Componimenti di Argante

[Argante]

Nivea,
rosa mistica tra spighe di grano
che il vento ripone su tremule ombre di abissi sepolti,
agli occhi stilli meraviglia,
rugiada murmurea nel silente crepitio di una fiamma
e sulle labbra ti perdi, come l'ultima e più tenera parola.
Nivea,
trascolora la pelle in euforica danza,
il cuore
in attonita rimembranza, nel ricordo flebile di un amoroso canto.
Nivea, la mia immagine assisa,
nell'attesa infinita che tu faccia ritorno!

Per un amour de loin

[ladyGonzaga]

Mi complimento per i vostro splendidi versi.:smile:

[Guisgard]

Dei versi struggenti e di raffinata delicatezza, milady.
Nell'ascoltarli, per un attimo, un brevissimo momento, ho rivisto un periodo passato della mia vita.
Un'immagine non troppo lontana e mai veramente dimenticata.
Un'immagine che, grazie proprio a questi vostri bellissimi versi, è tornata a farmi visita in questa un pò malinconica notte di fine Estate.

[Morrigan]

Leggendo questi versi per un istante ho ricordato a me stessa perchè dico sempre di non amare affatto la poesia... semplicemente perchè con poche parole ti spezza il cuore...

[Argante]

Grazie a tutti voi, i miei versi vi omaggeranno ogni volta apriate l'anima a questa magica:misc_write: compagna chiamata poesia!!!

[Talia]

Quanta dolcezza... quanta malinconia...
Per un attimo mi si è fermato il cuore.
Grazie Argante per questo momento che ci avete donato. :smile:

[lady_Empi]

Grazie per questi versi, che odorano d'infinito!

[Argante]

Questa sera è la tua sera,
perchè mi manchi, anima mia,
e, se succede, so che si schiudono insieme i tuoi occhi e i miei
nella voglia di ricongiungersi.
Nell'incontro di due sguardi
si perdon lampi di liquido tremore
che sciolgono il silenzio e dicono!
Dicono oltre l'euforia della parole
l'invisibile in udibile suono.
E come un'esplosione ti traggo a me
in spirito espanso,
fino al senso ultimo del mio esistere, intimo presagio,
destino ineludibile di averti accanto.
Compagna, al canto mio taciturna, come questa notte a cui guardo,
serrando le palpebre
per vedere lontano!

[lady_Empi]

Intensamente struggente...come l'assenza dell'altra metà della propria anima...

Grazie!

[Guisgard]

Milady, è bellissima.
Io non so se l'uomo a cui questi versi sono dedicati sia un re, un principe o un semplice cavaliere.
So però che è un uomo immensamente fortunato.
E la vostra bravura è pari solo alla vostra sensibilità :smile:

[Argante]

La lontananza invita a pensare...costringe a vedere oltre il velame dei nostri occhi, con l'intensità del cuore!!!Lady empi voi avete centrato in pieno di quale assenza si tratti; l'anima, talvolta, si espande e ama oltre ogni ostacolo, anche oltre la vita!!! Ser Guisgard, le vostre parole mi rendono felice...sono sempre così delicate e magnetiche!!Hanno nutrito il mio stupore fin dall'inizio...tuttavia è di un altro tipo d'amore che qui parlo...un amore che serbo con cura e tanta nostalgia per una preziosa compagna di viaggio che ho perduto! E voi avete mai esperito la lontananza...la perdita...l'abbandono???

[lady_Empi]

La lontananza invita a pensare...costringe a vedere oltre il velame dei nostri occhi, con l'intensità del cuore!!!Lady empi voi avete centrato in pieno di quale assenza si tratti; l'anima, talvolta, si espande e ama oltre ogni ostacolo, anche oltre la vita!!!

Non perdiamo mai veramente chi abbiamo amato, anche se dimora in un universo parlallelo al nostro e non possiamo vederlo.
La morte è solo un passaggio tra mondi che non impedisce la comunione ... l'invisibile in un udibile suono .

Più la leggo e più mi piace, lady Argante!!!!

[Argante]

Che bella frase che avete usato " la morte è solo un passaggio tra mondi che non impedisce la comunione"....la forza dell'amore è questa, dunque, sentirsi in comunione oltre il tempo e lo spazio, senza il bisogno di congiungersi!!! Che mistero...

