuterebbero mai?"

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Guisgard
27-07-2018, 18.13.28
"Gente di tutti tipi direi..." disse il barman ad Altea "... ricchi, benestanti, operai ecc... avendo la nave cambiato rotta molti passeggeri hanno pregato all'ultimo e diverse persone si sono trovate a bordo quasi per caso."
"Per la sigmora" ad un tratto una voce alle loro spalle "un banale aperitivo analcolico non va bene. Le preparerai invece un cocktail Natasha... che prende nome da Natasha Loghorova, la bellissima attrice russa del Cinema muto, celebre per aver interpretato il ruolo di Titania, la regina venuta dallo spazio per schiavizzare gli uomini delle Terra..." posando alcune banconote sul bancone come mancia, che subito il barman afferrò con avidità e mostrando un largo sorriso al misterioso individuo appena giunto.

Guisgard
27-07-2018, 18.14.40
"Perché in queste terre i nobili non si mischiano mai ai Destini della gente comune..." disse Julian a Gwen.

Lady Gwen
27-07-2018, 18.17.30
"Oh..." dissi, ancora riflettendo sulla sua risposta.
Era brutto a pensarci, il fatto di non aiutare una persona in difficoltà.
"Beh, a noi importa risolvere il problema, no?" con tono ovvio e candido.

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Altea
27-07-2018, 18.17.45
Ascoltai interessata le parole del bar quando udii una voce sconosciuta dietro di me e posarsi delle banconote.. Forse era un riccone.. Dovevo ricordare io ero una falsa escort.. "Oh ma che parole meravigliose e come mai mi paragonate a quella attrice?" guardando l'uomo che aveva parlato sorridendo affabile.

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Destresya
27-07-2018, 18.23.56
Una volta in bagno, aprii lo scroscio dell'acqua e attesi prima di entrarvi, perchè se c'è una cosa che non sopprtavo era lavarmi con l'acqua fredda.
Voglio dire, è il minimo!
Ormai sola, mi tolsi l'asciugamano, e lo posai sul gancio accanto alla doccia, in modo che fosse già pronto una volta uscita.
Mentre l'aria si riempiva di vapore, mi chinai sul mobiletto, dando le spalle alla porta, per prendere le cose che mi servivano nel mio beauty case.
Ne estrassi alcune boccettine, che strinsi al petto e portai sotto la doccia.
A quel punto, l'acqua era calda a puntino, e lentamente vi entrai, lasciandomi sopraffarre dallo scorrere dell'acqua sul mio corpo, sui miei capelli, sul mio viso.
Portai le mani sulla mia chioma bionda, iniziando ad insaponarli, con lenti movimenti delle mani che insaponavano prima e facevano risciacquare poi.
Dopo qualche minuto, spensi il getto dell'acqua, spalmai la crema sui capelli e aprii una boccettina verde, dov'era contenuto il mio scrub al limone, fondamentale per mantenere la mia pelle candida.
A quel punto iniziai a massaggiare la sostanza su tutto il corpo, partendo dalle gambe, mentre il vapore piano piano si diramava, poi risalendo sulle cosce, i glutei, la pancia, il petto, le braccia.
Movimenti lenti, accurati, per far penetrare al meglio la sostanza.
Dopodichè, attesi qualche minuto che maschera e scrub facessero effetto prima di risciacquare il tutto.


https://ak4.picdn.net/shutterstock/videos/823624/thumb/1.jpg

Guisgard
28-07-2018, 00.05.21
"Già..." disse Julian a Gwen "... per questo quando giungerai al passo Elder dovrai poi trovare un luogo frequentato da mercenari."
"Cerca di essere accorta, Gwen..." Becky.
"Mangiamo, sennò si fredderà..." fece Julian "... a stomaco pieno le preoccupazioni ci appariranno più leggere... buon appetito!"

Guisgard
28-07-2018, 00.09.42
Altea si voltò e si trovò d'avanti un uomo aitante ed affascinante, moro, dal volto pulito e gli occhi chiari.
“Forse perchè per un momento ho davvero creduto che lei fosse giunta dalle stelle” disse sedendosi al bancone con lei “visto che non l'avevo mai vista a bordo.”
https://3.bp.blogspot.com/-nF4H-yKsIQw/WGOceLQeMqI/AAAAAAAAjOI/-lQYyw5lbbc5nF0cEp4sWZflV8BfzwhxgCLcB/s1600/gabriel-garko.jpg

Lady Gwen
28-07-2018, 00.11.17
Annuii a Julian.
"Non preoccuparti, andrà bene" sorridendo a Becky e stringendole la mano.
Ridacchiai e annuii.
"Buon appetito!"

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Guisgard
28-07-2018, 00.19.18
Icarius era come incollato alla porta del bagno, con l'occhio puntato nella serratura dove l'immagine di sua zia nuda materializzava ogni sua fantasia.
Le più sfrenate.
Per anni l'aveva immaginata nuda, fantasticando su come fossero i suoi seni, i suoi glutei, persino il suo sesso.
La guardava attraverso il buco della serratura mentre Destresya si spalmava la crema sul corpo, massaggiandosi, toccandosi ovunque, portando l'eccitazione del ragazzo all'estremo, rendendola insopportabile.
“Oh si...” disse pianissimo lui “... si, zia... così... vai, bella... così... si, toccati... su, bella... così...”

Altea
28-07-2018, 00.20.39
Rimasi stupita nel vedere un uomo tanto bello, affascinante e pure carismatico, sembrava abbiente almeno..ma poteva sapere io fossi una escort...accidenti, questo nome mi stava scomodo, forse era solo e voleva compagnia.
"Sono appena salita a bordo infatti, e appunto sono scesa dalle stelle e voi da dove venite?" guardandolo da capo a piedi, sapevo comunque riconoscere un bel uomo nonostante dovevo tenere i sentimenti lontani.

https://qph.fs.quoracdn.net/main-qimg-eac169225d611a4632e067d8dd8fda15

Guisgard
28-07-2018, 00.23.44
I tre cenarono non toccando più l'argomento, chiudendo in bellezza con una bella e gustosa torta di fave dolci, pinoli e frutta.
Poco dopo che ebbero terminato di cenare, qualcuno bussò alla porta e Becky andò ad aprire.

Lady Gwen
28-07-2018, 00.26.57
Fu tutto davvero buonissimo.
Quando io e Becky stavamo preparando qualcosa per la partenza, bussarono.
Speravo non fossero altro brutte notizie e che avessero ritrovato Pikfor!

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Guisgard
28-07-2018, 00.32.17
“Vengo dal continente e sono diretto a Pithos.” Disse lui accendendosi una sigaretta. “Lei invece?” Offrendone una anche ad Altea. “Come mai una donna splendida come lei è sola ad un bar in mezzo al mare? Ho molta fantasia, ma di certo non so darmi una risposta per questo.” Sorridendo e fissandola con i suoi occhi che, tra il bagliore del cielo che pian pian si incupiva ed il mare che andava a riflettersi di quel grigio e gonfiarsi visibilmente, sembravano mutarsi in chiarore simile alla verde giada delle Flegee, donandogli lo sguardo di quegli antichi corsari che secoli prima, su quelle stesse acque, catturavano bottini e donne.

Guisgard
28-07-2018, 00.38.02
Becky aprì la porta e sulla soglia apparve il vecchio Rufus, il mercante di pelli.
"Oh, prego..." disse Becky "... qual buonvento?"
"Il Borgomastro mi ha detto di cercare Gwen." Rufus. "Non trovandola a casa ho chiesto in giro e mi hanno indirizzato qui."

Destresya
28-07-2018, 00.38.21
L’acqua scendeva leggera ad accarezzare tutto il mio corpo, come un’amante delicato e sensuale, che non lasciava scoperto nemmeno un lembo di pelle, ma si insinuava ovunque con le sue carezze.
La sentivo scorrere tra le mie cosce, sul mio seno, la percepivo in ogni curva, in ogni anfratto, accompagnavo quelle carezze con le mie mani, spalmando bene il bagnoschiuma, accarezzandomi dolcemente.
Dopo quelle lunghe e intense carezze, il mio corpo bianco, morbido e sodo era pulito.
Allora spensi l’acqua, aprii la parete della doccia ancora nuda e gocciolante, allungai la mano per prendere l’asciugamano, e inizia a tampinarmi tutta, asciugandomi meglio che potevo.
Dopodiché tamponai i capelli con un asciugamano più piccolo, e iniziai ad usare il phone.
Ma ben presto si fece troppo caldo nella stanza, e io mi liberai anche dell’asciugamano, restando nuda ad asciugarmi i capelli.
Quanto odiavo il caldo!

