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cavaliere25
26-01-2010, 14.59.44
Scudiero
Il termine scudiero aveva nel medio evo due significati diversi nell'ambiente militare. L'uno indicava il valletto d'armi, incaricato di portare lo scudo, ed era come una specie di aiutante del cavaliere. L'altro significato era quello di scudiero nobile, o per meglio dire, allievo cavaliere, ed indicava il nobiluomo che si metteva alle dipendenze di un cavaliere provetto per apprendere l'uso delle armi e del cavallo, onde a sua volta diventare cavaliere.
A seconda poi che questo scudiero era agli ordini di un personaggio più o meno elevato nella gerarchia nobiliare del medio evo, assumeva di riflesso luce ed importanza di grado, tanto che presso le grandi monarchie gli scudieri dei re e dei principi avevano precedenza sugli stessi grandi condottieri e generali.
Lo scudiero in combattimento pugnava contro lo scudiero dell'avversario, e contro tutti quelli del seguito di esso che non erano cavalieri, sebbene non fosse agevole nelle mischie osservare tali formalità.
In Germania gli scudieri venivano spesso riuniti in Squadroni e adoperati come cavalleria leggera, a frotte, od a gruppi alla spicciolata, dopo il primo scontro dei cavalieri, e dopo il loro caracollo. Essi diedero origine ai raitri.
La voce scudiero passò successivamente per ragioni araldiche ad indicare la carica di un gentiluomo di corte il quale aveva anche cura delle scuderie reali. Tale carica continua ad essere in vigore presso le corti attuali, dove oltre al Grande Scudiere vi sono quelli di sottordine.
Vengono detti scudieri o palafrenieri pure i soldati delle armi a cavallo addetti alle scuderie in servizio di guardia, i quali, agli ordini di un capo-scuderia, sono incaricati di sorvegliare i quadrupedi ricoverati nelle scuderie del corpo, specialmente nelle ore notturne.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Scudiero