[Guisgard]

Ser Guisgard, le vostre parole mi rendono felice...sono sempre così delicate e magnetiche!!Hanno nutrito il mio stupore fin dall'inizio...tuttavia è di un altro tipo d'amore che qui parlo...un amore che serbo con cura e tanta nostalgia per una preziosa compagna di viaggio che ho perduto! E voi avete mai esperito la lontananza...la perdita...l'abbandono???

Perdonate, milady, ma avevo compreso diversamente l'amore di cui ci avete scritto.
Forse perchè ritengo che quello sia il legame più forte che possa esistere tra due esseri umani.
Mi chiedete della lontananza, della perdita e dell'abbandono, milady?
Io credo che tutti noi, nella vita, abbiamo perso qualcosa o qualcuno.
Spesso nelle storie che amo raccontare affido la mia voce a protagonisti che si trovano, all'improvviso, ad aver smarrito qualcosa.
Talvolta è a causa di una loro colpa o debolezza, altre volte il tutto sembra inspiegabile.
E comincia allora il viaggio che io credo sia la più alta e complessa metafora della nostra vita.
La perdita o la voglia di trovare (o ritrovare) qualcosa di smarrito ci porta sempre ad intraprendere un viaggio per cercare ciò che ci manca veramente.
Ed è questa ricerca, come dice Novalis in suo immortale romanzo, che ci spinge a vivere veramente :smile:

[Argante]

E' giusto anche così: che ognuno possa vedere nei versi di un poeta l'amore di cui si dispone!! Per chi sa amare ci cono tante modi di farlo, daltronde l'amore è una possibilità, voler poter essere "soli con tutto ciò che si ama", come direbbe il vostro caro Novalis:Fairy-icon:.
Per quanto concerne la perdita, avete ragione....io, forse, ho iniziato il mio viaggio, la mia avventura!Questo significa crescere...seppure, gentile cavaliere, in me resterà sempre un cuore di bimba.

[Morrigan]

Che bella frase che avete usato " la morte è solo un passaggio tra mondi che non impedisce la comunione"....la forza dell'amore è questa, dunque, sentirsi in comunione oltre il tempo e lo spazio, senza il bisogno di congiungersi!!! Che mistero...

Celeste è questa
corrispondenza d'amorosi sensi,
celeste dote è negli umani...

Ancora una volta non posso che inchinarmi alla grazia dei vostri versi, e aggiungendovi quelli di uno dei poeti che più amo, ho voluto nutrire e rafforzare l'emozione che avete saputo accendere in me... perchè non si può fare a meno di continuare a dialogare con colui o colei che sentiamo vicini alla nostra anima, e non soltanto "oltre", ma direi anche "a dispetto" del tempo e dello spazio, che troppo spesso sono avversi ai nostri desideri!

[Argante]

Sorridono i tuoi occhi,
figli della scura terra,
come paese in festa,
disteso tra brulli dorsi di monti,
scoperti alla luce...
I tuoi occhi: il tetto del mondo!
Scorcio antico, evocatore
i tuoi occhi che sanno di grano,
guizzanti di sole,
ascosi come pendici e selvatici pruni;
Pellegrino uno sguardo si intreccia e si scuce,
per riversarsi in me
e sconfinare...come nel suo letto un fiume.
E scrigni angusti le palpebre tue,
serrate dal sonno,
ti custodiscono attente,
dacchè al mondo non esistono
gemme di tal vitrio splendore,
notturno di viole odorose
che al lunare chiarore
si fan carezze e baci.
Di altro non potrei adornarmi, se non del tuo sguardo d'ebano,
dei tuoi occhi che, fanciulli, ridono e
come due innamorati,
parlan d'amore.

[Talia]

:smile_clap: davvero toccante, milady!
'C'è tanta più eloquenza nell'espressione degli occhi di una persona di quanta ve ne sia nella scelta delle parole', diceva un saggio... e io non posso che esser d'accordo! :smile: Voi rendete questo sentimento e questa sensazione in modo sublime!

[Lady Dafne]

Complimenti anche da parte mia Lady Argante, condivido i sentimenti che hanno suscitato questi versi! Non c'è cosa più bella degli occhi di una persona, sono l'espressione più intensa del suo essere: ridono di felicità, fremono di rabbia, luccicano di amore e gioia e... piangono quando la tristezza invade l'animo...

[lady_Empi]

Paiono figli della Terra questi occhi... ammantati di perpetua intensità...

Splendidi versi, Argante e splendide immagini...