Lady Gwen
28-07-2018, 00.40.35
Era il mercante che mi cercava.
"Sì, sono qui! Ditemi!" avvicinandomi alla porta d'ingresso.

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Altea
28-07-2018, 00.46.17
Ad un tratto ebbi una titubanza e lo guardai, non capivo se fosse la domanda posta oppure quell' azzurro che assorbiva il colore del Cielo e poi della vastità del mare fino ad assumere un chè di verde...come se si unisse il verde dei miei occhi ai suoi azzurri.
Trasalii...eh no, magari quello poteva essere il nemico potenziale...sveglia agente CR9.
"Ecco sono sola perché...io sono una escort, eh si" con tono indifferente anche se la frase mi infastidiva in sé "E mi ha mandato la mia agenzia qui, ma non preoccupatevi, so difendermi bene e soprattutto non confondo l' amore con il sesso" e presi il cocktail...ma che stai dicendo, fare la turista no eh?
Volevo però vedere la reazione dello sconosciuto, che sembrava ora ai miei occhi quasi romantico come un corsaro gentiluomo.

Guisgard
28-07-2018, 00.47.57
Destresya era nuda, bellissima, seducente, provocante.
Si asciugava i capelli restando completamente scoperta, con tutto il suo meraviglioso corpo libero di esibirsi per il nipote che ne venerava eccitato ogni forma.
Lo sguardo di Icarius, lascivo, ardente, inumidito da un'eccitazione estrema, scivolava su quel fisico mozzafiato, immaginando di percorrerlo tutto con la lingua, ovunque, ricominciando e ricominciando, ancora ed ancora.
“Ohh... mi fai morire...” disse pianissimo “... sei meravigliosa... una dea... si, così... muoviti piano... brava... così, bella... così...” mormorava con un filo di voce eccitata, sperando che quello spettacolo durasse a lungo.

Guisgard
28-07-2018, 00.53.34
Rufus guardò Gwen ed annuì.
"Il Borgomastro mi ha detto che domattina dovrai partire verso il passo Elder..." disse "... io partirò verso l'alba e mi ha chiesto di accompagnarti fino a quando faremo la stessa strada."

Guisgard
28-07-2018, 00.57.10
L'uomo sorrise ed ordinò da bere per entrambi.
“In effetti l'avevo sospettato...” disse lui “... anzi, per meglio dire sperato...” guardando Altea negli occhi “... posso conoscere il suo nome?” Con i suoi occhi ora di un verde più pacato, a causa del grigiore del cielo che non si rifletteva più nel suo sguardo vivace e romantico allo stesso tempo.

Altea
28-07-2018, 01.02.40
Sorseggiai il cocktail e sorrisi guardandolo in quegli occhi mutevoli.."Perchè lo sperava? Il mio nome...? Potrei avere tanti nomi" sorridendo enigmatica "Altea..piacere, ha bisogno di compagnia? Un uomo affascinante e carismatico come voi...signor...?" rimasi in attesa di una risposta, stavolta il mio volto era serio e lo fissavo, sembrava quasi aver perso quel romanticismo di prima.

Destresya
28-07-2018, 01.06.28
Se c'era una cosa che non avevo mai sopportato era asciugarmi i capelli.
Il caldo diventava insopportabile, la mia pelle pulita si faceva via via più sudata. Era una tortura, tutte le volte.
Non vedevo l'ora di finire, e infatti, non appena potei, mi sistemai i capelli in uno chignon, ripresi l'asciugamano, mi asciugai tutta di nuovo, indugiando in ogni parte del mio corpo, perchè di essere tutta appiccicosa non avevo la minima voglia, poi me lo sistmai intorno al corpo e aprii la porta, desiderosa dell'aria fresca della suite.
Ormai mancava poco all'appuntamento col capitano, dovevo assolutamente decidere che cosa mettermi!

Guisgard
28-07-2018, 01.07.03
Lui sorrise ad Altea, mentre il barman serviva loro da bere.
“Bell... mi chiamo Bell...” disse lui “... perchè lo speravo? Forse perchè lei è troppo bella e qualcuno dice che le donne troppo belle non si innamorano mai... allora, se posso pagarla, almeno potrò avere un po' della sua compagnia...” prendendo il bicchiere ed offrendolo a lei “... brindiamo... al mare ed agli amori che nascono tra le onde ed il vento... bagnati di salsedine e liberi come l'orizzonte...”

Lady Gwen
28-07-2018, 01.09.18
"Oh, va bene! Allora mi troverete pronte domani mattina!" annuii, esaltata.
Si prospettava come una grande avventura e non vedevo l'ora ei iniziarla!

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Guisgard
28-07-2018, 01.09.54
Vedendola avvicinarsi alla porta, dopo averla spiata ancora ed ancora mentre si asciugava, Icarius subito si drizzò in piedi e fece diversi passi indietro, in modo che quando Destresya aprì la porta se lo ritrovò davanti a circa un metro.
Lui la fissava rossissimo in viso.

Guisgard
28-07-2018, 01.18.36
Rufus annuì a Gwen.
"Allora domattina all'alba, nella piazza del villaggio." Disse, per poi salutare tutti loro ed andare via.
"Sarà meglio che tu ora vada a letto, Gwen." Becky.

Altea
28-07-2018, 01.20.27
Bell...no, non poteva essere l' agente segreto 0029, perché non dare un segno fosse lui, iniziavo a innervosirmi e forse preoccuparmi, dovevo contattare la agenzia, il mio collega doveva pure farmi da spalla ed ero sola in questa missione?
Sorrisi mentre presi il calice e lo alzai.."A questa sera, io non appartengo a nessuno ma le darò il romanticismo che cerca signor Bell" e la mia mano sistemò la collana mentre scivolava sulla scollatura accendendo il piccolo microfono che si collegava alla agenzia "Yuve et Afragopolis".
Guardai il cellulare e sorrisi.."Permettete signor Bell, mia madre..non mi sono accorta mi ha mandato un sms, è sempre apprensiva".
Schiacciai un pulsante laterale piccolo come il capocchio di uno spillo e si aprì una videata segreta e scrissi.."Dove diamine sta questo 0029....io sono qui con un certo Bell a fare la escort...e lui...sto perdendo la pazienza" aspettando la risposta del Capo mentre sorridevo all' uomo "Quindi sarà una nottata fortunata, forse più per me" recitando la parte e sapendo alla agenzia mi stavano ascoltando.

Destresya
28-07-2018, 01.22.32
Spalancai la porta e finalmente un'aria fresca mi investì in pieno.
Chiusi gli occhi e mi godetti quel benedettissimo cambio di temperatura.
Quando li riaprii c'era Icarius poco distante.
"Amore della zia, il bagno è tutto tuo.." facendomi aria con la mano, perchè continuavo ad essere accaldata.
"Guarda che ti devi fare bello per stasera, non vorrai mica farmi sfigurare col capitano!" lanciandogli un'occhiata severa, per poi dirigermi verso la parte della cabina, divisa da una specie di paravento, dove c'era il letto e l'armadio, in cui avevo già sistemato i miei bagagli.
Allora mi tolsi l'asciugamano e lo lanciai sul letto.
Come mi potevo vestire?
Guardavo l'armadio e le varie opzioni, pensierosa.
Forse era il caso di cominciare dalla lingerie.
Così, presi qualche abito che volevo provare e lo scaraventai sul letto, dopodichè mi chinai in avanti, per prendere un body dal cassetto della biancheria.
Con quello indosso, iniziai l'ardua scelta dell'abito per quella sera.


https://cdn.pornpics.com/pics/2013-12-29/125560_06big.jpg

Lady Gwen
28-07-2018, 01.23.23
"A domani!" a Rufus.
Annuii a Becky.
"Certo! E grazie di tutto!" le dissi, abbracciandola "Sono sicura che tornerò con tante buone notizie!" entusiasta e fiduciosa.
Non vedevo l'ora di patire!

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Guisgard
28-07-2018, 01.36.38
“Prego, faccia pure...” disse Bell ad Altea, finendo il suo cocktail.
Lei si mise in contatto col capo e ricevette questo messaggio:

“CR9, non è una gara ad ostacoli. 0029 ha tempo di contattarti fino allo sbarco. Probabilmente ti starà cercando fra i tanti passeggeri saliti a bordo ora. La vostra missione comincerà una volta sbarcati a Pithos, non prima. Probabilmente ti avvicinerà stasera per la cena ufficiale a bordo.”

Guisgard
28-07-2018, 01.36.59
Icarius restò imbambolato tutto il tempo.
Guardò sua zia, oggetto dei suoi desideri, uscire dal bagno accaldata e coperta solo da quell'asciugamano.
Andò poi dietro un paravento e spuntò poco dopo con indosso un body da mozzare il fiato.
Gli occhi azzurri di Icarius erano piantati su Destresya, su ogni sua forma, incapaci di lasciarla.

Guisgard
28-07-2018, 01.39.06
Gwen salutò Becky e suo marito, per poi lasciare la loro casa, attraversare il villaggio ed arrivare alla sua abitazione.
Era una tarda sera non troppo calda, scura ma con poche stelle.
L'aria infatti non era limpidissima, forse a causa del fumo che sembrava sorvolare lento le casupole del villaggio, probabilmente giunto da un qualche incendio scoppiato in lontananza nella foresta.

Altea
28-07-2018, 01.43.49
Risposi al Capo: "Agente CR9...recepito. Io sono già sotto copertura, potete sentire il discorso tra me e un certo signor Bell che mi ha subito accalappiata al bar...non si sa mai, sono armata. Ma si può sapere che copertura ha agente 0029? Effettivamente in questa nave vi è una marea di gente, dovrò tenere addosso la collana turchese ma nelle pietre vi sta sia sonnifero che veleno...ovvio".

"Siete un uomo d' affari signor Bell? Parlatemi di voi, io vi ho svelato chi sono..scusate ma presto mi libererò di mia madre, cosa volete per i genitori rimaniamo sempre le loro bambine" sorridendo.

Lady Gwen
28-07-2018, 01.44.08
Uscii dalla loro casetta per raggiungere la mia.
La sera era poco illuminata dalle stelle, le stradine silenziose e l'arie come impastata dal fumo di qualche incendio in lontananza.
Mi aggirai ancora un po' fra le stradine illuminate di lampioni di lucciole, finché non arrivai a casa mia e andai a dormire per essere fresca e riposta il giorno dopo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180727/ee30e47bd801cad15315ef671882b4a3.jpg

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Guisgard
28-07-2018, 01.55.01
Il messaggio di risposta ad Altea fu il seguente:

“Ricevuto, CR9. Liberati quanto prima di questo tizio, ma con garbo e senza destare sospetti. Vedrai a cena 0029 ti contatterà. La sua copertura? E' un gigolò. Passo e chiudo.”

Guisgard
28-07-2018, 01.55.32
Gwen arrivò a casa e poco dopo era già a letto.
Il sonno non tardò ed in breve si addormentò.

La foresta, verdeggiante, folta, animata di fiori dagli arditi profumi e frutti dai vispi colori.
Il gorgoglio dei ruscelli si mischiava e confondeva al canto degli uccelli ed al soffio del vento tra le foglie degli alberi secolari.
Gwen era a cogliere bacche selvatiche tra dossi ammantati di muschio e fra funghi aromatici.
Ad un tratto udì il verso di mucche poco distanti.
Trovò allora in uno spiazzo la giovane Niet che pascolava le mucche di suo nonno...

Destresya
28-07-2018, 01.58.09
Mi accorsi di Icarius che era rimasto lì imbambolato a fissarmi.
Restai a guardarlo lievemente divertita per un lungo istante.
"Beh?" schioccandogli nuovemante le dita davanti alla faccia "Ti sei incantato? Hai sentito cosa ho detto? Ti devi preparare, saremo al tavolo del capitano, non vorrai farmi fare brutta figura!" guardandolo torva.
Quel ragazzo non doveva avere tutte le rotelle a posto, altrochè.
"Dai.." con un tono più dolce, o per meglio dire condiscendente, come se avessi davanti un bambino scemo.
"Ti va d aiutare zia a scegliere l'abito per stasera?" guardandolo sorridendo.
"Dev'essere perfetto.." guardando gli abiti sul letto, indecisa.
Poi mi avvicinai a quello che mi piaceva di più, era bianco, con un intrecco particolare.
Il body però, non ci stava per niente bene.
Così mi allontanai un attimo, lo tolsi, infilai il vestito e tornai da Icarius.
"Ti piace, piccolino?" guardandomi allo specchio, sistemandolo con le mani "Mi sembra pefetto, non trovi?".


https://i.pinimg.com/564x/c4/5f/e8/c45fe8b2d65d693bcad83e7e59eba3ce.jpg

Altea
28-07-2018, 02.01.42
"Ricevuto CR9.Passo e chiudo" toccai quel piccolo pulsantino e la videata si chiuse per tornare nuovamente un cellulare normale.

Finii di bere il cocktail e mi feci seria.."Signor Bell, ho ricevuto un sms dalla mia agenzia, purtroppo devo aspettare stasera un uomo facoltoso, le prometto domani ci rivedremo nuovamente...d' altronde non possiamo andare oltre questa nave" ovviamente il Capo voleva fossi sola a cena per permettere all' agente 0029 di parlarmi tranquillamente o almeno per non destare sospetti "Se permettete io vado a cambiarmi per la cena, poi non è detto se il cliente cambi idea possiamo parlare pure dopo" salutai gentilmente quell' uomo che, comunque, dovevo tenere d' occhio e non certo per la bellezza.
Uno gigolò..ma pensa tu..

Guisgard
28-07-2018, 02.13.29
“Aspetti...” disse Bell inseguendo Altea “... quanto le offre il cliente di stasera? Qualsiasi soma sono pronto a darle il doppio.” Fissandola. “Pagherei qualunque cifra per una notte con lei...” accarezzandola con lo sguardo.

Guisgard
28-07-2018, 02.13.58
Destresya andò a cambiarsi e tornò poco dopo con indosso un vestito che tolse il fiato, quello che era rimasto, ad Icarius.
Per un lungo istante il ragazzo la guardò tutta, indugiando incredulo su quella meravigliosa e giunonica scollatura, quasi slacciandola con gli occhi e fantasticando di affondarci dentro la bocca e le mani con infinite carezze ed infiniti giochi.
“Sei...” disse rossissimo in viso “... sei bellissima, zia...” con occhi da cucciolo bagnato.

Lady Gwen
28-07-2018, 02.23.29
Mi addormentai subito.

Ero nel bosco a raccogliere bacche, era una bella giornata, il ruscello gorgogliava.
Ad un tratto vidi la giovane Niet pascolare le pecore di suo nonno.
Mi avvicinai.
"Vai al pascolo, oggi, vedo" sorridendole.

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Altea
28-07-2018, 02.26.36
Mi voltai verso lui e sentii quella carezza sul viso, volevo staccarmi ma dovevo far finta di nulla.."Oh non lo so, signor Bell, facciamo così...aspettiamo io vada in salone per la cena, quando lo avrò visto e parlato, valuterò, lei sarà li vero?" guardandolo maliziosamente "A dopo..." e andai nella mia camera.
Mi feci una doccia veloce e mi sistemai i capelli, indossai un abito nero ed elegante e nascosi le mie armi come sempre.
Stavolta arrotolai la collana di turchesi nel braccio e andai nella sala da pranzo e mi fermai al bar e mi voltai guardando la gente con indifferenza...uno gigolò..magari stava già facendo la parte ed era con qualche donna.

https://img.gqitalia.it/wp-content/uploads/2015/09/1442326302_r-1280x628.jpg

Destresya
28-07-2018, 02.27.44
Mi guardavo allo specchio con quell'abito, che ancora non avevo messo perchè aspettavo un'occasione propizia.
E cosa c'era di meglio di una cena di gala al tavolo del capitano?
Ero sempre più convinta, ma mi ricordai che avevo chiesto ad Icarius di darmi un parere, più per essere gentile che non perchè mi interessasse davvero l’opinione che il bambino aveva di me.
Poi lo guardai e mi ritrovai a fissare due occhioni azzurri da cucciolo e un'espressione meravigliata.
Quella voce tremante e imbarazzata, però, era decisamente adorabile.
Non riusciii a trattenrmi dal sorridere, per poi avvicinarmi e fargli una carezza sul viso, distrattamento.
"Eh, per il mio piccino sono sempre bella.." sospirai, per poi dargli un bacino sulla guancia "Amore della zia.." dolcemente, ma sempre con l'aria di chi parla un bambino.
Poi alzai gli occhi al cielo e vidi l'orologio, era tardi!
"Hai dieci minuti per prepararti, vestirti e sistemarti per la cena!" gli intimai "Quindi non startene lì impalato che non voglio certo arrivare tardi per colpa tua!" suffai, per poi dirigermi al grande specchio e iniziare a truccarmi.