}{

[Argante]

Grazie, sono felice che i miei versi vi piacciano....daltronde gli occhi di chi si ama sono le poesia più bella!:heartbeat:

[Guisgard]

Uno sguardo ricco di virtù è quello che sa suscitarvi un tale amore, milady, delicatamente narrato da questi bei versi.
Non riesco ad immaginare idillio migliore: amore, trasporto, passione e poesia.
Grazie per averci resi partecipi di questa gioiosa e poetica immagine del vostro cuore :smile:

[Argante]

Qui a Camelot la magia invade ogni cosa ed investe l'animo di voi tutti....non mi riesce difficile rendervi partecipi di ciò che è riposto nel mio cuore, spero solo di riuscire a sfiorare le vostre emozioni e suscitarle, impresa ardua e traguardo ambito per ogni poeta!!!

[Morrigan]

Di altro non potrei adornarmi, se non del tuo sguardo d'ebano,
dei tuoi occhi che, fanciulli, ridono e
come due innamorati,
parlan d'amore.

... e qui vi dico, amica mia cara, che di altro non necessitano le vostre parole, e più non potrebbero essere adorne, poichè quest'ultima immagine racchiude l'essenza stessa dell'amore!
Come sempre, Argante, mi avete saputo trascinare tra le spirali di belle scene e tra i ricordi di momenti amati... vi prego di non smettere mai di restare ad occhi aperti davanti ai vostri sogni più belli... e se lo vorrete, noi saremi qui ad ascoltarli, sempre! :smile:

[Argante]

Come la pace sulle corolle dischiuse ti inseguo,
poi che la brina rugiadosa
scivola e posa
sugli steli la sua umida stilla...
e raccolgo nel cavo ripostiglio delle mie mani tese
il tempo,
per farne collana di perle, sequela d'armonie
e cingerti il cuore
di attimi senza fine.
L'amore che in te si fa pintura
riarda le stelle tutte
così che in cielo soltanto la luna
ci guardi e di noi abbia premura..
Vento propizio sia il nostro incrociarsi di mani,
oltre il guado delle nuvole,
oltre il velo delle favole,
ove parlano solo gli abbracci
che ti tendo col corpo dipinto di gioia,
vestito di fiori di campo,
per darti il benvenuto!
Ti regalerei l'aurora vermiglia,
la più fonda delle notti
nel firmamento...e a me
basterebbe saperti ulisside e folle
sulla mia pelle,
in un gioco d'incastri che sia
votarci promesso,
attesa sognante di palpitanti idilii.

[solomon kane]

:smile_clap:complimenti milady

[Sibilla]

Vento propizio sia il nostro incrociarsi di mani,
oltre il guado delle nuvole,
oltre il velo delle favole,
ove parlano solo gli abbracci


Veramente molto bello milady... complimenti :18015:

[Morrigan]

Mia cara amica, finamente ho la fortuna di leggere nuovi versi e di intuire nuovi palpiti del vostro cuore. :smile:
Deve essere davvero una felice occasione quella che vi ha ispirato queste splendide parole, un ricongiungimento agognato e sospirato... :smile_wub:

e raccolgo nel cavo ripostiglio delle mie mani tese
il tempo,
per farne collana di perle, sequela d'armonie
e cingerti il cuore
di attimi senza fine.

Bellissima immagine del tempo... il tempo degli amanti che è infinito, composto dai piccoli frammenti di gioia che si inanellano uno dopo l'altro sull'unico filo, ininterrotto, del reciproco sentimento! :smile_wub:

Ti regalerei l'aurora vermiglia,
la più fonda delle notti
nel firmamento...e a me
basterebbe saperti ulisside e folle
sulla mia pelle,
in un gioco d'incastri che sia
votarci promesso,
attesa sognante di palpitanti idilii.