Guisgard
28-07-2018, 02.49.21
Altea si liberò di Bell, tornò in camera e si cambiò.
Allora raggiunse la sala centrale, sedendosi al bar, rivolta verso la gente che affollava quel luogo.
Ad un tratto vide un tavolo, dove due signore non giovanissime ma avvenenti e sicuramente facoltose, sembravano divertirsi un mondo in compagnia con un uomo che riempiva loro i bicchieri di champagne.

Guisgard
28-07-2018, 02.50.01
Il sogno di Gwen continuava.

Lei raggiunse la pastorella che se ne stava seduta su un basso masso, mentre le mucche pascolavano intorno.
“Si, ci vengo io ogni giorno.” Disse la pastorella a Gwen. “Tu invece cosa fai di bello qui? Raccogli frutti o fiori?” Guardando il cestino che Gwen aveva con sé.

Guisgard
28-07-2018, 02.51.08
Prima quel tono insolitamente dolce, poi quella carezza e persino il bacetto sulla guancia mandarono Icarius quasi in trance.
Lui se ne stava impalato a guardare Destresya avvolta in quell'abito sexy, immaginandola continuamente nuda.
L'aveva vista davvero nuda sua zia e non riusciva a dimenticare quel meraviglioso spettacolo.
Lei era stata la sua ossessione sin da piccolo, il suo sogno erotico per l'intera adolescenza ed in quel momento fantasie accese, passionali, travolgenti, lussuriose e persino romantiche lo tormentavano.
Poi di nuovo quel tono brusco, al limite della cattiva educazione con cui la zia trattava suo nipote, lo fecero sentire ancora una volta una nullità ai suoi occhi.
“Ti detesto quando fai così...” disse fra sé, stringendo i pugni per la rabbia “... ma chi ti credi di essere? Solo perchè sei bella? Ti detesto...”
http://mirror80.com/wp-content/uploads/2016/08/Tom-Cruise-Cocktail-New-York-City.jpg

Lady Gwen
28-07-2018, 02.51.26
Le sorrisi.
"Raccoglievo bacche, ne vuoi una? Sono dolcissime!" mostrandole il cestino coi piccoli frutti simili a gemme preziose.

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Altea
28-07-2018, 02.54.55
Osservavo mentre sorseggiavo il Martini e ad un tratto lo sguardo cadde su un tavolo; due signore molto eleganti e giovanili nonostante l' età si stavano divertendo con un bel baldo giovanotto....bingo!
Mi diressi verso il tavolo ancheggiando e guardando l' uomo giovane e feci finta di inciampare versandogli la bevanda addosso e mi abbassai appoggiando il braccio dove tenevo la collana sul tavolo.."Mi scusi...è stato un incidente" osservandolo.

Guisgard
28-07-2018, 03.03.32
Il sogno di Gwen continuava.

La pastorella annuì a Gwen, ma prima che lei potesse prendere una bacca dal cestino, le mucche cominciarono ad emettere strani versi ed il cane iniziò ad abbaiare forte.
Un attimo dopo nel vicino laghetto l'acqua si fece fresca, poi calda, fumante.
Allora una creatura immane, titanica e mostruosa spuntò dal laghetto, riversandosi sul suolo e cominciando a sbranare le mucche, che impazzite presero a scappare tra le fiammate vomitate da quel mostro con la bocca.

Destresya
28-07-2018, 03.13.01
Non badai più ad Icarius, presa com'ero dal mio trucco.
Ci tenevo che fosse perfetto in ogni sua parte, doveva essere elegante ma discreto, non eccessivo.
Prestai molta attenzione e cura ai dettagli, fantasticando su come si sarebbe comportato il capitano a cena.
Sarebbe stato galante come quel pomeriggio?
Oh non vedevo l'ora di scoprirlo, sembrava un uomo pieno di sorprese e di risorse.
Una volta pronta terminai il tutto con una spruzzata di profumo, e poi mi sedetti per mettermi le scarpe.
Solo allora mi accorsi di Icarius ancora lì imbamboalto.
"Ma non sei ancora pronto?" tuonai, allacciandomi una decolletè "Guarda che se non sei pronto in cinque minuti ti lascio qui!" lo ripresi, furibonda.
Ma guarda un po' se questo, non solo mi si era attaccato a cozza, ma ora mi faceva pure fare tardi? E no... così non andava!

Guisgard
28-07-2018, 03.14.29
La bibita si riversò sul tavolo e sul vestito dell'uomo, che subito scattò in piedi.
“Ehi, stia attenta...” disse seccato, per poi accorgersi del bracciale turchese di Altea “... va bene, non è un problema infondo...” fissandola negli occhi e restando piacevolmente colpito dall'aspetto di lei “... anche se questo vestito costa più di 600 Taddei, sa? Per farsi perdonare dovrà bere con noi adesso!”
https://www.etonline.com/sites/default/files/styles/640xh/public/images/2018-01/butler_jolie_2182738.jpg?itok=JPTh4cNz

Lady Gwen
28-07-2018, 03.16.39
Stava per prendere un frutto dal cestino, quando tutto divenne strano.
Le mucche divennero inquiete ed il laghetto molto caldo, fumante.
Improvvisamente, un mostro gigantesco apparve, sputando fuoco e seminando caos e distruzione, mentre le mucche scappavano e noi urlavamo per il terrore.

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Guisgard
28-07-2018, 03.17.33
Icarius mandò giù il rospo ed annuì a sua zia.
Così, mentre Destresya finiva di prepararsi, lui deluso ed ancora eccitato si cambiò per la serata, indossando pantaloni sportivi ed una camicia scura aderente.
“Sono pronto, zia...” disse tornando da lei.

Guisgard
28-07-2018, 03.21.35
Gwen e la pastorella, in preda al panico, cominciarono a scappare, mentre tutta la foresta intorno a loro prendeva fuoco.
Un fuoco che divorava tutto, bestie e piante nella sua infernale ferocia.
Il mostro raggiunse con le sue fauci la pastorella che afferrata per una gamba fu trascinata via.
Le sue grida laceranti ed il ruggito infuocato del mostro furono le ultime cose viste da Gwen...

La ragazza si svegliò di colpo, sudata e spaventata per quell'incubo che ancora le appariva reale.
https://media.giphy.com/media/ZsCuwC2d1EeJO/source.gif

Lady Gwen
28-07-2018, 03.24.33
Scappavamo, ma lo sentivamo sempre più vicino.
Urlai straziata quando vidi Niet trascinata via dal mostro, che divorava tutto con le sue fiamme e le sue fauci.

Mi svegliai traumatizzata e impaurita dopo quel terribile incubo, ringraziai che fosse solo un sogno.
Mi ero fatta suggestionare dalle leggende e questo era il risultato.

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Destresya
28-07-2018, 03.24.55
Era tutto pronto: l'abito, il trucco, i capelli, il profumo.
Quella serata si preanunciava decisamente interessante, ero davvero curiosa di vedere che cosa il capitano avrebbe escogitato per sorprendermi.
Sempre che non mi fossi fatta un'idea sbagliata delle sue intenzioni.
In quel caso ci avrei guadagnato una cena succulenta, mica male.
Mentre aspettavo Icarius controllavo le mail dal telefono, e risposi a un paio di queste.
Proprio non riuscivano a stare senza di me!
Quando poi finalmente il ragazzo fu pronto, lo misi nella borsetta e sorrisi.
"Behe, possiamo andare finalmente!" prendendolo sottobraccio, e uscendo con lui dalla cabina diretti alla sala centrale per la cena.

Guisgard
28-07-2018, 03.29.28
La suggestione aveva di certo impressionato Gwen e quell'incubo sembrava essere il frutto di tutto ciò.
Era nel suo letto, sudata ed ancora agitata, con le ulra di Niet ed il ruggito del mostro ancora vivi nella sua mente.
Un sogno sicuramente reale.
Non era ancora l'alba, ma mancava poco che il Sole spuntasse sulla foresta.

Lady Gwen
28-07-2018, 03.32.20
Ero Mel mio piccolo lettino di betulla, le urla e le fiamme ormai solo nella mia mentre, anche se comunque molto vivide.
Il sole non era ancora sorto, ma non mancava molto all'alba.
Decisi che sarei rimasta ancora poco a letto e poi sarei andata a prepararmi per la partenza.
Non sapevo cosa aspettarmi da questo viaggio, ma di sicuro sarebbe stata una nuova esperienza.

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Guisgard
28-07-2018, 03.33.10
Icarius e Destresya, sottobraccio, lasciarono la camera e raggiunsero la sala centrale, con il ragazzo deluso per il modo in cui lei fosse rimasta indifferente riguardo a cosa lui aveva indossato.
La sala era gremita ed il tavolo del capitano era vicinissimo al palco dove l'orchestra si esibiva.
Il capitano Cristiano era seduto con i suoi secondi e gli stewart di bordo, attendendo evidentemente l'arrivo di Destresya.

Destresya
28-07-2018, 03.42.57
Ci dirigemmo verso la sala grande, dove l’orchestra suonava, e molti tavoli erano già occupati da passeggeri nei loro abiti migliori.
Il ritardo non era così esagerato, si sarebbe potuto ancora annoverare come elegante.
Subito individuai il tavolo del capitano, osservandolo mentre parlava con i suoi ufficiali. Beh, sicuramente era un bel vedere quel tavolo, la serata si faceva sempre più interessante.
“Eccolo!” Indicandolo a Icarius con lo sguardo.
Mi avvicinai al tavolo con un sorriso.
“Buonasera capitano, scusi se l’ho fatta attendere...” sorrisi, fissandolo nei profondi occhi azzurri.

Guisgard
28-07-2018, 03.47.28
Gwen restò ancora un po' a letto, pensando a cosa quel viaggio le avrebbe riservato.
Pian piano il cielo cominciò a schiarirsi, preceduto dal canto di un gallo e quel ricordo dell'incubo era ormai svanito o quasi.
Lentamente il villaggio iniziò a svegliarsi e le prime botteghe aprirono le loro porte.

Guisgard
28-07-2018, 03.47.58
Il bel capitano si voltò e si alzò subito.
“Ero impaziente, signorina.” Disse a Destresya con tono gentile, baciandole la mano e fissandola tutta, indugiando poi sulla generosa scollatura.
Allora sorrise e la guardò negli occhi, in modo complice, intimo.
“Lei è assolutamente incantevole.” Mormorò, invitandola a sedersi con suo nipote Icarius. “E' sicuramente la madrina di questa nave.”
Fu portato lo champagne e brindarono.

Lady Gwen
28-07-2018, 03.55.50
Ero riuscita per fortuna a calmarmi un po' dopo quel brutto sogno.
Al sorgere dell'alba mi alzai bevvi del latte e mi preparai.
Presi tutto ciò che poteva servire, compreso quanto datomi da Becky e poi uscii.
Le prime botteghe erano già aperte e qualche abitante già si vedeva per le strade.


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Destresya
28-07-2018, 03.59.38
Lo guardai tutto, era così affascinante in divisa.
Quello sguardo deciso e virile, complice e intenso, mi piaceva, mi incantava.
Lo fissai negli occhi senza alcun pudore, per poi sorridere lievemente.
“Oh lei è fin troppo galante, capitano...” lasciando il braccio di Icarius per poi sedermi a tavola, accavallando le gambe con un gesto elegante “Scommetto che dice la stessa cosa a tutte..” con un sorrisetto impertinente.
Poi portarono lo champagne, e io alzai la mia coppa verso Cristiano.
“A cosa brindiamo?” Fissandolo con aria complice.

Guisgard
28-07-2018, 04.07.07
Gwen uscì di casa dopo aver fatto colazione con del latte, mentre il villaggio cominciava a svegliarsi al nuovo giorno.
L'alba era giunta e le ombre notturne parevano svanite.
Anche l'odore di fumo sembrava non sentirsi più per l'aria.
Nella piazza centrale c'era già il carro di Rufus che attendeva Gwen.

Lady Gwen
28-07-2018, 04.15.16
Il pensiero del sogno era già svanito, soppiantato da quello del viaggio.
In piazza, Rufus era già arrivato e mi avvicinai, raggiante.
"Eccomi! Pronta!"

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Guisgard
28-07-2018, 04.23.57
Gwen raggiunse il carrozzone di Rufus, straripante di merci, pesante e cigolante.
Il mercante la salutò, la fece salire a bordo e partirono.
Uscirono dal villaggio e subito si immersero nella vastità della foresta, con i suoi alberi secolari i cui rami si intrecciavano in infiniti e fitti disegni di foglie, fiori e frutti, mentre cespugli variopinti si ammantavano lungo lo stretto sentiero.
“Come mai” disse Rufus rompendo il silenzio all'improvviso “hanno mandato te per una faccenda così delicata? Io non manderei mai mia figlia a discutere con dei mercenari...”

Guisgard
28-07-2018, 04.27.45
Cristiano seguì ogni movimento di Destresya, che quel suo abito stretto rendeva ogni movenza sensuale e provocante.
“Brindiamo alla sua bellezza” disse lui “ed a come una donna come lei a bordo sia motivo per ingraziarsi i venti favorevoli, come recitava una vecchia poesia di marinai che ascoltavo spesso da piccolo. A lei...” mostrandole il bicchiere e guardando i suoi occhi.
Icarius lo guardava con antipatia.
Poi cominciò la musica.
"Non negherà un ballo al capitano, spero." Cristiano facendo l'occhiolino a Destresya.

Lady Gwen
28-07-2018, 19.25.12
Finalmente il viaggio iniziava!
Il carrozzone procedeva lentamente, pesante com'era, nel fitto della foresta.
Era un posto davvero speciale, la magia si toccava con mano e traspirava da ogni albero, pianta o frutto.
Tutto era magico.
Improvvisamente Rufus parlò.
"Oh no, sono io che ho deciso" gli risposi, con convinzione.

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Altea
28-07-2018, 22.06.36
L' uomo all' inizio era seccato ma poi notai il suo sguardo si pose sulla collana e forse era proprio lui.."600 Taddei...si tratta bene, ma si vede questo è un vestito di Haute Couture, ha buon gusto..." sorridendogli ma non esponendomi di più anche se fossi certa fosse lui, certo il Capo se lo era scelto bene agente 0029, ecco perché faceva lo gigolò e trattenni una risata.."Grazie per l' invito, mi siedo volentieri al tavolo, ma lo porto in smacchiatoria qui nella nave con 0029 Taddei, scusate 29 Taddei forse lo rimettono in sesto" sorridendogli e guardandolo negli occhi per poi osservare le signore.."Buonasera a voi, signore..scusate per l'inconveniente, forse la troppa folla".

http://www3.pictures.zimbio.com/gi/Megan+Fox+Transformers+Revenge+Fallen+UK+Premiere+ YMeCRs2mUjRl.jpg

Guisgard
29-07-2018, 00.21.14
“Mah, non capirò mai certa gente...” disse Rufus dando altro gas al suo carrozzone meccanico, che nonostante ciò però continuava a muoversi cigolante e lento “... io mi guarderei bene dal far entrare i mercenari nelle mie faccende...” guardando Gwen.

Guisgard
29-07-2018, 00.24.26
Altea si sedette al tavolo con disinvoltura, come appunto richiedeva la sua copertura, con l'uomo che mostrò un gesto vistoso e teatrale come a dire che era l'ospite d'onore a quel tavolo.
Le altre due signore erano vicino alla cinquantina, più o meno, dall'aspetto artificioso, con labbra grosse e siliconate, zigomi che stavano su da soli ed abbigliate in modo sfarzoso ma volgare.
Ridevano come oche, scimmiottando forse le ventenni e lanciavano occhiate lussuriose al bel gigolò.
0029 era infatti come ogni donna pensava dovesse essere un maschio a pagamento.
Aveva bei lineamenti, volto pulito, capelli scuri e mossi, occhi chiari di un celeste pallido e profondo, con un fascino che ben pesava ora modi virili, ora maniere galanti e persino romantiche.
“Altro champagne, cameriere.” Disse ordinando ancora da bere. “Stasera sarò il prode Teseo fra le bellissime Amazzoni.” Ridendo.
https://www.buro247.sg/thumb/625x1250_0/images/beauty/David-Gandy-first-male-supermodel-CA.jpg

Lady Gwen
29-07-2018, 00.30.22
Non sembrava convinto...
Beh, l'importante era che lo fossi io... Pensai con una scrollata di spalle.
"Beh, il borgomastro lo ha deciso, ed è così" alzai le spalle, in tranquillità.