Non ho parole per descrivere la delicata sensualità che da qui traspare... il trasporto dell'amore, l'abbandono e l'equilibrio... in breve, la perfetta armonia degli amanti, che è una eco dell'intera armonia del mondo! :smile:

[Argante]

Grazie miei cari amici per avere indugiato un pò sui miei versi; ora, sono convinta, saranno anche vostri e la cosa mi rende felicissima:smile:

[ladyGonzaga]

L'amore che in te si fa pintura
riarda le stelle tutte
così che in cielo soltanto la luna
ci guardi e di noi abbia premura..


questo passaggio è molto bello...

sarà un piacere per me condividere i suoi versi:smile:

[Argante]

Se ti destassi come canto
tra i sordi appigli degli sconsiderati
e gli sciocchi amori del mutevole domani,
saresti malìa di dura scorza,
armatura alla Speranza, afflitta
dai più tristi destini,
dal crogiuolo di spine
che è il cuore dell'uomo.
Tra i sassi arsi e sconfitti che il sole asciuga
dall'umida stilla dell'odio,
ogni giorno saresti il filo d'erba
che, preludio al tenero virgulto,
cresce per consolarci e tentar la sorte.
Una tacita, muta domanda affranca il mio mattino
e a notte bacia i sogni di chi
amante si professa:
"Dove t'ho veduto splendido incanto, Amore, Amore pellegrino?!".
Riluci, come sol la polvere lunare sa
con le vivide stelle...
come fregio arcano o
pisside sacrale
e raccoglimi
anche quando in frantumi
mi accorgo di andare...

[Guisgard]

Belli ed intensi questi versi, milady...
Li ho riletti più volte, in balia di diverse emozioni e stati d'animo...
Speranza, invocazione, malinconia, sogno...
Belli, sfuggenti, mutevoli, così mi appaiono e forse ne farei violenza se tentassi di decifrarli ora, secondo le mie sensazioni.
Mi limiterò allora a rileggerli, mentre questa notte trascorre tra l'incanto dei sogni e la magia che precede l'avvento dell'alba.
I miei complimenti, lady Argante.

[Argante]

Caro ser Guisgard, vi ringrazio per le vostre parole gentili con cui spesso omaggiate i miei semplici versi!!! Mi riempiono di felicità, perchè sento magicamente che da lontano, senza saper nulla l'uno dell'altra, ci si scopre vicini nelle emozioni e nelle tacite malinconie: è un enigma l'uomo a se stesso e agli altri uomini, ma qualche volte le nebbie si diradano e vibrano sottopelle, come un rivolo sanguigno le corrispondeze. Mi piacerebbe sapere come il vostro cuore ha decifrato questi versi, se non oso troppo e posso rubarvi una porzione piccolissima del vostro tempo.:Fairy-icon:

[Guisgard]

Milady, le vostre parole come sempre sono cariche di grazia e delicatezza, degne della splendida persona che voi siete ed io, pur non essendone degno, vi ringrazio di averle rivolte a me :smile:
Io leggo sempre i vostri scritti e colgo spesso un'infinità di stati d'animo e sensazioni.
Alcuni sono quasi sussurrati, altri invece cantati, recitati con la passione che solo chi ama veramente sa suscitare.
E questi vostri ultimi versi proprio per questo colpiscono: la grande passione che li anima.
Ma ciò che più mi colpisce nel vostro scritto è la virtù che emana l'amore di cui cantate: il coraggio.
C'è una forza, delicatamente celata, racchiusa nelle vostre parole che danno uno slancio non comune.
Chi parla in questi versi è conscio del suo amore e lo manifesta appieno.
Questo mi coplisce nel vostro bellissimo scritto, milady :smile_clap:

[Argante]

Grazie ser Guisgard:date:una rosa tutta per voi.....!Non saprei come ringraziarvi meglio...

[Hastatus77]

Grazie ser Guisgard:date:una rosa tutta per voi.....!Non saprei come ringraziarvi meglio...
Per ringraziarlo meglio? ... una margherita. :p :D

[Argante]

Ser Hastatus, ogni amante ha un proprio codice, un linguaggio tutto suo in cui sguardi e simboli possono dire ed offrirsi solo ad un preciso destinatario, così i significati e così i significanti!!!!La margherita per ser Guisgard è la chiave di un sogno d'amore...solo l'altra metà della sua anima può evocare la favola dolce di quel fiore ed esserne degna!!Un pò come una spada magica che può essere estratta e brandita solamente dal cavaliere cui è destinata!!!:smile_lol: Io volevo fargli dono semplicemente della mia delicata spontaneità...

[Guisgard]

Per ringraziarlo meglio? ... una margherita. :p :D

Noto una sottile vena di ironia, amico mio... :neutral_think: :sad_wall:


Ser Hastatus, ogni amante ha un proprio codice, un linguaggio tutto suo in cui sguardi e simboli possono dire ed offrirsi solo ad un preciso destinatario, così i significati e così i significanti!!!!La margherita per ser Guisgard è la chiave di un sogno d'amore...solo l'altra metà della sua anima può evocare la favola dolce di quel fiore ed esserne degna!!Un pò come una spada magica che può essere estratta e brandita solamente dal cavaliere cui è destinata!!!:smile_lol: Io volevo fargli dono semplicemente della mia delicata spontaneità...