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Altea
29-07-2018, 00.31.28
Osservai per un attimo le donne ma con disivoltura, noi agenti segreti avevamo lo sguardo sfuggevole ma ben attento..erano ben siliconate..forse io ero stata più fortunata all' inizio a trovare il signor Bell, era proprio vero che, a volte, noi donne davamo il peggio di noi in fatto di volgarità.
"Siete molto galante, ho proprio bisogno di uno champagne fresco...ma non ditemi...pure voi lavorate per la mia agenzia, pure io faccio la escort...eh allora collega mi stai distraendo dal lavoro ma è un piacere trascorrerlo con il prode Teseo".
Lo osservai bene, a parte la bellezza era proprio un uomo virile..un collega perfetto ma anche romantico, solitamente i miei ex colleghi erano rudi e virili ma forse recitava la sua parte.
"Io sono salita poco fa, voi immagino venite dal continente vero?"

Guisgard
29-07-2018, 00.42.24
“Contenti voi...” disse Rufus, per poi concentrarsi sulla guida del suo carrozzone meccanico.
Per buona parte del tragitto restò in silenzio, lasciando Gwen a godersi il panorama.
La foresta in questo punto era davvero selvaggia e fantastica, con molte piante sconosciute alla ragazza.
Verso mezzogiorno avvistarono una locanda lungo il sentiero.
Era parecchio isolata e lontana da altri centri abitati, dunque un'oasi nel deserto per i viaggiatori.
Infatti il carrozzone si diresse proprio verso di essa.
“Hai fame?” Chiese Rufus a Gwen.

Guisgard
29-07-2018, 00.43.20
Lui rise di gusto, per poi riempire il bicchiere di champagne ed offrirlo ad Altea.
“Alla salute dunque, cara collega.” Disse facendole l'occhiolino.
“Suvvia...” una delle due signore “... riprendiamo il discorso interrotto... stavamo decidendo chi ti avrà come cavaliere.”
“Verissimo!” Divertito lui.
Loro due risero.

Altea
29-07-2018, 00.50.00
Mi versò lo champagne nel bicchiere e a quelle parole alzai il calice osservandolo con aria complice "A noi, collega".
Poi le donne presero la parola e le guardai sospirando ma poi apparve un finto sorriso.."Oh ma che bel gioco, ve lo contendete...facciamo un gioco..ognuno di voi dirà che cavaliere potrebbe essere...presumo vi intendete di storia o epica vero?" con un sorriso beffardo ma a dire il vero canzonatorio "E chi si sarà avvicinata a quale cavaliere lui si immedesima, beh..avrà la ricompensa..che ricompensa hai promesso collega?" ridendo verso di lui.

Lady Gwen
29-07-2018, 00.54.11
Continuammo in silenzio, mentre io guardavo incantata il paesaggio circostante.
Era bellissimo!
Certo, noi eravamo spiriti dei boschi e delle foreste ed eravamo di parte, ma non potevo fare a meno di restare rapite da tutto questo.
C'erano anche tantissime piante che non conoscevo!
Poi avvistammo una locanda.
"In effetti sì!" ridacchiando.
Era già Mezzodì e lo stomaco cominciava a brontolare!

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Guisgard
29-07-2018, 00.54.58
“Tutta la sera e tutta la notte con chi se lo aggiudicherà.” Disse una delle donne ad Altea. “E a noi non interessano i cavalieri delle favole...” aprendo la borsa firmata e tradendo come la cultura interessasse davvero poco a donne simili “... ecco.” Mettendo sulla tavola del denaro.
“Oh, io rilancio...” l'altra, prendendo anch'ella dei soldi.
“Wow!” Esclamò lui.

Guisgard
29-07-2018, 00.57.30
Rufus annuì a Gwen ed il carrozzone raggiunse la locanda.
Entrarono nello spiazzo antistante e scesero dal mezzo meccanico, raggiungendo l'ingresso del locale.
Una volta dentro si sedettero e subito un uomo grasso e sudaticcio, con un camice bianco ma unto ovunque, si avvicinò.
“Salve...” disse svogliato “... cosa vi porto?”

Lady Gwen
29-07-2018, 01.00.51
Arrivammo in uno spiazzo ed entrammo.
Appena ci sedemmo, arrivò un uomo.
Alzai appena le spalle e guardai Rufus.
Non avevo idea di cosa si mangiasse fuori dalla contea e non sapevo cosa rispondere, quindi avrei preso qualsiasi cosa ordinasse Rufus.

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Altea
29-07-2018, 01.01.31
"Oh ma si, viviamo nell' età moderna, vediamo chi se lo aggiudica come una partita di poker, che gioco divertente"....forse avvilente perché questo avveniva davvero, mentre noi stavamo fingendo ma mi voltai verso lui, sventolandomi con un ventaglio.."Oh tutta la notta e la sera, potrei essere gelosa collega che tu fai cosi successo e tanti guadagni" osservando la sua reazione...almeno speravo poi sarebbe scappato in qualche modo, forse era tanto furbo da tenersi pure i soldi la qual cosa era divertente.

Destresya
29-07-2018, 01.06.17
Tenevo il calice di champagne in mano, a mezz'aria, e fissavo i begli occhi del capitano.I suoi modi, le sue parole, il suo sguardo su di me.
Erano genuini o faceva così con ogni bella donna le capitasse a tiro.
Ci sapeva fare, oh se ci sapeva fare.
Era il tipico uomo per cui perfere la testa.
"Oh, lei è fin troppo galante capitano, così mi fa arrossire..." con un sorrisetto enigmatico, portando finalmente il bicchiere alle labbra, per poi bere un sorso di Champagne senza togliere mai gli occhi dai suoi.
Poi una musica sognante riempì tutta la sala, e il capitano mi chiese di ballare, come nelle migliori favole.
Lo osservai ancora con un sorriso, e poi annuii piano.
"Oh, come potrei rifiutare, capitano?" portando ancora una volta il calice alle labbra.

Guisgard
29-07-2018, 01.09.33
Lui rise.
“Dai...” disse divertito ad Altea “... vuoi farmi credere che una come te non ha già ricevuto qualche richiesta stasera a bordo?” Facendole l'occhiolino e guardandole la scollatura.

Guisgard
29-07-2018, 01.10.13
“Portateci del formaggio e del pane.” Disse Rufus col chiaro intento di non voler spendere tanto.
“Vino?” Il locandiere.
“No, l'acqua andrà bene.” Rispose Rufus.
Ma appena l'uomo andò in cucina per prendere cibo ed acqua, Gwen notò alla parete un manifesto, con una taglia scritta ed il volto di un giovane uomo.
https://i.pinimg.com/236x/d0/3a/f6/d03af6341a60b2f8b3a4da05c91893dc--prince-caspian-aslan.jpg

Lady Gwen
29-07-2018, 01.15.19
Rufus ordinò pane e formaggio più dell'acqua ed andava benissimo così.
Quando il locandiera andò via, notai alla parete un manifesto di un giovane uomo.
Era molto bello, notai.
Rimasi a fissarlo, il capo appena piegato di lato quasi a cercare di comprenderne la natura attraverso quel manifesto.
Magari avrei chiesto al locandiere chi fosse.

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Guisgard
29-07-2018, 01.16.08
Cristiano sorrise e si alzò, invitando con un cenno Destresya a ballare.
Raggiunsero il centro della sala, dove altre coppie ballavano, cominciando a seguire la musica.
L'orchestra suonava e le note, delicate e sognate, sembravano tintinnare fra i colori ed i cristalli della sala, tra i sorrisi di donne innamorate ed i loro gioielli splendenti di mondanità e bellezza.
Ballavano e lui restò a fissare gli occhi chiari di lei con un sorriso, senza però dire nulla.
https://i.pinimg.com/originals/9c/93/36/9c933674764fda6c7482012cbd8a3ba3.jpg

Altea
29-07-2018, 01.16.11
"A dire il vero appena arrivata, sono andata al bar e sono stata avvicinata da un giovane uomo, molto bello ed affascinante, un certo Bell, disse aveva capito tutto di me....per un attimo avevo temuto di essermi innamorata" mentre notavo il suo bello sguardo azzurro sulla scollatura ma non mi coprii, anzi se era bravo probabilmente si era accorto della cimice che registrava "Glielo ho detto pure alla mamma, la quale avendo sentito la conversazione mi ha detto di andarmene" con un colpo di tosse.."Sembrava però quasi innamorato, non so...." e lo guardai seria, perché a mio avviso Bell era un uomo da seguire ma per qualche motivo, forse sbagliavo "Quindi chi ha vinto tra queste belle signore?" alzando gli occhi al cielo...tardone volevo dire..che perfida agente CR9.."Oppure potrei accalappiare qualcuno di quelli un po' tonti a cui basta guardare una bella donna" osservandomi in giro.."Che mi consigli, sembra in questo lavoro tu sia perfetto" ridendo.