Milady, siete sempre delicata e gentile :smile:
La meravigliosa rosa che mi avete offerto la custodirò come pegno in attesa, badate che ci conto, dei vostri prossimi versi ;)

[Argante]

Iperboliche diacronie
mi attraversano a stormi,
migrante sciame di aquiloni.

[Hastatus77]

:neutral_think: :confused:
Non è che me la puoi spiegare con parole più semplici? :laughing_lol1:
Quale stato d'animo nascondono queste parole?

[Argante]

:laughing_lol1: I versi, Ser Hastatus, non si possono spiegare, occorre decifrarli seguendo le coordinate del vostro cuore. Se le mie parole vi dicono qualcosa, non saranno poi tanto oscure...altrimenti, ahimè, non ho toccato le corde giuste!!

[Emrys]

I vostri versi, mia signora, li avevo già letti questa mattina, ma per la fretta non ho lasciato un commento.
Le poesie così brevi raramente hanno gran presa: penso agli Haiku o alle poesie di Kiarostami o ad alcune di quelle ermetiche (stile Quasimodo).
La vostra galleggia tra l'ermetismo e la multisensorialità degli haiku. Va riletta più volte per immergersi nelle contrastanti emozioni evocate da quei ricordi (piacevoli e non) che attraversano "a stormi" la mente e senza una linearità temporale (quella diacronia tipica dei pensieri che saltano da un punto all'altro della storia, seguendo suggerimenti impliciti negli stessi). Qui, alla fine, non c'è tristezza, ma solo un po' di malinconia, nel vedere sciamare quegli aquiloni/ricordi.
Molto brava, milady!

Mi inchino.

[Guisgard]

Emrys, mio buon bardo, perdonatemi ma non condivido ciò che avete detto (voi siete un animo poetico, io un semplice cavaliere e so che mi concederete questa opinione contraria alla vostra ;)).
Io credo che un pensiero a volte sa essere più forte ed indomito di un intero discorso.
Per suscitare emozioni e sensazioni basta un istante, un attimo anche infinitesimale.
Ed allora ecco un'immagine, un'eco che prendono forma.
Questi brevi versi di lady Argante non sono poi così diversi da quelli che in passato la nostra dama ci ha regaloto.
Frammenti e sospiri di un qualcosa, che sia concreto e tangibile, o leggero ed etereo.
Nel leggerli ho avuto l'impressione, non so perchè, di vedere una figura femminile assorta in qualche pensiero in un luminoso pomeriggio di inizio Primavera.
Un pomeriggio non diverso da quello che sta volgendo ora al termine.
Una figura che guarda fuori da una finestra, o da un balcone.
Forse guarda il cielo, forse il mare, o magari la campagna.
Una figura che attende o ha ricevuto una notizia.
E se fosse un'attesa, ecco allora che quegli sciami di cui parlano i versi si materializzano ed attraversano i pensieri.
Non so perchè ho visto tutto ciò.
Forse perchè ho immaginato di vedere, attraverso i suoi versi, la nostra dama Argante assorta in chissà quali pensieri.
E ho cercato di seguire quei pensieri, con la speranza, forse, di intravederla.
Questo è ciò che questi versi mi hanno mostrato :smile:

[Argante]

Era un mattino di queste belle giornate di primavera, quasi al risveglio dei miei sensi...e attraverso uno spiraglio di cielo, incastonato come un diamante al centro della mia finestra osservavo la capienza azzurra del giorno, tutto chiuso nell'abbraccio delle montagne, eppure, per il mio pensiero, così aperto; ho filtrato per un solo istante la vastità di tanti ricordi e ne ho avuto un brivido di malinconia. Quanto è grande la potenza dei ricordi che credevi andati via, grande come il fascino di un volo d'aquilone agli occhi di un cuore bambino:smile_wub: Entrambi, cari Emrys e Ser Guisgard avete colto la semantica di un breve fraseggio d'anima:smile_clap:

[Morrigan]