Guisgard
29-07-2018, 01.23.45
Il locandiere tornò e mise in tavola un tagliere con del formaggio, un cestino con pane tagliato a fette ed una brocca d'acqua con due bicchieri.
“Buon appetito.” Disse a Gwen ed a Rufus.

Guisgard
29-07-2018, 01.23.58
“Beh, per non offendere nessuna delle due signore...” disse lui prendendo i soldi sulla tavola “... potrei accontentare entrambe.” Facendo l'occhiolino alle due signore che risero oche. “Tu però” ad Altea “dovresti rincorrere il tuo bel tipo, sai? Chissà che domattina io e te non ci si riveda al bar, magari per raccontarci la folle notte appena trascorsa.” Con uno sguardo emblematico, di chi aveva capito tutto.

Lady Gwen
29-07-2018, 01.25.23
Il locandiere tornò col pranzo.
"Perdonate" chiesi a lui "Chi è quel giovane?" con curiosità.

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Altea
29-07-2018, 01.29.15
Lo guardai prendersi i soldi e rimasi stupita, ma aveva intenzione di trascorrere la notte con entrambe..."Si hai ragione collega, mentre tu trascorrerai la notte con le signore, visto sei proprio un cavaliere, io starò sul ponte.." presi il cellulare e col pennino puntai sul piccolo pulsante e si aprì la videata segreta e scrissi nel notebook.."Agente 0029 ma vai a letto davvero con le due donne??Io sono Altea...e tu?" poggiando il pennino vicino a lui e il cellulare sul tavolo mentre giocherellavo col coltello davanti per coprirlo affinché lui rispondesse.

Destresya
29-07-2018, 01.29.53
Lo guardai alzarsi, fermandomi ad osservare tutta la sua figura, le sue forme, il suo corpo, per poi andare a cercare i suoi occhi con un sorriso compiaciuto.
Uno sguardo che era come una lenta e intensa carezza volta a scoprire ogni segreto di quel corpo così attraente.
Presi la sua mano e mi alzai, senza mai togliere gli occhi dai suoi.
Mi piacevano i suoi occhi, mi piaceva il modo in cui mi guardava, e mi piaceva guardarlo, era come parlare senza parole.
Mi alzai, con la mano nella sua, e mi diressi sulla pista da ballo.
Lì, mi lasciai guidare dai suoi movimenti abili, e volteggiammo per la sala, cullati da quelle note, ancora e ancora, e ancora.
Cercavo di stargli al passo, di seguire i suoi movimenti con grazia ed eleganza.
"Ritenetevi fortunato capitano.." rompendo quel silenzio tra noi "....io difficilmente ballo..." fissandolo con sguardo enigmatico, quasi volessi leggergli dentro.

Guisgard
29-07-2018, 01.34.03
“Quello” disse il locandiere fissando il manifesto al muro “è un dannato fuorilegge. C'è anche un taglia per chi riuscirà a portarlo davanti ai militari. Vivo o morto.” A Gwen.

Guisgard
29-07-2018, 01.34.38
Sul cellulare di Altea apparve questo messaggio:

“Potrei mai deludere le due signore?
Chissà, potrei fare l'utile ed il dilettevole
E poi devo cercare di dimenticare una come te, no? ;)”

Sembrava che il suo modo di fare scanzonato e galante fosse insito nella sua persona.
O bluffava?

Lady Gwen
29-07-2018, 01.36.29
Spalancai appena gli occhi, sorpresa.
"Oh..."mormorai solo.
"E cosa ha fatto?" chiesi ancora, con candida curiosità.

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Guisgard
29-07-2018, 01.37.37
“Allora è la mia serata fortunata...” disse Cristiano conducendo il ballo “... chissà, visto che le stelle del mare mi sembrano essere favorevoli, potrei tentare ancor più la Sorte...” fissando Destresya con un sorriso “... magari con un gioco... lei ama giocare?” Guardandola negli occhi.

Altea
29-07-2018, 01.40.31
Lessi il messaggio e lo guardai ridendo e risposi...

"Mi prendi in giro vero..perché non mi dici il tuo nome?
Nascondi qualcosa...lo sai che se non sei tu l' agente 0029
io lo dico alla mamma e ti ammazzo in modo crudele?"

Sorrisi slacciandomi un laccio dalla scollatura facendomi aria con
il ventaglio.."Che caldo stasera non trovi?" magari vedeva la piccola
microspia pure mentre nascondevo agli altri il decolltè con il ventaglio.

Guisgard
29-07-2018, 01.44.54
"E' un dannato ladro di pezzi meccanici." Disse il locandiere a Gwen. "Un maledetto bastardo che vive fregando gli altri. Ma lo acciufferanno presto, spero." Seccato.

Destresya
29-07-2018, 01.47.52
Il tono della sua voce, i suoi movimenti, la musica, l'atmosfera sognante intorno a noi.
Forse non l'avrei mai ammesso, ma amavo quel lasciarsi andare, quel momento in cui dimenticare ogni cosa.
Volteggiavo tra le sue braccia come se in quel momento non esistesse nient'altro.
Per questo la gente ama ballare?
O è per il modo in cui ci si guarda, si diventa complici, si entra in sintonia con l'altro?
"Un gioco?" senza mai togliere gli occhi dai suoi "Ora sono curiosa..." lievemente divertita.

Guisgard
29-07-2018, 01.48.07
Lui subito guardò la scollatura di Altea e notò la microspia, anche se il resto di ciò che vedeva era infinitamente più interessante.
Allora inviò questo messaggio:

"Attenta, se continui così finisce mollo queste due garbate signore ti ingaggio per stanotte :silenced:
Hai davvero così caldo? :rolleyes:
Il mio nome?
Eh, me lo giocherò bene... magari sul ponte, al chiaro di Luna... ;)"

Guisgard
29-07-2018, 01.50.49
Cristiano sorrise.
"Benissimo..." disse a Destresya mentre ballavano "... un gioco... il gioco dei pensieri... senza tabù, senza segreti ognuno di noi dirà all'altro tutto ciò che sta pensando... le va?" Guardandola negli occhi.

Lady Gwen
29-07-2018, 01.53.09
Non avevo idea di come fossero fatti dei pezzi meccanici, ma se lo diceva forse era vero.
"Conoscete di mercenari a Passo Elder?" gli chiesi poi "Devo andare lì a cercarne qualcuno."

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Altea
29-07-2018, 01.56.28
Allacciai lo scollatura visto avevo notato agente 0029 era scaltro e oltre la microspia guardava ben altro...

"Lo sai vero non si deve unire il lavoro all' amore?
Bene...vedremo cosa farai al chiaro di Luna, io vado
a prendere aria...tu...beh, non ti invidio..ottima compagnia ;):silenced:"

Presi il cellulare e col micropennino chiusi la videata segreta dando uno sguardo al bell' agente misterioso fino alla fine.."Mie care signore vi lascio al mio collega, domani mattina presumo farà una succulenta colazione" ridendo e scimmiottando il loro verso da oca per poi rifarmi seria alzandomi "E' stato un piacere, io prendo aria sul ponte" osservando prima il collega e mi dispersi tra la folla come un fantasma, come solo un agente segreto doveva fare.
Salii le scale e mi sedetti su una panchina mentre sentivo la brezza del mare che mi scompigliava i capelli. Ovviamente ero consapevole che questi erano i pochi momenti di divertimento, nell' Isola ci aspettava una bella impresa.

Destresya
29-07-2018, 02.02.32
Ero curiosa di scoprire che gioco avesse in mente Cristiano.Lo fissavo incuriosita, con la testa lievemente piegata di lato.
"Oh interessante..." con un sorrisetto divertito "Cominci pure lei.." fissandolo negli occhi.

Guisgard
29-07-2018, 02.02.54
"E' troppo lontano il passo Elder da qui..." disse il locandiere a Gwen "... comunque, fossi in voi, lascerei perdere i mercenari..."
"Concordo." Annuì Rufus.

Guisgard
29-07-2018, 02.03.47
Le due oche salutarono Altea e 0029 la seguì con lo sguardo.
La bella spia raggiunse il ponte e si sedette su una panchina, con il vento marino che soffiava forte.
L'odore di salsedine era forte, il cielo appariva come un manto scuro, senza Luna, nè stelle.
"Credo pioverà a breve..." disse una voce all'improvviso "... il suo cliente le ha dato Buca?" Ridendo Bell. "O posso sperare invece che lei se ne sia liberato perchè troppo presa a pensarmi?" Occhiolino.

Guisgard
29-07-2018, 02.04.58
"Benissimo..." disse Cristiano ballando "... allora... io penso che nessuna donna su questa nave è bella come lei... anzi, lei è molto più che bella... lei è proibita." Fissando Destresya.