Ho provato un'immensa gioia nel leggere i vostri versi, amica mia...
Intanto perchè ci avete regalato ancora una volta un frammento del vostro bellissimo cuore... e poi per l'intensa emozione che ci avete regalato...
Un migrante sciame di aquiloni che investe l'anima... come l'istante in cui la gioia ci attraversa la strada all'improvviso... come un sorriso che ci viene regalato gratuitamente... come l'anima che vorrebbe esplode e tendersi verso il mondo e nello stesso tempo tuffarsi in se stessa... :smile_wub:

[Argante]

Si mia cara amica Morrigan, è un guizzo furtivo d'infinito, in cui attraverso l'effimero si dischiude l'indicibile;)Anche la gioia è così, ci attraversa in risonanza, carica di tutte le gioie che abbiamo trovato per via

[Emrys]

Quanto è grande la potenza dei ricordi che credevi andati via...

Non lo dite a me, mia signora, che ormai vivo solo di quelli! :D

Il plauso, comunque, è solo per voi. :smile_clap: Siete stata molto brava. Io, invece, temo di non aver manifestato bene quanto adori le poesie brevi, soprattutto gli haiku. Intendevo dire che saperli scrivere non è affatto facile. In poco parole (17 sillabe) molteplici sensazioni; oppure nelle 26/27 sillabe della vostra composizione.


io un semplice cavaliere e so che mi concederete questa opinione contraria alla vostra ;)

Mio signore, come ho già detto una volta, voi siete un bardo prigioniero nel corpo di un guerriero. Lo dimostra anche la vostra capacità di sondare le emozioni di una persona attraverso pochi versi "codificati" dall'anima della stessa. E la differenza di veduta era dovuta solo al malinteso implicito nelle mia pessima introduzione.


Mi inchino alle signorie vostre.

[Argante]

Grazie Emrys di aver letto la mia poesia, sono molto contenta che vi sia piaciuta, ma qualunque fosse stato il vostro giudizio, ne avrei fatto comunque tesoro!!!Siete pur sempre il bardo di questa grandiosa corte:smile_lol:

[Emrys]

... qualunque fosse stato il vostro giudizio, ne avrei fatto comunque tesoro!!!Siete pur sempre il bardo di questa grandiosa corte:smile_lol:

Mia signora, non merito tutta questa considerazione. E non sono il bardo di questa corte (sono appena arrivato), ma "un" bardo, probabilmente il più anziano! ;)

Mi inchino, mia signora, e vi auguro una buona giornata!

[Hastatus77]

:laughing_lol1: I versi, Ser Hastatus, non si possono spiegare, occorre decifrarli seguendo le coordinate del vostro cuore. Se le mie parole vi dicono qualcosa, non saranno poi tanto oscure...altrimenti, ahimè, non ho toccato le corde giuste!!

:neutral_doh:
Attenderò i prossimi versi. :D

[Argante]

Euridice agli Inferi

Lascia che io senta la tua mancanza,
che ti percorra, come volo di rondine
a pettinare il vento …
Lascia che mi ripeta nella salmodiante litania della sera,
luna calante
o semovente sagoma d’ombra
a prolungare la longitudine della mia carne,
accartocciata,
come farfalla pesta
nella sassaiola del ricordo.
Che il mio sia un vuoto di corteccia
riarso appena dal riverbero
di un vetro rotto,
e logoro sia il giaciglio delle attese,
il crepitio dell’acqua piovana
nel pozzo dei versi perduti.

Lasciami!
Che pur viene la notte e
sopraggiunge alfin
il tedio di una ferita …
Lascia che io senta la tua mancanza
altrove o qui
se ti pare,
nel mio tempio sconsacrato
ad invocar l’urgenza del tuo nume
salvatore.

[Altea]

i miei complimenti Argante, un bellissimo poema, mi ricorda un pò E.A.Poe o Baudelaire, ama forse i poeti delle tenebre? Io ne ho una predilizione

[Argante]

Tutto ciò che è poesia ha la mia attenzione!Adoro Keats e lo trovo di una delicatezza estrema; è uno spirito affine, molto classicheggiante.

[Altea]

milady Argante, qualsiasi poeta sia il vostro vate, posso dirvi che la vostra poesia mi ha trasmesso particolari emozioni.