Lady Gwen
29-07-2018, 02.05.21
"Beh io devo andarci, è importante" insistetti, decisa.
Avevo una missione da compiere e non potevo abbandonarla anche io!

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Altea
29-07-2018, 02.10.04
Ad un tratto udii una voce, non mi voltai ma non era agente 0029, la riconobbi, e quando mi voltai con aria si sufficienza fui fiera di avere indovinato..era Bell..."No, a dire il vero mi ero soffermata a parlare con un collega...aveva bisogno di aiuto" sorridendo guardando il Cielo "Di clienti e uomini se ne trovano...ha ragione presto inizierà a piovere..spero abbiamo un capitano competente, e non finiamo su qualche faraglione o roccia mentre si diverte con qualche donna" per poi guardarlo nel bel volto "Isola del Giglio..vero?" sorridendo.."Lei, invece, non ha trovato compagnia?" mentre parlavo sfiorai il seno e inserii la registrazione, ora ci ascoltava la agenzia "Yuve et Afragopolis" e chissà...forse 0029 "Un uomo affascinante come lei può avere tutte le donne che vuole, prima non mi ha detto di cosa si occupa" osservando di che colore ora fossero i suoi occhi.

Guisgard
29-07-2018, 02.18.23
Bell sorrise e si sedette accanto ad Altea.
“Sono un fotografo...” disse “... sono diretto a Phitos per un servizio fotografico...” guardandola.
I suoi occhi, in quella sera silenziosa ed inquieta sul mare, ora erano di un verde scuro, come quello di una foresta persa nel crepuscolo.

Guisgard
29-07-2018, 02.18.37
“Fatti vostri.” Disse il locandiere a Gwen.
“Suoi, non miei.” Precisò Rufus.
Terminarono di mangiare, il mercante pagò ed andarono via, riprendendo il loro viaggio.
Il carrozzone attraversava quelle lande, tra boschi selvaggi, ruscelli gorgoglianti e sentieri simili a labirinti.
Un intero mondo pulsava intorno a loro.
Verso sera intravidero una luce.
“Speriamo si possa dormire lì...” mormorò Rufus “... così riposeremo...”

Lady Gwen
29-07-2018, 02.24.52
Non diedi molto peso alle loro parole, esibendo una scrollata di spalle.
Andammo via e continuammo a camminare.
Vedemmo in lontananza delle luci.
"Sì! Sono sicura che troveremo un posto in cui passare la notte" lo speravo tanto, ero davvero stanchissima!
Non avevo mai viaggiato così tanto, spingendomi tanto oltre la contea ed era davvero faticoso!
Bellissimo, sì, ma faticoso!

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Altea
29-07-2018, 02.26.50
"Un fotografo...lavoro interessante...lavora per qualche agenzia di Afragopolis per conto suo? Posso permettermi cosa la attrae dell' Isola di Phitos?" ora i suoi occhi erano del colore del mare dei corsari..ma come era possibile.."I suoi occhi...mi hanno colpita, mutano, vanno dal azzurro e poi verde..come ora, strana cosa" sorridendo falsamente.

Destresya
29-07-2018, 02.33.10
Continuai a ballare, a farmi cullare dalle onde, dalle sue mani, dalle sue parole, da quella strana magia che si era creata tra noi. Quei complimenti, il tono della sua voce, che sembrava accarezzare ogni mia parte, mi facevano impazzire.
"Oh, e lei è un uomo abituato a dire queste cose a decine e decine di donne..." fissandolo con aria divertita, ma poi pian piano più seria, indagatrice, quasi volessi leggergli dentro.
In una piroetta mi ritrovai con la schiena contro il suo petto e le mani intrecciate
In quel momento portai la testa all'indietro per guardarlo negli occhi.
"Perchè dovrei crederle?" sussurrai, in un soffio vicinissimo alle sue labbra, per poi allontanarmi nuovamente, con un'altra piroetta dettata dal ritmo della musica.

Guisgard
29-07-2018, 02.33.57
Il carrozzone si avvicinò alla luce, scoprendo che si trattava di una stazione di servizio in cui i viaggiatori sostavano e facevano rifornimento prima di partire.
Era una struttura non molto grande, simile ad un incrocio tra una fattoria ed una fabbrica.
Il carrozzone arrivò e subito uscì nello spiazzo un uomo di mezz'età, che lo fece parcheggiare e salutò con educazione.
“Dobbiamo fare rifornimento” disse Rufus scendendo dal carrozzone “e magari passare qui la notte se è possibile. Siamo in due.” Indicando sé e Gwen.
“Certamente.” Annuì l'uomo.

Guisgard
29-07-2018, 02.34.05
“L'isola di Pithos è unica...” disse Bell ad altea, godendosi l'aria fresca sul mare “... alcune spiagge sono incredibili... baciate dal Sole ad ogni ora del giorno, mentre di notte la Luna le rende magiche... adoro lavorare lì... i miei occhi?” Rise. “Chissà... il loro verde è altrettanto magico forse... come Pithos...”

Lady Gwen
29-07-2018, 02.37.00
Arrivammo in una struttura in cui tante altre persone si fermavano coi loro mezzi, forse era come una locanda e infatti ci fu permesso di fare rifornimento per il carrozzone e di dormire per la notte.
Non vedevo l'ora di andare a dormire solo per poter ripartire e continuate il viaggio l'indomani!
Mi stava davvero piacendo.
Rufus non parlava molto, lo avevo capito, ma non era male come compagno di viaggio!


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Altea
29-07-2018, 02.39.26
Quelle ultime parole mi scombussolarono..questo Bell sembrava quasi un essere magico.."Che persona strana è lei..non fraintenda, intendo sembra un uomo venuto chissà da dove...forse dallo spazio..prima aveva detto io sembravo Titania, la regina degli extraterrestri che soggiogava gli umani..lungi da me..non ho la stoffa del comando, forse.." pensierosa "Mi dica come mai tra tante è venuto proprio da me? Ho visto molte belle donne su questa nave" forse era davvero una persona normale, ma i suoi occhi non lo erano per nulla.

Guisgard
29-07-2018, 02.51.19
L'uomo diede due stanze a Gwen ed a Rufus, per poi occuparsi del carrozzone.
Sua moglie preparò loro qualcosa da mangiare e lo portò nelle stanze.
Queste non erano per nulla sfarzose, anzi, ma tuttavia erano accoglienti.

Guisgard
29-07-2018, 02.51.26
“Beh, mi sembra ovvio...” disse Bell ad Altea “... appena l'ho vista mi ha colpito... è una bellissima donna... e sono disposto a pagare bene per la sua compagnia... faccia il prezzo...”

Lady Gwen
29-07-2018, 02.54.48
Ci vennero date due stanze e poi la moglie del proprietario ci portò da mangiare.
"Oh, che carina! Grazie!" le dissi, con un dolce sorriso.
La camera non era sfarzosa, ma a me bastava che fosse comoda per poter riposare bene ed essere fresca per quando avremmo ripreso il cammino il mattino seguente!

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Altea
29-07-2018, 03.02.01
A quelle parole trasalii..agente 0029 aveva preso i soldi, dovevo portarlo alla sala.
"600 Taddei..." sorridendo.."Prego mi accompagni al bar, si parla meglio di fronte a una bella bevanda fresca".
Mi alzai e scesi con lui la scaletta e ancheggiando sui tacchi neri a spillo andai verso il bar.."Prego ordini lei" e con uno scatto repentino mi voltai verso i tavoli per vedere se vi era il mio collega.

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Guisgard
29-07-2018, 03.06.45
Gwen mangiò e si preparò per dormire, visto non c'era molto da fare in quel posto.
Ad un tratto udì un baccano infernale, sirene, suoni metallici, fischi e voci di gente che parlava ad alta voce.

Guisgard
29-07-2018, 03.08.11
Bell sorrise e con Altea scesero al bar.
Qui lui ordinò due cocktail.
Lei si voltò in cerca di 0029, ma quello non c'era più.
Probabilmente era andato in cabina con le due signore.
"Brindiamo a stasera..." disse Bell porgendo il bicchiere ad Altea.

Lady Gwen
29-07-2018, 03.12.50
Mangiai tutto con appetito e una volta soddisfatta e con la pancia piena andai a letto per dormire.
Poi, stranamente sentii un gran frastuono!
Molti parlavano a voce davvero alta, c'erano tanti rumori e non capivo un bel niente!
Allora mi alzai e scesi giù per vedere cosa fosse tutto quel baccano.

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