[Argante]

Vi ringrazio, lady Altea, il vostro animo gentile gode della mia amicizia:smile_lol:

[Altea]

ve ne sono grata milady :smile_lol:

[Guisgard]

“Io sono Orfeo e conosco gli inferi…
Conosco il silenzio della loro solitudine e l’eco che domina un vuoto che sembra non volersi colmare mai…
Conosco la mano fredda che cerca Euridice nel buio di un cammino senza tempo, dove le uniche compagne sono effimere ombre che giungono da un passato lontano, che veste la sua cupa illusione col manto di una muta consolazione…
Conosco il monito di Ade e la pietà di Ermes…
Conosco la voce di Euridice che mi chiama…
Conosco il cammino perché lo percorro ogni notte in sogno…”

Lady Argante, che bellissimo componimento.
Raramente ho letto parole tanto cariche di dense emozioni, capaci di dar forma ad immagini celate chissà dove nell’animo.
La forza di questo vostro scritto, credetemi, potrebbe davvero barattare le felicità che Ade tanto gelosamente tiene prigioniera nel suo regno.
Grazie per donarci così i vostri pensieri, milady.

[Argante]

Grazie, ser Guisgard, ho scritto molto in tutto questo tempo lontano da Camelot...e mi fa sempre piacere sentire le vostre parole gentili, sanno essere dolci come l'aurora alle prime luci del mattino.

[Guisgard]

L’aurora, col suo arrivo, porta via i sogni della notte, voi invece arrivando a Camelot ne portate di nuovi, racchiusi nei vostri bellissimi versi.
Spero che un po’ di ciò che avete scritto lontano da questo reame possa, un giorno, per mano vostra esserci narrato, milady :smile:

[Morris]

Sarà lui che sentirà la "vostra", milady...... e non per le vostre splendide parole... perchè.. al coltempo ...potevate anche esser meno abile... ma per la vostra voce......... gli mancherà... sì... gli mancherà!

Sir Morris

[Argante]

Ser Morris vi prego perdonatemi, ma no ho ben inteso le vostre parole; cosa volete dire? Chiedo venia;):neutral_doh:

[Morris]

Ho fatto in modo che fossero delle vostre parole dirette ad un uomo o a un dio... magari Plutone o lo stesso Orfeo!

Sir Morris

[Chantal]

Signora Argante,di voi ho letto che il vostro volto è trasparente e palese,che è più facile riconoscervi nelle sembianze che penetrarvi nel cuore,che siete un libro aperto e ricco di sorprese per chi vi si accosta,ed io nutro profondo rispetto per tutto ciò che siete e vi mostrate,ma sento che voi non siete Euridice,sebbene narriate di ella come la conosceste intimamente.
Sento,invece,che vi appartiene la celestiale effige di Beatrice,musa e ricompensa,vita e paradiso insieme di un uomo che sa coglierla.
Raramente credo di aver sentito dei versi intimamente miei come questi vostri,milady,(a dire il vero mi accade con un poeta solo,e con due dei suoi scritti in particolare,che mai hanno tradito il mio intimo pensiero e,altrove,ne ho fatto menzione).
Il cammino di Euridice..
Il gelo che avvolge quando le tenebre della notte mostrano gli antri degli Inferi.
E lasciarsi attraversare senza sentire la carne tremula di emozioni.
E soffocare la voce che si perde nel buio immenso e nel vuoto sconfinato,esaurendosi nell'ultima nota come un gemito di creatura morente partorita da un ventre di donna spenta,inerme,vuota di pene e di dolore,e con lo sguardo riverso.
Euridice!Euridice!
L'ho invidiata,sapete?
Me,perdutamente dannata,ho maledetto mentre mi ritraevo sui miei stessi passi verso quegli Inferi gelidi che mi trattenevano con la morsa delle sue anime in perdizione.E sui miei piedi irrigiditi non ho ceduto alla tentazione di scappare verso la luce.
"Lasciami!"Mentre la dea non recideva il capello che ancora l'anima al corpo.Ma l'urlo si smorza.Poichè il Sole sorge e la Notte vi cede.
Non avrei saputo metterle in versi le mie sensazioni,da voi traggo,se me lo permettete,le parole che il mio cuore ha strillato e che tutti hanno udito meno che Orfeo.
Che il mio sia un vuoto di corteccia
riarso appena dal riverbero
di un vetro rotto,
e logoro sia il giaciglio delle attese
...

Lasciami!
Che pur viene la notte e
sopraggiunge alfin
il tedio di una ferita …

[Argante]

Caro ser Morris ho immaginato le parole di Euridice, quelle di una donna cui il destino ha sottratto tutto, l'amore, la vita...Ella si rivolge ad Orfeo, all'uomo che ha disceso persino gli Inferi per ritrovarla e condurla via con sè. Qualcuno una volta mi ha detto che per andare avanti occorre avere la forza di non guardare indietro, di non rincorrere i propri fantasmi, occorre disfarsi delle proprie ombre. Ma si può, mi chiedo?
Milady Chantal, quanto a voi e alle vostre bellissime parole che dire? Sono felice: esprimere una mancanza, un sogno, un' attesa in versi non è facile, soprattutto per chi come me, si diletta a scrivere:p Per me la poesia è un microcosmo, un paradiso in terra ove poter abbandonare le pene, le nostalgie, la malinconia e i malumori ed uscirne tersa, come acqua di fonte! Credo, mia cara, che gli Inferi di Euridice siano le gabbie in cui ci lasciamo morire per paura di vivere la bellezza delle cose, i condizionamenti della vita in cui inciampiamo, i ricordi con cui ci confrontiamo e le attese troppo lunghe che ci rassegnano...

[Chantal]

Milady Chantal, quanto a voi e alle vostre bellissime parole che dire? Sono felice: esprimere una mancanza, un sogno, un' attesa in versi non è facile, soprattutto per chi come me, si diletta a scrivere:p Per me la poesia è un microcosmo, un paradiso in terra ove poter abbandonare le pene, le nostalgie, la malinconia e i malumori ed uscirne tersa, come acqua di fonte! Credo, mia cara, che gli Inferi di Euridice siano le gabbie in cui ci lasciamo morire per paura di vivere la bellezza delle cose, i condizionamenti della vita in cui inciampiamo, i ricordi con cui ci confrontiamo e le attese troppo lunghe che ci rassegnano...

Signora Argante,mia signora di incanto e sapienza.
Le gabbie in cui ci si lascia morire spesso effondono calore,quel calore che l'attesa va ricercando nella speranza.E solo il cuore sa,ahimè,che l'attesa,per quanto lunga,estenuante,mortificante,non ci rassegani.
No,non ci rassegna.
Non rassegna attesa alcuna se si è riconosciuto un'eco perduto che non si smorza nelle valli della dimenticanza.
Euridice,dite,cede alla malinconia,alle pene,alla nostalgia.
Euridice piange e vive la disperazione,ed affonda l'ultimo raggio di luce nel desiderio di chi troppo ha bramato di ricondurla con sè,nella vita che reclama i sogni degli amanti.
Io non so quanto di Euridice si possa conservare nelle memorie di un amore mai assaporato fino in fondo e tradito da chi fa scempio del tuo cuore,del tuo essere e delle tue carni,rinnegando promesse eterne fatte con troppa leggerezza,senza misurarsi con l'immensità delle profondità che quelle promesse andavano accogliendo.
Poichè quelle promesse si vanno perdendo nell'infinito di chi attende di colmare di amore il proprio destino.
Si vanno perdendo come minuscoli granelli di sabbia nel vasto universo che le accoglie.
E la felicità va perduta per mano di chi si beffa di Amore e della sua sposa.
Grazie dell'avermi aperto il cuore,e gli occhi.
Gli occhi che,in questo momento,vi leggono attraverso immagini sfocate dal pianto che scioglie il ricordo di quelle promesse e ne fa dolore.Il dolore che ama il cuore e fa di me una creatura perduta negli Inferi.

[elisabeth]

Mi sono soffermata a leggere la bellissima poesia Lady Argante, siete brava nell'esprime cio' che la vita ci nega....l'Amore e' uno di quei sentimenti che riesce a devastarci, spesso viviamo per assaporare cio' che il nostro passato non accorgendoci che perdiamo il presente vivendo il futuro, Lady Chantal , le promesse di chi gioca con i nostri sentimenti, sono tanto meschini quanto la nostra voglia di farci cullare da quelle terribili bugie....siamo noi che e solo noi che diamo il permesso a farci del male.....ma nulla puo' farci tornare negli inferi perche' non apparteniamo ad essi.....apparteniamo a quell'immenso sentimento che ci fa amare a prescindere......e' questo che ci fa emergere......Euridice cede, non lo so...ma nella sua disperazione segue il filo di luce e tende la sua mano all'uomo amato........nessuno puo' permettersi di far scempio delnostro Amore.....perche' non sa' cosa vuol dire Amore.....